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L'Estrazione delle Intrusioni

Per rimuovere le energie estranee dal corpo del malato (intrusioni), lo sciamano può attirarle fuori con qualche stratagemma oppure estrarle direttamente.
Se decide di agire in questo secondo modo, deve prima di tutto localizzarle e individuarle con precisione.
Per fare questo lo sciamano fa distendere il cliente su una grande coperta o una pelle di animale che diventa ora il centro del Mondo, lo spazio sacro in cui confluiranno i poteri dell'universo per operare la guarigione.
Egli purificherà se stesso e il paziente con fumi di erbe gradite agli spiriti, come la salvia argentata (oppure legno di cedro o sweetgrass o copale o altre). Fumigherà anche tutt'intorno, verso Est, Sud, Ovest, Nord, Cielo, Terra e Centro, invocando gli spiriti delle direzioni perché vengano in soccorso.
Poi comincia a danzare battendo il tamburo o agitando il sonaglio chiamando i suoi animali di potere e gli spiriti aiutanti con formule rituali o con un canto di potere.
Egli danza per risvegliare tutti i suoi spiriti, connettersi con l'energia del cielo e della terra e mettere in movimento tutte le energie che attraversano lo spazio sacro e il corpo del malato, perchè ogni ristagno di energie è un blocco alla guarigione - ma danza e suona e canta intorno al malato disteso anche perchè questa circolazione di energia lo metterà in più profonda connessione con lui o lei.

Petroglifo altaico
Uno sciamano mongolo danza con il suo tamburo. Anche se trascurata nel neosciamanismo, la danza intorno al malato è un momento efficace e potente della guarigione sciamanica.

La danza è spesso trascurata o perfino soppressa dai neosciamani, forse perché risulta ridicola al frigido paziente occidentale e gli sciamani stessi sono impacciati nel praticarla. Così può sembrare che sia solo decorativa. In realtà questa perdita di fisicitànel neosciamanismo si traduce in una perdita di fisicità della guarigione stessa - il che, nel caso di malattie fisiche, è una vera e propria diminuzione di efficacia della guarigione, mentre nei casi generali è comunque un indebolimento del potere del rituale sciamanico.

Se lo sciamano sente che la guarigione è difficile, egli danzerà intorno al malato con sempre più impeto, battendo violentemente i piedi a terra, scuotendo il sonaglio o battendo il tamburo a un ritmo via via più vorticoso. Danzerà sempre più veloce finchè esausto si lascerà cadere a fianco del paziente. A questo punto un assistente dello sciamano, che può essere anche occasionale, come un amico del malato, continua a battere il tamburo allo stesso ritmo raggiunto dallo sciamano (in genere molto rapido), il quale ora smette di muoversi, si copre gli occhi con il braccio o con un bandana mentre la sua anima si dirige all'imboccatura del tunnel verso il Mondo Inferiore. Quando io faccio questo, il mio animale di potere è con me fin dalla danza, altrimenti lo sciamano lo incontrerà certo all'imbocco o all'interno del tunnel.
Spesso un sciamano, se sente che inviduare le intrusioni non sarà difficile, non danza fino a stancarsi né ha bisogno di sdraiarsi immobile, ma batte il tamburo da solo, continuando a danzare o sedendosi accanto al paziente, mentre la sua anima si reca nel tunnel.
Comunque, una volta nel tunnel, lo sciamano chiede all'animale di potere di mostrargli il corpo del paziente come fosse di vetro. Questo accadrà nel tunnel, senza arrivare nel Mondo Inferiore. A me, l'animale di potere mostra il corpo del paziente in una grotta laterale che si apre a sinistra sulla parete del tunnel.
Lo sciamano vede allora il corpo del malato come vetro e in trasparenza può scorgere le intrusioni, notandone la posizione e l'aspetto.

Quando le ha individuate tutte (di solito comunque è meglio fermarsi a tre punti nel corpo - rimandando a una successiva estrazione ulteriori intrusioni), lo sciamano ritorna su nel Mondo di Mezzo. Si alza a sedere e prende il suo sonaglio.

La stanza dev'essere buia rischiarata solo da una candela, in modo da permettere allo sciamano di scorgere gli spiriti nella penombra.
Mentre scuote il sonaglio con una mano, passa l'altra lungo il corpo del cliente senza toccarlo per sentire le intrusioni. Questa è una seconda diagnosi, perché alcuni spiriti non si riescono a vedere ma si possono sentire (e viceversa). Così è possibile che trovi nuove presenze estranee che non aveva scorto nel tunnel. Il modo di "sentire" le intrusioni dipende dal potere personale. Comunque il potere dell'acqua è di grande aiuto: lo sciamano allora si bagna la mano con cui farà la diagnosi e la passa sopra il corpo del malato facendola vibrare e scuotendo il sonaglio per tener desti gli spiriti. L'intrusione verrà percepita, a seconda del potere dello sciamano, come freddo o caldo oppure la mano inizia a vibrare più forte o si blocca o altro.
Una volta individuata l'intrusione lo sciamano cercherà di vederla nella penombra con gli occhi socchiusi.
A questo punto la estrae.
È il momento più delicato. Perché l'intrusione può entrare nel corpo dello sciamano facendolo ammalare.
Il modo più semplice è estrarla con le mani. Ma npon bisogna assolutamente toccare l'intrusione il cui potere è velenoso. Sarebbe come prendere in mano un ragno tropicale o un cobra. Lo sciamano allora chiede al suo animale di potere di fondersi con lui. Attenzione: l'animale non deve soltanto entrare nel corpo dello sciamano, deve piuttosto inglobarlo, in modo che le zampe (o le ali o altro) dell'animale siano più grandi delle mani dello sciamano e le contengano. Saranno allora solo le mani dell'animale di potere a venire realmente in contatto con l'intrusione mentre questa viene tirata fuori.

Una volta che l'ha estratta, lo sciamano deve restituirla alla natura. Ciò significa ai poteri degli elementi o alle piante, per le quali le intrusioni non sono nocive, anzi spesso si integrano con loro in modo benefico, ma non agli animali: negli animali, anche selvatici, causano malattie.

Questo si può fare in vari modi: gettando l'intrusione in una ciotola piena d'acqua, che alla fine del rito lo sciamano verserà nella natura, ad esempio in giardino - l'acqua trascinerà l'intrusione con sé disperdendola nelle profondità della terra. Non va versata in un punto facilmente calpestabile altrimenti l'intrusione potrebbe attaccarsi a qualche passante prima che l'acqua sia stata assorbita del tutto. Lo sciamano deve stare attento a non bagnarsi con l'acqua contaminata né a versarla sul pavimento mentre la porta fuori. La ciotola viene poi sciacquata all'esterno e lasciata fuori almeno una notte.

Altrimenti l'intrusione può essere gettata in uno specchio d'acqua anche a grande distanza dal luogo dove si compie la guarigione: lo sciamano la getta nella direzione del lago (o fiume o mare) e la segue con lo sguardo finché la vede affondare nell'acqua. Tuttavia occorre che la via fino alla massa d'acqua sia del tutto sgombra: io uso spesso questa tecnica perchè vivo in montagna e c'è un piccolo lago più in basso. Ma se avete un condominio di fronte alla finestra, gettereste l'intrusione in casa di qualcun altro, provocando a lui o alla persona più debole della sua famiglia, malattia, sfortuna o morte. È poi importante che lo sciamano accompagni l'intrusione con lo sguardo FINCHÈ non la vede affondare nell'acqua: è infatti la sua intenzione a condurla fino a destinazione.