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Gli Animali di Potere

Tigre bianca
Una Tigre bianca emerge dalla foresta come uno spettro. Accade spesso, specie nei primi incontri in un Viaggio sciamanico o nella Ricerca della Visione, che l'animale di potere ci appaia bianco, come a sottolineare la sua natura spirituale. Per questo tutti i popoli hanno sempre ritenuto gli animali albini i portatori di un potere ultraterreno.

Ognuno ha più spiriti guardiani personali.
Se quelli collettivi sono i nostri nonni o antenati spirituali, gli spiriti personali sono come i genitori o il partner.
Possono essere spiriti in forma umana, ma i più decisivi ai fini del Potere sono quelli che appaiono come animali.
L'animale di potere ci connette con la vitalità primordiale delle bestie selvatiche, in senso non solo fisico, ma anche psichico e spirituale: così il nostro animale di potere ci dona la resistenza alle malattie, la capacità di recupero, il potere di procurarci da vivere e di costruire la nostra strada, di trasformare la realtà, di evolverci e entrare in equilibrio con l'universo.
Ogni animale ha poi il suo specifico potere, sia letterale che simbolico (poiché la distinzione è solo fittizia): così l'Aquila porta il potere di vedere lontano e con precisione sia fisicamente sia come chiarezza mentale e ampiezza di vedute.

Gli sciamani tribali sanno che tutti, almeno da bambini, hanno avuto un animale di potere, così come avevano la madre che li proteggeva; altrimenti, nella loro fragilità, non avrebbero resistito all'infanzia e ai suoi pericoli e malattie. Benché nel mondo moderno un bambino anche privo della vitalità che viene dall'animale di potere potrebbe forse sopravvivere lo stesso.
I bambini, che sono ancora vicini alla natura e agli spiriti, sanno qual è il loro animale. Spesso quando un adulto cerca il suo animale di potere ritrova un animale, di solito selvatico, con cui ebbe un rapporto speciale da bambino e che aveva poi dimenticato.
Un uomo che conoscevo scoprì con molta fatica dopo diversi Viaggi sciamanici che il suo animale di potere era una Tigre.
Solo in seguito, entrando più in rapporto con la Tigre, si ricordò che da piccolo, prima dei sei anni, era matto per il Tigre della pubblicità della Esso - ne aveva fatto centinaia di disegni, si era attaccato una coda di Tigre (omaggio di una stazione di servizio) al dietro dei calzoni e non voleva levarsela più.
A quel tempo non avrebbe avuto bisogno di tanti viaggi e dubbi per dire chi era il suo Animale di Potere!
Verso i sei anni, a quanto ricordava anche la madre, aveva abbandonato la sua passione per il "Tigre nel motore" e proprio nello stesso periodo la sua vitalità era diminuita, veniva dominato e preso in giro dai compagni che lo chiamavano "morto di sonno".

Agli occhi di uno sciamano è chiaro che in quel tempo, per qualche motivo, il suo animale di potere lo aveva abbandonato. O almeno si era allontanato da lui.
Personalmente credo che il nostro animale di potere principale non ci lasci mai del tutto, se non alla nostra morte. È per questo che l'uomo del mio esempio, cercandolo, lo aveva poi ritrovato. Esistono però opinioni diverse su questo, tra gli sciamani di differenti culture.

L'animale di potere principale, che in alcuni popoli è chiamato doppio animale oppure madre animale, desidera un rapporto molto intenso con noi. Uno sciamano può stabilire con lui/lei una tale identificazione che l'animale diventa in alcuni casi una vera e propria anima esterna. Ma di questo parlerò nella visione sciamanica dell'anima.

L'animale di potere è di solito un animale selvatico. O almeno è meglio che lo sia, perché gli animali domestici hanno perduto una parte più o meno grande del loro potere a causa dell'addomesticamento.
Questo spirito può albergare nel nostro corpo, specie nel petto, oppure stare accanto o intorno a noi. Ma non rimane sempre vicino. Specie la notte, si allontana e vaga nel Mondo Inferiore. A volte sta via diversi giorni, ma il suo potere non ci lascia, ci resta addosso come l'odore dell'animale stesso.
Se però allentiamo il suo rapporto con lui e non ne usiamo il potere, l'animale si sente trascurato e inutile e inizia ad allontanarsi per periodi sempre più lunghi.
Quando non ritorna per più di 15 giorni, l'odore svanisce e rimaniamo privi di potere. Allora anche il legame a distanza con lui svanisce e l'animale non ritorna più, a meno che uno sciamano non vada a cercarlo.
Si direbbe che, svanito il suo odore dalla nostra persona, lui (o lei) non sappia più ritrovare la via che lo riconduce a noi.

Quando l'animale è vicino o dentro di noi, non soltanto disponiamo del suo potere, ma lui o lei ci protegge dagli attacchi spirituali e anche fisici. Una ragazza che conobbi una volta raccontò che si trovava in macchina da sola una notte quando si accorse di essere seguita. Ebbe paura e invocò il proprio animale di potere, un puma.

"Sentì" poco dopo che il puma si era seduto sul sedile accanto a lei. La macchina inseguitrice la superò e le sbarrò la strada. Dentro c'erano quattro teppisti che le parvero sotto l'effetto di droghe. Prima di scendere dalla loro auto guardarono verso di lei e la loro espressione improvvisamente si mutò in un terrore di ghiaccio. Rimasero immobili e poi, ripresisi, ripartirono.
La ragazza capì che avevano visto il puma. Le droghe infatti alterano la coscienza e permettono di vedere gli spiriti.

La perdita dell'Animale di Potere

La perdita dell'animale di potere provoca una diminuzione di vitalità, incapacità di incidere sulla realtà, depressione, sfortuna, debolezza fisica e di carattere, paurosità. La persona è indifesa agli attacchi spirituali e quindi alle intrusioni, perciò si ammala facilmente e talora è soggetta a malattie croniche.
Le capacità di recupero sono basse e si risponde poco alle cure. Inoltre la mancanza di un animale di potere, indebolendo l'anima, espone facilmente la persona a perdite d'anima anche multiple.
C'è un'analogia tra la perdita dell'animale di potere e l'indebolimento del sistema immunitario. Però l'animale di potere non si riduce al sistema immunitario: la sfortuna ad es. non sembra collegata agli anticorpi e alle piastrine.

Il recupero dell'Animale di Potere

Uno sciamano può ritrovare un animale di potere a una persona che l'abbia perduto. Questa sentirà subito o in pochi giorni un aumento di energia, dovrà poi entrare in rapporto con il suo animale per conoscerne il potere e imparare a usarlo e integrarlo nella propria vita.
Questa tecnica di guarigione è anche utile a chi, pur avendo un animale di potere, abbia un problema in un campo specifico che è al di fuori del potere del suo animale. Come ho detto ogni spirito guardiano ha il suo specifico potere. Così se l'animale non ha alcun potere nelle questioni di denaro la persona può avere sfortuna negli affari e difficoltà a raggiungere l'indipendenza economica. In tal caso uno sciamano può aiutarlo cercando per lui un animale aggiuntivo che abbia il potere del denaro.