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Depossessione o Esorcismo

Liberare una persona posseduta richiede grande esperienza e potere da parte dello sciamano e non tratterò questa tecnica in dettaglio.
Comunque lo spirito invasore non può essere semplicemente restituito alla natura come per l'intrusione.
Se si tratta dell'anima di un morto, lo sciamano deve convincerla o costringerla a seguire la sua via verso la Terra dei Morti.
In caso di un altro tipo di spirito, questo proviene di solito dai Mondi Sotterranei. Lo sciamano lo cattura, spesso usando un oggetto di potere apposito, come uno speciale cristallo e viaggia fino a un livello profondo del Mondo Sotterraneo dove invita lo spirito a rimenere lì e lasciare in pace la sua vittima. Spesso una lotta pericolosa è necessaria per riuscire a catturare lo spirito.

Esistono taluni spiriti molto potenti che non possono essere combattuti né tantomeno catturati.
Hanno molti nomi nelle culture antiche. Gli sciamani buryati, ad es., li chiamano burhan e occorre fare dei sacrifici per mandarli via. In altre parole lo spirito richiede qualche cosa in cambio per acconsentire a lasciare in pace la sua vittima.
Può richiedere offerte di cibo, della cui energia spirituale si nutre, o di altro.

Petroglifo altaico
Una sacerdotessa vodou (Haiti) cura una donna posseduta da uno spirito, che le provoca una grave malattia.

Guerra o trattativa?

Gli spiriti, siano anime di morti o altre entità, possono essere convinte con una trattativa a lasciare il corpo ospite e ritornare al luogo cui appartengono oppure esservi costretti con una battaglia spirituale.
Gli sciamani tribali usano di solito combattere, mentre i neosciamani, influenzati dalla cultura democratica, preferiscono la trattativa.
Anch'io cerco sempre di trattare. Tuttavia occorre sapere che non sempre è possibile convincere uno spirito con le buone.
Lo spirito, specie se è l'anima di un morto, può chiedervi di fare qualcosa che lui/lei non può fare senza un corpo (come appunto quello di cui si è impossessato) e in genere non è una buona idea assumersi i compiti di qualcun altro.
Se però l'azione da compiere è semplice e non fa male a nessuno - cosa a volte difficile da valutare, certe cose finiscono per sfuggire al controllo - lo sciamano può decidere di accettare.
Tuttavia spesso lo spirito richiede una vendetta. L'odio, molto più dell'amore tende a tener legati i morti alla vita che dovrebbero abbandonare.
E nessuno sciamano che non sia pazzo accetta di vendicare uno spirito.

Catturare gli Spiriti

Sia che si riesca a convincere lo spirito con le buone o no, non è possibile farlo semplicemente uscire dal corpo di cui si è impadronito. Potrebbe entrare in qualcun altro, addirittura nello sciamano stesso.
Lo sciamano lo deve accompagnare nei Mondi Sotterranei o al luogo cui appartiene.
Di solito gli sciamani, per sicurezza, durante il Viaggio custodiscono lo spirito in uno strumento apposito, un cattura-spiriti usato solo a questo scopo. Altri lo imprigionano nel tamburo.
Alcuni sciamani prendono lo spirito (e quindi la malattia) su di sé per poi liberarlo nel luogo opportuno. Questa tecnica richiede un grande potere e ottime protezioni.
Se lo spirito appartiene al Mondo di Mezzo (che io sappia non proviene mai dai Mondi Celesti) l'anima dello sciamano viaggia fino a un vasto luogo deserto dove lo spirito non possa far danno e qui lo lascia libero.
Se però è molto potente e pericoloso, può essere necessario imprigionarlo, ad es. in una Ruota di Medicina oppure in una grotta o un buco nella terra che vengono poi sigillati con uno speciale rituale. Si può allo stesso modo usare una bottiglia o un vaso, e le favole sul genio malvagio chiuso in bottiglia derivano proprio da queste pratiche.

Il corpo sostituto

Lo spirito invasore, specie se ha nostalgia dell'incarnazione, può insistere per avere un corpo da occupare.
Antichissima tecnica sciamanica di depossessione, presente in tutte le popolazioni, è quella di mandare lo spirito dentro un altro corpo, in genere di un animale.
Questo, nel caso di uno spirito molto potente può essere più facile che riportarlo nei Mondi Sotterranei.
I Vangeli raccontano una guarigione svolta da Gesù in questo modo:
un uomo era posseduto addirittura da una legione di spiriti che supplicano Gesù di mandarli, se proprio devono lasciare quel corpo, dentro una vicina mandria di porci.
Gesù acconsente e gli spiriti s'impossessano dei duemila porci, i quali, impazziti, si gettano nel mare e annegano.

Questo episodio che ha sempre fatto ammattire esegeti e teologi, alla vana ricerca di interpretazioni "accettabili", è in realtà un esempio molto chiaro di depossessione sciamanica.
Io non mi servo mai di questa tecnica, dato il mio amore per gli animali, e la sconsiglio a tutti.
Gesù non aveva questo problema, perché nella cultura del suo popolo, il maiale era il più impuro degli animali. Ma la coscienza e il senso di appartenenza moderni sono ben diversi.

Depossessione da démoni

I démoni sono entità piuttosto insidiose.
Non solo possono invadere altre persone, ma hanno un impulso ostinato a rientare nel corpo che li ha nutiriti. Poiché appartengono al Mondo di Mezzo, ci sono solo due strade: distruggerli riconvertendoli in energia pura oppure imprigionarli.
In tal caso bisogna attirarli fuori del corpo e catturarli in una pietra o in un simulacro (ad es. una bambolina che raffigura, come nell'esempio riportato qui, un uomo con un occhio metallico). Gli Spiriti Aiutanti suggeriranno cosa usare. Poi si seppellisce il simulacro in un luogo naturale isolato e ben lontano dalla casa del paziente.
Si ricopre di terra e si sigilla il tutto con un rituale.
Questa tecnica è usata in molte pratiche new age quando la persona fa un simulacro (ad es. un disegno) dei propri attaccamenti sbagliati, ad es. dei propri genitori (ovviamente non si vuole eliminare i genitori ma solo il démone del rapporto di codipendenza con loro). E poi questo simulacro viene seppellito con un rito.
Un altro esempio è quando c'è stata un'incomprensione tra degli amici: ciascuno di loro raccoglie una pietra con l'intenzione di riversare in essa le proprie cattive emozioni e poi le pietre vengono seppellite.
Anche qui si vogliono eliminare i demoni del litigio perché non inducano a ripetere lo stesso comportamento in futuro in quel rapporto o in altri.
Un'altra tecnica, molto frequentata nella New Age, è di bruciare il simulacro, che è uno dei modi per riconvertirlo in pura energia.

In tutte queste tecniche si cerca di usare la propria intenzione per auto-estrarsi il demone e trasferirlo nel simulacro.
Se fatto da soli raramente ha grande efficacia. Per estrarre il démone, la cosa migliore è il potere sprigionato da un cerchio di persone: un rituale di gruppo, ad es. con un grande fuoco, che crei un grosso coinvolgimento collettivo: è allora l'energia del "cerchio" a estrarre i demoni e a indurre i singoli a lasciarli andare (l'attaccamento personale ai propri démoni è uno degli ostacoli più grandi).
Tuttavia anche qui l'addolcimento dei riti, tipico della New Age, per renderli meno scioccanti per il raffinato uomo occidentale, ne impoverisce spesso l'efficacia. Altrove proverò a descrivere come si può davvero utilizzare il potere del fuoco.
Un buon modo per estrarre i démoni, che si può usare anche in solo due-tre persone (incluso il "paziente") è di attirarli fuori in una trappola di cera (tecnica degli sciamani altaici che spiegherò altrove).