Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wakan?

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

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KinoLau
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Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wakan?

Messaggio da KinoLau »

Anche chi come Voi persegue una via sciamanica tradizionale, vive in una realtà ordinaria permeata dalla tecnologia.

Negli ultimi anni con tecnologia ci si riferisce soprattutto a ciò che riguarda l'era digitale e le "nuove tecnologie smart" ma in realtà il termine ha un'accezione assai più ampia, tanto che anche l'arco e la freccia sono considerati una forma di tecnologia seppur primitiva (nel senso di originaria).

Considerando poi che lo sciamanismo è probabilmente la prima forma di animismo sviluppata dall'uomo, mi domandavo come viveste il rapporto con i "riflessi tecnologici" della realtà non ordinaria.

Nella vostra esperienza quotidiana, uno smartphone è vivo, cosciente e sensibile al pari di un sasso?

Può un tostapane divenire un oggetto di potere perché si è manifestato in modo wakan?

Accettate l'idea che uno Spirito anziché sotto sembianze più classiche per chi persegue un percorso sciamanico (animale, vegetale, etc.) possa invece mostrarsi come un ente meccanico/informatico?

Personalmente pur non avendo intrapreso un percorso sciamanico, lo ritengo non solo plausibile concettualmente, ma piccole situazioni "wakan" le ho vissute proprio attraverso oggetti artificiali.

Si potrebbe dire che questo forum abbia un proprio Potere e consenta una circolazione di Potere, qualificandosi quanto meno come "oggetto di potere" nel senso tradizionale del termine.

Mi rendo conto non sia di per sé un problema che le tradizioni sciamaniche sono chiamate a risolvere, ma sicuramente ha implicazioni pratiche e quotidiane per chi vive in occidente.

Grazie a quanti vorranno contribuire a questa discussione.

Kino
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Mayu
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Mayu »

Tutto ha uno spirito. Anche uno smartphone. Anche questo forum.

Tsunki ci ha spiegato che sciamani hanno sempre usato strumenti della tecnologia dell'epoca e li hanno fatti oggetti di potere, come spade, coltelli, etc. Così nella nostra epoca anche un portatile può diventarlo. Però sono spiriti giovani, quindi non hanno molta "sabiduría" come quelli antichi.

Credo - ma questa è una mia opinione - che l'uso della sola tecnologia porti ad uno sradicamento, e per la pratica sciamanica sia fondamentale il costante contatto con la natura, che è uno dei più grandi serbatoi di Potere e che consente il radicamento.
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
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KinoLau
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da KinoLau »

Tuntiak, la tua risposta mi ha molto incuriosito.

Credevo ingenuamente che si potesse distinguere ciò che è naturale e ciò che è artificiale (ed intendo in tal senso ciò che è creato dall'uomo, in quanto anche gli animali hanno una loro tecnologia a voler ben vedere).

Invece il discorso parte dalla giovinezza e quindi dalla minor sapienza (sabiduría) di questi "nuovi Spiriti".

Ma per fare un mero esempio, lo Spirito del Melo (che rappresenta la melosità per così dire) nelle sue molteplici manifestazioni vegetali, per quale ragione escludi possa mostrarsi sotto forma di prodotto della Apple? (spero che la domanda sia chiara).

Per quale motivo uno sciamano siberiano non ha come animale di potere un tucano? Perché i tucani non vivono in siberia. Parimenti gli Shuar non hanno come alleato lo Spirito del Pinguino.

Quindi mi domando se sia più probabile che un occidentale incontri lo Spirito del Giaguaro attraverso un giaguaro o tramite una jaguar, la quale quindi conterrebbe nel suo piccolo una parte dell'antico retaggio dello Spirito che la presiede.

Le mie domande sembrano fatte solo per alimentare una qualche sterile disquisizione filosofica, una cattiva medicina. Il loro senso invece risiede nel fatto che la nostra attuale realtà ordinaria pare fortemente plasmata da quelli che tu definisci "spiriti giovani" i quali in apparenza hanno molto Potere.

E' possibile che abbiano poca sapienza ma molto Potere?

Se definissimo (che brutto termine, chiedo scusa è molto analitico e poco sciamanico) Spirito della Comunicazione lo Spirito che presiede per l'appunto le comunicazioni, mai come negli ultimi 60 anni il suo Potere starebbe circolando e aumentando, pur a discapito della sua manifestazione naturale. Anzi lo vedremmo come qualcosa di artificioso perché in natura due uomini che abitano ognuno agli antipodi dell'altro, non posso comunicare e comunque non nel modo in cui lo fanno oggi.

Kino
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Nico
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Nico »

Perdonami, non ho afferrato molto il senso di quello che chiedi, ti risponderò in base a quel poco che ho capito, sempre se ho capito qualcosa.

D’accordo con Tuntiak sugli “spiriti giovani” ma c’è anche altro secondo me.
Uno sciamano potrebbe avere come alleato un Giaguaro, però se questo sciamano vive in occidente non potrebbe mai incontrarlo tranne forse in qualche zoo. Come fa allora a mantenere vivo e forte il potere di questo alleato?
Sicuramente ogni tanto visita i luoghi in cui vive il Giaguaro, ha in casa statue e immagini che lo rappresentano, fa cose che potrebbero piacere allo spirito del Giaguaro e una tra le tante ad esempio potrebbe essere avere un auto tipo la Jaguar come dici tu. Ecco in ballo la tecnologia, un auto che ha un nome simile e un marchio così famoso può rappresentare degnamente quello spirito e lo sciamano che la utilizza sa che sta onorando lo spirito del Giaguaro in un buon modo e sicuramente c’è anche altro. In quell’auto sicuramente c’è uno spirito degno dello spirito del Giaguaro.
Lo stesso dicasi per manifestazioni wakan, se faccio ad esempio arrabbiare questo sciamano e lui va su tutte le furie, forse faccio un incidente con la mia macchina ad un incrocio proprio con una Jaguar che mi distrugge tutta l’auto ma lei neanche un graffio. Lo spirito alleato più potente dello sciamano, il Giaguaro, è venuto per punirmi.
Oppure acquisisco con una ricerca dell’animale di potere il Giaguaro e nei giorni successivi vedo sempre in TV Giaguari, pelli di Giaguaro, auto Jaguar, il Giaguaro mi sta dicendo che il suo potere adesso è mio alleato. Anche qui mi viene comunicato con la tecnologia, con la TV, con gli smartphone, con il computer, ecc.
Ma questi spiriti più giovani sono secondo me, almeno per ora, usati come mezzi, da spiriti più potenti, per essere rappresentati dove loro non possono materializzarsi nella vera forma. Non so se ho reso l’idea.
E’ come se io chiamo un tizio in america e gli chiedo il favore di andare a dire qualcosa ad un altro tizio che vive vicino a lui e che non so come contattare.
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Nico
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KinoLau
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da KinoLau »

Nico ha scritto: Ma questi spiriti più giovani sono secondo me, almeno per ora, usati come mezzi, da spiriti più potenti, per essere rappresentati dove loro non possono materializzarsi nella vera forma. Non so se ho reso l’idea.
E’ come se io chiamo un tizio in america e gli chiedo il favore di andare a dire qualcosa ad un altro tizio che vive vicino a lui e che non so come contattare.
Grazie Nico per la risposta, hai in effetti capito cosa intendevo.

Per chi come me si affaccia sul vostro mondo dall'esterno, non è semplicissimo capire in che modo interpretiate la realtà quotidiana, che è però l'unico denominatore comune.

Tendo ad essere pragmatico e nei sistemi che incontro ricerco se c'è, l'aspetto concreto.

Sotto questo profilo infatti, mi domando se per seguire un percorso sciamanico tradizionale non sia più pratico (nel senso di "concreto" non di "facile") condurre una vita tradizionalmente Shuar (nel vostro caso).

Nel momento in cui vivo in città e ho scarse opportunità di imbattermi in genuine manifestazioni naturali, è evidente che il rapporto con la Natura sia un aspetto che viene a mancare.

Mi si potrebbe obiettare che la ricerca del Potere e della Visione non avvengono nel parco dietro casa o nel giardino del vicino e che anzi si devono raggiungere remote località selvagge, ma questa prospettiva per me è in conflitto con il pragmatismo di cui parlavo prima e che mi pare sia anche uno dei pilastri dell'insegnamento di Tsunki.

Al solito, ci deve evidentemente essere una via di mezzo.

Grazie ancora!

Kino
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Nico »

KinoLau ha scritto:...
Sotto questo profilo infatti, mi domando se per seguire un percorso sciamanico tradizionale non sia più pratico (nel senso di "concreto" non di "facile") condurre una vita tradizionalmente Shuar (nel vostro caso).

Nel momento in cui vivo in città e ho scarse opportunità di imbattermi in genuine manifestazioni naturali, è evidente che il rapporto con la Natura sia un aspetto che viene a mancare.

Mi si potrebbe obiettare che la ricerca del Potere e della Visione non avvengono nel parco dietro casa o nel giardino del vicino e che anzi si devono raggiungere remote località selvagge, ma questa prospettiva per me è in conflitto con il pragmatismo di cui parlavo prima e che mi pare sia anche uno dei pilastri dell'insegnamento di Tsunki.

Al solito, ci deve evidentemente essere una via di mezzo.

...

Kino
Per seguire un percorso sciamanico e "farlo tuo" sotto tutti gli aspetti dovresti viverlo pienamente, compreso anche il modo di vivere della tradizione della popolazione di cui segui gli insegnamenti.
Ma per noi occidentali fare una cosa del genere non è per niente possibile. Vedresti uno di noi, che segue lo sciamanesimo Shuar di Tsunki, andare in giro per i boschi con frecce e cerbottane a cacciare? Saremmo subito rinchiusi in qualche sanatorio e se così non fosse cosa cacceresti? Sicuramente sono rimaste solo farfalle e passerotti ormai dalle nostre parti hehehehe.
Gli Shuar sono un popolo di cacciatori e il loro sciamanesimo è basato su questo. L'unico modo è vivere come loro ma nel tuo ambiente e adattando il loro modo di cacciare nella società in cui vivi secondo le regole della società. Fare quindi il tuo mondo un territorio di caccia. E questo ti porterà, tornando alla tecnologia per non essere fuori tema, a dover utilizzare anche essa e seguendo anche le sue manifestazioni.
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da KinoLau »

Nico ha scritto: Per seguire un percorso sciamanico e "farlo tuo" sotto tutti gli aspetti dovresti viverlo pienamente, compreso anche il modo di vivere della tradizione della popolazione di cui segui gli insegnamenti.
[...]
Fare quindi il tuo mondo un territorio di caccia. E questo ti porterà, tornando alla tecnologia per non essere fuori tema, a dover utilizzare anche essa e seguendo anche le sue manifestazioni.
Nico perdonami se sono sfacciato, ma questo non implicherebbe cercare l'alleanza e quindi tributare offerte agli Spiriti che vivono nella "nostra" natura? Pc, auto, ferri da stiro...

Sarebbe assai problematico gestire la questione del tabù in tal caso: chi mai oserebbe più cambiare telefono o demolire la vecchia utilitaria?

Come detto Shuar e pinguini non erano alleati...Perché dovrei allearmi con lo Spirito della Tigre, se la tigre più vicina a me sta in India?

Non è alienante seguire una via tradizionale di cui non c'è traccia intorno a te?

Ripeto, con tutto il dovuto rispetto.

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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Tsunki »

KinoLau ha scritto: Come detto Shuar e pinguini non erano alleati...Perché dovrei allearmi con lo Spirito della Tigre, se la tigre più vicina a me sta in India?
Questo perché hai fiducia solo nella materia.
Invece la Tigre che è più vicina a me è quella che mi appare in un documentario su Fox tv o in una foto di una rivista o anche in un sasso trovato lungo un fiume dove, sulla superficie scabra, posso riconoscere la sagoma di una Tigre.
Per sciamani l'immagine di una Tigre contiene Spirito della Tigre e suo Potere. Se quell'immagine la vedo in un contesto insolito, sorprendente, allora è wakan e ha molto Potere, sennò avrà meno Potere. Il che può dirsi anche della Tigre in carne e ossa.
Indiani Lakota facevano un oracolo cercando una pietra: guardavano superficie della pietra e se scorgevano il profilo di un animale, il suo Spirito era nella pietra e quello Spirito ti dava la risposta.

Quanto agli oggetti della tecnologia, sciamani hanno sempre parlato coi loro spiriti e ne hanno sempre fatto oggetti di potere, tutti gli sciamani di tutti i popoli: antichi Mongoli avevano spade di Potere - frutto della tecnologia piu sofisticata del tempo: la fusione dei metalli! - e specchi di potere (idem). Gli Specchi di potere, che si chiamano toli, erano fatti in bronzo e sono probabilmente gli oggetti di potere di gran lunga piu importanti dello sciamanesimo mongolo.
Ho la fortuna di averne con me uno antico, risalente al 1700, regalo di una sciamana nera della Mongolia.
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Tsunki »

KinoLau ha scritto: Come detto Shuar e pinguini non erano alleati...
Non so chi l'ha detto, non ho letto tutta la discussione, ma - anche se è vero - è pure una sciocchezza.
Shuar e pinguini non erano, credo, "alleati" (incidentalmente "alleati" non è un termine sciamanico, è moderno e un po' fuorviante) perché Shuar non capivano neppure cosa fosse la neve e cosa significasse un freddo sotto zero, quindi i poteri di un pinguino erano loro estranei e prob. un po' inutili.
Tuttavia sciamanisti conoscono molti Spiriti di animali che somigliano ad animali che in carne e ossa nel loro territorio non vivono.
Nella mitologia sudamericana c'è un animale con una grande proboscide il quale causa le piogge... Somiglia alquanto a un elefante, che vive solo in Africa, e certamente il suo Spirito è lo stesso o molto simile a quello dell'Elefante. Tra l'altro l'elefante fa "piovere" spruzzando acqua con la proboscide...
Uno dei più potenti Spiriti ausiliari degli sciamani Shuar, che - dagli stregoni - viene usato anche per inviarlo contro una vittima e farla impazzire, si chiama Ujea e ha l'aspetto di un enorme Gorilla. In Amazzonia ci sono scimmie, ma nessuna che somigli a un gorilla... 8)
ánimo y fuerza

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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Tsunki »

KinoLau ha scritto: Nico perdonami se sono sfacciato, ma questo non implicherebbe cercare l'alleanza e quindi tributare offerte agli Spiriti che vivono nella "nostra" natura? Pc, auto, ferri da stiro...

Sarebbe assai problematico gestire la questione del tabù in tal caso: chi mai oserebbe più cambiare telefono o demolire la vecchia utilitaria?
Non capisco il ragionamento.
Come dire, con una battuta molto sessista, "se concludiamo che le donne hanno un'anima e non sono degli oggetti, chi oserebbe piu lasciare una fidanzata?"
Da molto tempo si crede che le donne abbiano un'anima al pari degli uomini, ma non mi pare abbia impedito alle coppie di lasciarsi. :D

Mi pare ci sia confusione su cosa sia un tabù...
Non mi è chiaro il discorso, ma forse, con una visione un po' cristiana, tu presumi che gli Spiriti siano esseri quasi onnipotenti. Ma ci sono Spiriti di alto e basso Potere.
Uno Spirito di alto potere è proprio come una persona molto potente: offenderlo puo essere pericoloso.
Negli altri casi, il rischio è ridotto.
Se un tostapane è wakan, questo è raro e allora avrà grande potere e certo non lo butterò nella spazzatura facilmente.
In ogni caso perô tutti gli Spiriti vanno trattati con rispetto.

Io certo mi sono accomiatato e ho ringraziato la mia vecchia macchina, ma l'ho rottamata ugualmente.
Una volta un mio laptop stava morendo, mi trovavo nella selva e ho soffiato tséntsak sul laptop per dargli forza e ho pregato suo Spirito di cercar di resistere ancora 2 settimane, finché un amico mi portava il nuovo computer.
Il vecchio computer resistette a stento e un giorno prima dell'arrivo del nuovo morì definitivamente. :wink:
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Maldito
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Maldito »

KinoLau ha scritto:Anche chi come Voi persegue una via sciamanica tradizionale, vive in una realtà ordinaria permeata dalla tecnologia.
Mi permetto di dissentire sull'accezione "tecnologia" che è lo studio dei problemi generali della tecnica e quest'ultima le regole di applicazione.
Oserei e preferirei usare: strumentazione, indi strumento = arnese della tecnica.
Anche la leva è uno strumento, come un oboe, un telefonino o una clava per uccidere o tramortire animali vissuti millenni di anni fa.
Che differenza c'è?...non afferro, peronami la mia durezza cristallina.
KinoLau ha scritto:Può un tostapane divenire un oggetto di potere perché si è manifestato in modo wakan?
Certamente sì. E' già di per sè sacro ma noi lo usiamo solo come un surrogato (sostitutivo) di una gratella di ferro che messa sulle braci ardenti dà comunque lo stesso identico esito: pane tostato da imburrare. Poi, Gratella e Tostapane vengono a tutt'oggi usati contemporaneamente, solo che la gratella non è un elettrodomestico.
Ho conquistato tsentsak come ad esempio: molla di materasso, oppure in forma di Ongon di ferro forgiato a mano (oggetto di potere) o anche in forma di animali esotici che non esistono nella Selva amazzonica Shuar. Mica gli ho resi a Tsunki o alle figlie di Tsunki dicendogli: "Guarda qui c'è un errore, ste' cose mica si trovano dalle vostre parti...eppure è stata un'esperienza wakan. Scusate l'ironia che sfiora il sarcasmo... :mrgreen:
KinoLau ha scritto:Nella vostra esperienza quotidiana, uno smartphone è vivo, cosciente e sensibile al pari di un sasso?
Non te ne offendere ma...che domanda ingenua Kino lau!...non me lo aspettavo proprio.
Il solo fatto che uno smartphone provenga, nella sua costituzione fisica, da materiali in tutto e per tutto naturali, l'artificiale (inteso come contrario o anche come finto) è solo un assioma convenzionale e da definizione di tipo utilitaristico e perlopiù commerciale. Tranello dei tempi moderni. Sbaglio?
Mi spiego meglio. Una pietra è permeata dalla pietrosità che proviene dalla notte dei tempi, mentre cellulari ultima generazione appartengono alla (ehm) smartphonicità frutto degli ultimissimi accorgimenti dell'innovazione tecnologica.
Prova tu a ideare, progettare e costruire un sasso o assemblare sassi diversi e altri materiali per lanciare sul mercato un Sasso-phone (passatemela questa...) di ultimissima generazione che ti collega con lo zio che vive a Liverpool...se ci riesci, chiamami che lo compro anch'io! :)
Tsunki ha scritto:KinoLau ha scritto:
Nico perdonami se sono sfacciato, ma questo non implicherebbe cercare l'alleanza e quindi tributare offerte agli Spiriti che vivono nella "nostra" natura? Pc, auto, ferri da stiro...

Sarebbe assai problematico gestire la questione del tabù in tal caso: chi mai oserebbe più cambiare telefono o demolire la vecchia utilitaria?


Non capisco il ragionamento.
Come dire, con una battuta molto sessista, "se concludiamo che le donne hanno un'anima e non sono degli oggetti, chi oserebbe piu lasciare una fidanzata?"
Da molto tempo si crede che le donne abbiano un'anima al pari degli uomini, ma non mi pare abbia impedito alle coppie di lasciarsi. :D

Mi pare ci sia confusione su cosa sia un tabù...
Non mi è chiaro il discorso, ma forse, con una visione un po' cristiana, tu presumi che gli Spiriti siano esseri quasi onnipotenti. Ma ci sono Spiriti di alto e basso Potere.
Uno Spirito di alto potere è proprio come una persona molto potente: offenderlo puo essere pericoloso.
Negli altri casi, il rischio è ridotto.
Se un tostapane è wakan, questo è raro e allora avrà grande potere e certo non lo butterò nella spazzatura facilmente.
Condivido e non metto lingua.
Tsunki ha scritto:In ogni caso perô tutti gli Spiriti vanno trattati con rispetto.
Anche la Merda è spirito, Verme, Maiale, Topo, Scarafaggio. Eppure quante frasi offensive vengono dette e scritte usando questi spiriti tangibili che sono cmq-a prescindere wakan.
Oh bada lì, pure il Maiale può essere Arutam, anche se porta malasuerte. E allora? E' spirito o è alcool? Altra battutaccia! però stavaolta ad alta gradazione di vero...ma che ci volete fare sono fatto così, non ho ritegno.
Mi indigno moltissimo quando un boscaiolo misura il Valore di una foresta in metri cubi di legname da vendere. Ma è così. Una realtà spietata! O no? E non per questo una quercia di 100 anni, smette di essere wakan solo per il fatto di venir abbattuta per mero business. Mi indigno pure e anche di più quando un giovane agronomo vicino di casa trapianta una plantula di basilico genovese di pochi mm per salvarla spostandola dalle altre che erano state seminate troppo fitte! :o Basito è dir poco e comico quando il neo-laureato mi dice che ha fatto una trasemina! quando non era un seme ma bensì una piantina. Roba da urlo e, infatti, ho infierito a più ripetizioni per i fondelli. :rotfl:
Tsunki ha scritto:Mi pare ci sia confusione su cosa sia un tabù...
Parecchia. Instituire un tabù significa rendere oltre che sacro un oggetto, cibo, animale, gesto, un'azione o quant'altro per il quale uomini debbano rinunciare in qualche modo (spesso rituale o di tipo legale) per rispetto di un patto con lo spirito Stesso. Poi il tabù può cessare a livello temporale perchè si è esaurito quel determinato periodo di quarantena wakan. Il tabù non si può infrangere e sarebbe un gesto di sfida spudorata e scellerata che porta a malasuerte o anche o peggio (vedesi ceppo del boia).
Spero di essermi fatto intendere.
Tsunki ha scritto:KinoLau ha scritto:
Come detto Shuar e pinguini non erano alleati...Perché dovrei allearmi con lo Spirito della Tigre, se la tigre più vicina a me sta in India?
Questo perché hai fiducia solo nella materia.
Invece la Tigre che è più vicina a me è quella che mi appare in un documentario su Fox tv o in una foto di una rivista o anche in un sasso trovato lungo un fiume dove, sulla superficie scabra, posso riconoscere la sagoma di una Tigre.
Per sciamani l'immagine di una Tigre contiene Spirito della Tigre e suo Potere. Se quell'immagine la vedo in un contesto insolito, sorprendente, allora è wakan e ha molto Potere, sennò avrà meno Potere. Il che può dirsi anche della Tigre in carne e ossa.
Indiani Lakota facevano un oracolo cercando una pietra: guardavano superficie della pietra e se scorgevano il profilo di un animale, il suo Spirito era nella pietra e quello Spirito ti dava la risposta.
La frase sciamanica che condivido tanto è quella in blu.
Io ho una Tigre vicino ed è mia moglie che chiamo scherzosamente "Tigre del Mengala". :loveshower:
Stamani ho fatto un incontro a dir poco con-turbante (non con cappello indiano d'India però) e guardate chi ho incontrato in carne e pietra? Niente popò di meno che Zio Kaya... :wavesmile: nel bosco! :happydancing:
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“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da KinoLau »

Tsunki e Maldito, grazie per le risposte.

Quotarvi sarebbe più laborioso che utile, non avendo altro da aggiungere ai vostri esaustivi chiarimenti in merito.

Se posso abusare ancora un poco della vostra disponibilità, metterei sul tavolo un fatto attinente all'argomento, per non creare un nuovo thread: la mia compagna sente gli oggetti cantare.

Più che un canto la descrive come una melodia, ed è avvenuto fin ora solo con oggetti inanimati (una macchina da cucire, un ventilatore e sta mattina la moka...).

E' una novità recente, pochi mesi. Nessun evento scatenante che io ricordi.

Questo fenomeno, per quanto detto negli altri post o per diversa vostra esperienza, può avere qualche significato?

Ho letto spesso di "canti di potere", ma a lume di naso non penso si tratti della stessa cosa.

Un saluto.

Kino
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Mayu »

Il Potere (quindi gli Spiriti) è anche suono, odore, etc. Ma è tutto un continuo, siamo noi che siamo limitati e separiamo i sensi. In realtà ci sono altre dimensioni sensoriali alle quali noi non abbiamo accesso in questa realtà. E si, tutti gli oggetti hanno uno Spirito e quindi cantano o hanno una melodia o parlano. Gli uditivi probabilmente sono pìu portati a sentirlo dei visivi.

Ma per capirlo bisogna sperimentarlo nell'altra realtà.

Riguardo i canti di potere ("anent" in Shuar, gli sciamani nepalesi usano i mantra, etc.) credo - ma qui ho bisogno di una conferma - che non siano altro che una maniera di richiamare per risonanza uno spirito/potere con un suono/canto che gli è proprio. Come dire: simile attira simile.
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Maldito »

KinoLau ha scritto:Se posso abusare ancora un poco della vostra disponibilità, metterei sul tavolo un fatto attinente all'argomento, per non creare un nuovo thread: la mia compagna sente gli oggetti cantare.
Più che un canto la descrive come una melodìa, ed è avvenuto fin ora solo con oggetti inanimati (una macchina da cucire, un ventilatore e sta mattina la moka...).
E' una novità recente, pochi mesi. Nessun evento scatenante che io ricordi.
Questo fenomeno, per quanto detto negli altri post o per diversa vostra esperienza, può avere qualche significato?
Ho letto spesso di "canti di potere", ma a lume di naso non penso si tratti della stessa cosa.
Un saluto.
Kino
Tuntiak ha scritto:Più che significato... È un dato di fatto. Il Potere (quindi gli spiriti) è anche suono, odore, etc. Ma è tutto un continuo, siamo noi che siamo limitati, e dividiamo i sensi. In realtà ci sono altre dimensioni sensoriali alle quali noi non abbiamo accesso in questa realtà. E si, gli spiriti cantano o hanno una melodia. Gli uditivi probabilmente sono pìu portati a sentirlo dei visivi.
Ma per capirlo bisogna sperimentarlo nell'altra realtà.
Riguardo i canti di potere ("anent" in Shuar, gli sciamani nepalesi usano i mantra), credo - ma qui ho bisogno di una conferma - che non siano altro che una maniera di richiamare per risonanza uno spirito/potere con un suono/canto che gli è proprio. Come dire: simile attira simile.
melodìa s. f. [dal gr. μελῳδία der. di μελῳδέω «cantare», comp. di μέλος, (v. melos) e ᾠδή «canto»; lat. tardo melodĭa]. Vedi: http://www.treccani.it/vocabolario/melodia/
Vi ringrazio per questo “thread-plus” cerebro-sensorialspirituale davvero molto intrigante (Ved def. 2 su:http://www.treccani.it/vocabolario/intrigante/ .
Ho provato a recitare il nostro alfabeto italiano a bocca chiusa ermetica. Direte voi: ma che c'entra? C'entra, c'entra. E come dicono i toscanacci: “se non c'entra ci si pigia!.” :-)
Ricordo una vieja tsentsakera emiliana che in una raduno chiese a uwishin Tsunki se era in programma un ciclo di catture di “Tsentsak del suono”, dato che essendo musicista ne era particolarmente intrigata. Qualcuno di voi era anche presente.
Bè, senza andare in discussioni più approfondite, per adesso e che io sappia, Francesco Tsunki de Giorgio organizza, ciclicamente, raduni per catture di T. di piante, insetti e colori, ultimo dei quali la settimana scorsa (1° piante).
Mi limito solo a constatare che è naturale che spiriti vivano in tutto-ciò-che-ci-circonda e dunque in tutte le manifestazioni fisiche e chimiche della realtà in cui viviamo (compresi gli umani). Spiriti non hanno crosta (tsunki docet).
Non azzardo a fare una sorta di pseudo-scienza narcotizzata da influenze animiste di vario genere, ma il dato è di fatto e non si può non accettare come vero. Antifrasi? No creo en absoluto! :)
KinoLau ha scritto:Più che un canto la descrive come una melodia, ed è avvenuto fin ora solo con oggetti inanimati (una macchina da cucire, un ventilatore e sta mattina la moka...).
E' una novità recente, pochi mesi. Nessun evento scatenante che io ricordi.
Scusa la domanda a dir poco sciocca che mi sovviene: ma la tua compagna era affetta da unaforma di sordità prima di pochi mesi fa? Senza alcuna offesa e gratuita ironia per la signora (ma rimango basito, perdono), forse non aveva mai badato e/o non immaginava che ogni oggetto, non solo ha forma-consistenza fisica e chimica-colore-dettagli etc etc ma produce, di per se stesso vibrazioni proprie e/o anche per movimento-sollecitazione o induzione, il/un suo suono. Credo di non incartarmi su scienticismi che sono scontati o almeno convenzionali e quindi più o meno condivisi...anche se ci sarebbe da discutere ma non desidero tediarvi più di troppo.
Attualmente sto ticchettando sui bottoni della tastiera che, percossi/sollecitati, emettono un quasi identico suono.
Ma cos'è il Suono?
dal greco φωνή, phōnḗ, "suono", "voce"
Leggiamo: http://www.treccani.it/vocabolario/suono/
I Greci, dei quali siamo figli adottivi nella nostra breve storia di civilizzazione, non a caso (secondo il mio intimo parere) indicano e usano il sinonimo “voce”.
Bè, mica male! Se facciamo 2+2 si può non troppo azzardare che ogni oggetto qualsiasi, antico o moderno che sia, possieda suono e indi voce = può...cantare. Vi torna? O è solo Fantasia mia?
Come la Moka, Tostapane, Sega a legno o a ferro addirittura emettendo suoni diversi contemporaneamente o ritmicamente con altri “oggetti”: moka che sfrigola, caffe che bolle, acqua che evaporando soffia e coperchio metallico che sbatte etc...
Infatti, sempre a bocca serrata, emettiamo un mugolio (in lirica ad es: coro mugolato tipico dei nostri celebri autori) ma non una parola articolata di vocali e consonanti, insomma e per esempio: come fa qualunque cane che non è dotato di favella. Nei cartoons o favole o miti invece sì...ma qui rischio: :offtopic:
Mi fermo per non allungare eccessivamente il Post.
Grazie a Kino e Tsuntiak e per l'ascolto. Hasta pronto. :wink:
el Maldito
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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Re: Spiriti e Oggetti di Potere: la tecnologia può essere wa

Messaggio da Maldito »

Tuntiak ha scritto:Riguardo i canti di potere ("anent" in Shuar, gli sciamani nepalesi usano i mantra, etc.) credo - ma qui ho bisogno di una conferma - che non siano altro che una maniera di richiamare per risonanza uno spirito/potere con un suono/canto che gli è proprio. Come dire: simile attira simile.
"In ogni più piccola nota vi è la memoria dei popoli e quella presenza inafferrabile che rende ogni opera vocale una pienezza di tutti gli istanti e una vera Via... Non è il canto a essere sacro, ma il legame che esso crea negli esseri".
Fonte: "Alle sorgenti del canto sacro - Iniziazione ai canti della Terra" di Philippe Barraqué - Editore: Il punto d'incontro.
E aggiungo:
Che cosa rappresenta il canto? Talvolta è un piacevole diversivo, un modo di gioire da soli o in compagnia, una celebrazione. Altre volte è un'arte, da condividere con una folta schiera di persone. E in alcune occasioni, esso rappresenta una via di guarigione, un modo per riportare l'equilibrio nel proprio essere psico-spirituale, come testimonia il millenario e felice uso dei mantra, ma anche quello, più moderno, di suoni primordiali a scopo catartico. Ma il canto racchiude caratteristiche ancora più profonde.
Il canto è una delle espressioni più sacre e divine che l'uomo ha avuto in dono, presente in noi e ovunque attorno a noi. Di fatto, fin dalle origini dell'evoluzione umana si è sviluppata la consapevolezza dell'importanza ricoperta dai suoni quale collegamento con il principio della Creazione. In tutte le tradizioni mistiche e sciamaniche, il canto viene utilizzato da millenni non solo come espressione di devozione, ma anche come mezzo per contattare l'essenza divina nell'uomo.

Fonte: http://www.edizionilpuntodincontro.it/2 ... 32758.html
Confido di esserti stato di aiuto, Alessandro.
el Maldito/Marco
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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