terremoto, uomini-gatto, maschera, gorilla

L'interpretazione dei Sogni secondo gli Sciamani

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Kundalini
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Iscritto il: ven 12 dic 2014, 22:52

terremoto, uomini-gatto, maschera, gorilla

Messaggio da Kundalini »

ciao a tutti. Ho fatto questo sogno poco fa, mi sono svegliata poco dopo mezzanotte, e lo ricordo chiaramente tutto.
Scusate se è lungo, ma è così denso di cose e simboli, che vorre qualche parere. CI sono altre mie considerazioni sotto.

Sono a Loreto (cittadina realmente esistente nelle marche, abbarbicata su un colle, dove c'è una famosa basilica mariana) è la festa del paese ed io vado in giro da sola. Non percorro strade che esistono nella realtà, ma so che sono a Loreto e lo scenario è vagamente simile, cammino in salita in mezzo alla gente.
Nel sogno la peculiarità della festa è che c'è una grossa palla argentata che galleggia in aria sopra la città, e che verso la fine si abbasserà percorrendo la strada principale senza mai toccare terra. Sembra un ufo, ma mi spiegano che è la “tradizione”. Me lo spiegano due uomini sconosciuti che incontro per strada. C'è una piccola scena dove la polizia a bordo di una volante, ci chiede di fare qualcosa, come aiutare a mettere un segnale stradale o agganciare meglio una transenna, perchè noi tre stavamo parlando vicino ad una transenna che divide la zona pedonale dal traffico, ma nessuno di noi tre capisce cosa ci hanno chiesto di fare. Io vado avanti verso la piazza principale.
Mi approccia un uomo gatto, ha il corpo umano, indossa vestiti (eleganti), ma è peloso e ha la testa di gatto. Si chiama Milano, mi chiede se ho una sigaretta, nel giro di poco ci baciamo ( un bacio sul muso) ma poi lo lascio perdere. Poi incontro una donna gatto che si chiama Sigaretta, facciamo un po' amicizia e riesco a farla conoscere a Milano. Penso che siano fatti l'uno per l'altra, anche grazie al gioco di parole dei loro nomi. Li lascio andare via insieme, scendendo una scalinata si voltano a guardarmi un'ultima volta, io faccio l'occhiolino a Milano e mi mostro contenta per loro. Però è una cosa un po' forzata, perchè Milano un po' mi piaceva.
Ritorno ad essere sola nella folla.
Nelle strade ci sono degli schermi che mostrano dei video che sembrano essere collegati al mondo dei social network. Scorgo dei rimandi a gente che conosco ma non frequento più.
Arriva il terremoto. Una scossa forte.
Mi sveglio e sono sul mio letto, col mio gatto vero (quello dell'occhio ferito) che dorme vicino a me, la luce da lettura accesa come nella realtà. E c'è il terremoto anche qui! Scuoto il gatto! Scendiamo dal letto di corsa! Ma la mia “camera” è un bosco. Il letto è in mezzo a delle conifere. Per arrivare nel resto della casa, c'è un sentierino di 60 metri circa. ( in pratica ho avuto un falso risveglio) La casa, a parte la mia camera che è separata nel bosco, è una costruzione openspace su un unico livello con le pareti finestrate in vetro. E' un bell'ambiente luminoso, sgombro, funzionale. (l'esatto contrario della realtà)
C'è mio padre, anche lui svegliato dal terremoto. Ci accorgiamo che intorno alla casa girano almeno mezza dozzina di grossi gorilla neri! Girano attorno a casa nostra, ripetutamente, agitandosi. Sembrano minacciosi. Io esorto mio padre a chiudere tutte le porte-finestre. Sappiamo che i gorilla vengono dalla casa dei vicini (gente sconosciuta, che non è visibile perchè c'è il bosco di mezzo). E mi lamento di me stessa perchè: “dico sempre che devo preparare una borsa di emergenza in caso di terremoto e non l'ho ancora fatta!” così torno a prendere qualcosa in camera, ossia nel bosco dove c'è il letto, e sul sentierino incrocio anche un giaguaro ( che però non mi fa nessuna paura, è stata una visione fugace) e torno velocemente in casa da mio padre, che sta facendo una cosa davvero bizzarra per il suo carattere: sta pulendo con un idrante una porzione di pavimento della casa, che sarebbe il garage.
Ma la bizzarria non finisce qui. C'è anche mio nonno materno (defunto circa 20 anni fa) in casa, che in realtà ho conosciuto pochissimo, e indossa una maschera da gatto, tigrato rosso, che gli copre tutta la testa. Mio padre e mio nonno materno, nella realtà ebbero un litigio mai più sanato che compromise i rapporti (per questo io l'ho visto pochissime volte in vita mia) nel sogno sembrano andare d'accordo. Io per cercare di essere gentile verso mio nonno, di onorarlo, gli offro delle crocchette da gatto. (lo so, fa ridere) ma gli dico seria “queste sono per il gatto” (inteso come il gatto che lui sta impersonando). Lui le accetta, ne prende giusto appena e le mangia nonostante la maschera. Sembra contento. Ma non ne sono certa.
Mi sveglio all'improvviso.

quello che penso io:
la prima parte del sogno riguarda la mia situazione sociale.
La seconda, quella in casa. E' strano per me sognare che casa mia sia diversa da quella reale. di solito sogno le case dove ho vissuto veramente, o quella della mia infanzia o quella attuale. Ho un grosso problema con mio padre che è un accumulatore compulsivo e nel sogno è tutto rovesciato, lui pulisce e libera i locali della casa. Questo non mi fa ben sperare che possa accadere, o no??
Ed il terremoto? devo stare preoccupata? la mia zona non è considerata in pericolo, non ho mai pensato di fare una "borsa di emergenza". (la devo fare?? :???: )
E i gorilla??? :shock:
E mio nonno defunto con la maschera da gatto??? che cosa può significare??? :shock: :shock:
grazie mille a chi potrà rispondermi, anche solo a qualcosa.
:)
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