La legge della compensazione

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu

  • Autore
    Messaggio
Avatar utente
Nico
Curandero
Messaggi: 843
Iscritto il: mar 23 giu 2009, 18:16
Località: Monopoli, Brescia

La legge della compensazione

Messaggio da Nico »

Ciao a tutti, volevo chiedere se esiste la legge della compensazione oppure no. Mi spiego meglio facendovi un esempio. Ieri sera per una nostra piccola distrazione mia figlia è uscita dal piazzale della nostra casa, è riuscita a farlo in quanto non avevamo chiuso bene il cancello di accesso che era rimasto aperto nonostante fossimo convinti del contrario. Una volta fuori dal piazzale si è diretta sulla strada e ha cominciato a camminarvi senza che nessuno di noi si fosse accorto di nulla. In quel momento è arrivata un auto che per fortuna andava piano e ha bloccato in tempo senza investirla, la bambina si trovava subito dopo una curva. Non vi descrivo gli spaventi. Ho ringraziato gli spiriti per aver protetto mia figlia e la cosa è finita li. Questa mattina però è successa una cosa strana, quasi nello stesso punto dove l'auto si è fermata in tempo evitando di investire la bambina, ho trovato un gattino piccolo e tutto bianco investito da un auto, il gattino era morto.
Ecco di nuovo la mia domanda, c'è stata come una specie di compensazione? Ho sempre pregato gli spiriti, da quando è nata la bambina, che la proteggessero e in questo caso ho l'impressione che lo hanno fatto ma hanno voluto compensare la cosa prendendosi la vita di quel gattino. Che ne pensate?

animo y fuerza
Avatar utente
Kaya
Messaggi: 825
Iscritto il: mer 27 dic 2006, 9:11
Località: Torino

Messaggio da Kaya »

Ciao Nico
penso proprio sia andata come dici tu.
La regola una vita in cambio di una vita è sempre stata una legge del mondo degli Spiriti e del mondo degli uomini.
Evidentemente il suo "Angelo custode (o Spirito protettore) ha contrattato per la sua vita offrendone in cambio un'altra.

Consiglio anche a te di fare delle offerte agli "Spiriti Alti" o di compiere "buone azioni" in segno di gratitudine e per compensare a tua volta la vita che ha donato per voi il gattino.

Animo y fuerza
Vittorio
Avatar utente
Maldito
Messaggi: 803
Iscritto il: mar 2 gen 2007, 18:58
Località: Uzzano Toscana
Contatta:

Messaggio da Maldito »

Ciao Nico.

Mi associo ai consigli che ti ha dato Vittorio.
Oltre al nostro personale sacrificio è fondamentale quello alleato di altri esseri viventi (rocce, piante, animali altri esseri umani) che si immolano per noi o per i nostri cari. E' per questo che il contatto con lo spirito di questi impavidi alleati è importante, anche per far circolare Potere e per dare un senso alla nostra esistenza all'interno di una comunità.
Il gattino morto ha fatto un gesto eroico, sovrumano. Grande rispetto e dignità a un essere così piccolo e indifeso ma immenso per la grande danza della vita.

Animo y Fuerza
Hoka Hey.

Maldito (ex Scudosognante)
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Avatar utente
Mayu
Curandero
Messaggi: 1528
Iscritto il: ven 26 gen 2007, 9:24
Località: Il mondo
Contatta:

Messaggio da Mayu »

A proposito di legge di compensazione, vi riporto quello che mi capito' di assistere in Peru', da uno sciamano Quechua. Questo tizio si portava sulle spalle un condor morto (!) e faceva delle "limpias" (cosi' sono nominate da quelle parti quelle che Tsunki chiama "limpiezas") ad alcune persone che avevano delle negativita'. Usava bere dell' "agua florida" (un'acqua di colonia che va molto da quelle parti) e la spruzzava dalla bocca sul corpo degli "enfermos", strofinandoli poi tutti con un "cui negro" (porcellino d'india nero), vivo. I malcapitati erano completamente nudi. C'erano anche donne.
Ad un certo punto lo sciamano alzo' il cui negro, per mostrarlo a tutti. Era morto. Il "male" delle persone era stato assorbito dal piccoletto, che aveva dato la sua vita per loro.

Piu' tardi uso' con un'altra persona un "cui blanco" (di color bianco). Dopo qualche minuto di strofinamento, disse di aver finito. Il porcellino era ancora vivo, tuttavia lo diede a un aiutante con il compito di lasciarlo in mezzo alla strada, fuori casa. In questa maniera, la persona che lo avrebbe poi incontrato, si sarebbe beccata il male "trasportato" dal porcellino. "Perche'?" chiesero in molti, stupiti, nonche' contrariati. "E' nelle leggi dell'equilibrio dell'universo. Il male che togli, va a qualcun'altro. E la persona che lo incontrera', e' destinata a riceverlo".

Questo mi venne detto. Cosi' lo riporto.
Avatar utente
Nico
Curandero
Messaggi: 843
Iscritto il: mar 23 giu 2009, 18:16
Località: Monopoli, Brescia

Messaggio da Nico »

Grazie delle vostre parole :D , ho già cominciate a fare quello che mi avete suggerito e grazie anche agli spiriti.

animo y fuerza
Avatar utente
Elena
Messaggi: 255
Iscritto il: lun 8 gen 2007, 16:38
Località: Torino

Messaggio da Elena »

Ciao Nico
sono molto contenta per te e la tua bambina!
Da brava gattara ti suggerisco di onorare anche lo Spirito del Gatto che ha donato uno dei suoi figli... magari aiutando uno dei tanti gatti di strada...
Un abbraccio
Animo y fuerza
Yamà-nùa
Elena
Avatar utente
Nico
Curandero
Messaggi: 843
Iscritto il: mar 23 giu 2009, 18:16
Località: Monopoli, Brescia

Messaggio da Nico »

Sto provvedendo anche a quello dando da mangiare a dei gatti randagi che gironzolano dalle parti di casa hehehehe. Spero solo che non si abituino troppo e non gli passi la voglia di procurarsi il cibo da soli :roll: .

animo y fuerza
Avatar utente
nanki
Curandero
Messaggi: 1041
Iscritto il: mer 27 dic 2006, 14:55

Messaggio da nanki »

sei "fortunato" i gatti sono semi selvatici....
altrimenti avresti rischiato le ire del signore degli animali dandogli del cibo.... :D
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
Avatar utente
Pinchuruwia
Moderatore
Messaggi: 783
Iscritto il: lun 1 giu 2009, 16:00
Località: Milano

Messaggio da Pinchuruwia »

Ciao a tutti, volevo raccontare un episodio che mi è capitato quest'estate in Grecia.
Mi trovavo in compagnia di mio padre e di alcuni suoi amici ed avevamo deciso di andare su un tratto di costa deserto, dove ci sembrava un buon punto per pescare le vongole sotto la sabbia.
Io però pensavo che avrei dovuto compensare ciò che avrei preso, ma in quel momento non avevo con me del tabacco e non potevo prenderlo perchè nelle vicinanze non c'era nulla, se non qualche edificio abbandonato immerso negli alberi.
In più dovevo anche andare in bagno urgentemente, per cui non potendo andare in acqua (gesto che avrebbe attirato le ire del signore degli animali), ho dovuto cercare un albero che mi permettesse di espletare i miei bisogni. Ma anche qui non potevo lasciare nulla all'albero per ringraziarlo.
Ero molto seccato e mi sentivo un po' in colpa. Mi sembrava di prendere dalla natura senza compensare le mie azioni, mancandole di rispetto. Non ero affatto contento. Poi mentre ero lì a pensare sul da farsi, ho notato vicino la macchina una busta verde per terra. Mi avvicino e cosa vedo? Una busta di tabacco Golden Virginia, con le scritte in greco, piena per metà di tabacco! (premetto che quel verde sul colore biancastro della sabbia si nota subito, ma io, prima di cercare l'albero, ero stato diversi minuti vicino alla macchina e non avevo visto nulla).
Così, contento del dono fattomi dagli spiriti, prima ho lasciato un po' di tabacco all'albero e poi, dopo aver preso le vongole sotto la sabbia (ne abbiamo trovate tante, più di quante ne immaginavamo), ne ho lasciato un po' sul mare, per compensare sia le vongole che avevo preso io che quelle prese dagli altri.
Ora però mi nascono alcune domande. Se io raccolgo un sasso, un bastone o una foglia da una pianta, io compenso lasciando in quel posto qualcos'altro (tabacco, semi di mais, ecc.). Ma questo dovrei farlo anche se io catturo un pesce, un animale?
E se prendo una cosa dal mare o da sotto la sabbia, si usa sempre il tabacco per compensare o è meglio qualcos'altro (ad esempio monete di rame)?
E poi io alla fine ho compensato per quello che era stato preso da tutte le persone. Questo è corretto, ovvero si può compensare anche per quello che hanno preso gli altri od in generale non si dovrebbe fare, ma si deve compensare solo per le proprie azioni?
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Grazie!
Religion is for people afraid of going to hell, Spirituality is for those who have already been there.
Nefesh
Messaggi: 44
Iscritto il: sab 5 set 2009, 9:42

Messaggio da Nefesh »

Carissimo Alessio, io penso che se tu compensassi per tutte le altre persone faresti davvero, davvero un bel dono alla Terra. E' anche vero però che diverrebbe impossibile farlo ogni volta e rischieresti di accollarti più di quello che è necessario fare e magari rischieresti di dare più di quanto è necessario e questo credo sia al pari di dare troppo poco. Non so se mi sono spiegata bene uhm...

Non credo inoltre che sia una questione di "dovere", ma di Volere.

Mia personalissima opinione :*
Avatar utente
Yuma
Tséntsakero
Messaggi: 738
Iscritto il: mer 31 gen 2007, 20:37

Messaggio da Yuma »

Ciao Alessio.

E' sempre buona regola compensare le cose.

Nel tuo caso più che una compensazione era un dono che facevi al mare che ti donava le vongole che tu gli chiedevi; la compensazione per tutte le persone che erano nel luogo sicuramente non fa male, ma se dovessi correggere le azioni sbagliate degli altri, penso che il lavoro non ti mancherebbe.

Esistono anche nella Bibbia diversi meccanismi ed episodi raccontati in cui, per ordine di Dio, si caricava un capro (il famoso capro espiatorio) dei peccati degli Ebrei e si mandava nel deserto per l'espiazione, ma non penso sia paragonabile al nostro caso.

Il fatto che tu abbia trovato una busta di tabacco, in realtà, è più da vedersi come un segnale da parte degli Spiriti del luogo che ti erano benevoli in quel momento e che forse significava"non angustiarti".

In realtà il dono dovrebbe essere fatto con qualcosa di tua proprietà di cui tu ti privi; solo questo ha un significato di sacrificio.

In realtà, trovandolo, il tabacco è diventato tuo, ma non hai pagato nulla per averlo.

Io, comunque, quando vado a funghi, ad esempio, porto con me sempre un po' di soldini di rame e/o tabacco; se per caso finisco i doni e trovo altri funghi, ringrazio gli spiriti del luogo apertamente.

Un giorno che in campagna ho trovato 2 meravigliose penne di falco una vicino all'altra e non avevo nulla con me, ho raccolto un pugnetto di more ed ho ringraziato gli Spiriti.

E' importante anche l'intenzione.

Animo y fuerza.

Yuma
Dhuma

Messaggio da Dhuma »

Ciao Alessio!

Quanto segue è IMHO (In My Humble Opinion) 8)
In passato, per trattare con gli Spiriti che governano la selvaggina ci si rivolgeva agli sciamani.
Credo che esistano tuttora dei rituali precisi... e -tanto per cambiare- esoterici :roll:
Poi, era lo Sciamano che spiegava ai cacciatori cosa fare (dove trovare la preda, come pacificare lo Spirito dell'animale, etc...) per non offendere gli Spiriti.

Da noi, -secondo me- si pesca in virtù di accordi antichissimi tra i nostri sciamani mediterranei del passato e gli Spiriti del mare.
Molto spesso, nelle città (e nei paesi) di mare dove la pesca è la principale attività, si ringraziano gli Spiriti del mare con particolari festività -magari annuali- legate al Mare.
Inoltre, si evita di "buttar via" il pesce, etc...
I pescatori, di solito sanno bene come comportarsi, magari conoscono anche dei "riti individuali" per propiziare la pesca e ... in fondo in fondo, credo che ogni pescatore si renda conto che ci sono degli Spiriti che stabiliscono "quanto" deve pescare per mantenere l'equilibrio dei mari.

Per ciò che ci viene concesso in più (ho già da mangiare, ma mi va di andare a pescar con gli amici) credo sia bene ringraziare con dei doni come hai fatto tu. Meglio se i doni sono qualcosa di importante per noi, ma che non alteri l'ecosistema (ringraziare gli Spiriti con il tuo frigorifero Ariston nuovo non è proprio una buona idea :lol: ).

Infine, credo sia bene compensare quanto più possibile sia per noi che per gli altri: siamo tutti uomini e non so se tutti gli Spiriti si prendano la briga di distinguere tra un uomo e un altro... la "colpa" ricade sulla collettività.
In alcuni casi, però è possibile che più che compensare sia necessario "pacificare" degli Spiriti (ad esempio, dopo l'abbattimento di una foresta). Ecco, in questi casi ci vuole per forza di cose uno sciamano.

---
animo y fuerza
Avatar utente
Nico
Curandero
Messaggi: 843
Iscritto il: mar 23 giu 2009, 18:16
Località: Monopoli, Brescia

Messaggio da Nico »

Penso anche io che l'intenzione sia importantissima. Offrire un pugno di semi, tabacco o qualche moneta ma mentalmente si sta pensando all'abbonamento di sky (frase rubata a Tsunki :D ) penso che renederebbe nulla l'azione, anzi credo che offenderebbe gli spiriti. Personalmente quando non ho nulla con me per ringraziare, ringrazio comunque con intenzione e poi quando torno a casa faccio un offerta o compio qualche azione di compensazione che porti beneficio ad altri.

animo y fuerza
Avatar utente
Elena
Messaggi: 255
Iscritto il: lun 8 gen 2007, 16:38
Località: Torino

Messaggio da Elena »

Quando sono in giro nei boschi o per le montagne in genere porto sempre qualcosa (tabacco, semi, monete) da offrire in cambio delle cose che raccolgo.
A volte faccio offerte agli Spiriti della Natura anche se non ho raccolto nulla.
Altre volte non ho nulla da offrire e per compensare racccolgo i rifiuti abbandonati da chi è passato di lì prima di me e poi li butto in un cassonetto.

Animo y fuerza

Yamà-nùa
Elena
Corvoblu

Messaggio da Corvoblu »

Camminando per i campi incontravo fiori molto belli che mi sembrava si inchinassero al mio passaggio e tanti anni dopo ai miei figli avrei detto: "Se non li avete piantati non potete strapparli. Non si colgono i fiori dei campi per poi buttarli via poche ore dopo"
Nadia Stepanova, L'Invocatrice degli Dei
Rispondi