Incontrare l'Io del Flusso

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

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Erebo
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Incontrare l'Io del Flusso

Messaggio da Erebo »

Ho da poco ricevuto una guarigione dal nostro Uwishin Tsunki per una grave perdita d’anima. Per capirci, sciamanicamente parlando era come fossi morto. Ed in effetti, anche “ordinariamente” parlando, non c’era molta differenza. Mi alzavo la mattina, andavo controvoglia al lavoro, tornavo stanchissimo, mangiavo e dormivo. Nessuno stimolo, una vita vuota, “un morto non fa niente, chi non fa niente è morto” per usare le parole dell’Io del Flusso .

Non è respirare che fa la differenza, ma agire.

Dopo il recupero d’anima, sabato scorso sono stato ad un rituale in cui Tsunki allargava la sua coscienza al Flusso.

Dopodiché non era lui che parlava ma qualcosa di molto più grande, il suo intero Flusso (l’Io del Flusso, appunto). Come parlare con una divinità.

Partecipando all’Incontro sull’Io del Flusso, mi è stata data una nuova occasione. E’ praticamente impossibile descrivere l’esperienza, ma voglio cercare di condividerne con voi il Potere.

L’Io del Flusso dopo una rapida occhiata ha detto che ero morto.

Perché “essere vivi vuol dire fare, rischiare anche di farsi male”. E mi ha posto davanti una scelta, mi ha detto di scegliere se volevo vivere o morire. Dopo aver scelto di vivere, ha soffiato il suo Potere su un tozzo di pane e me l’ha porto, dicendomi semplicemente “Come!” (in spagnolo: “Mangia!”).

Così ho fatto. Durante il ritorno a casa ero incredulo, tutto mi sembrava scorrere a rallentatore. Guidavo in autostrada e mi sembrava di essere fermo, come se tutto quello che avevo attorno vivesse in un tempo diverso dal mio. Oltre ciò vedevo brevi scene di vita passata, presente e futura scorrere di fianco a me, un po’ come se stessi guardando un film. Oppure le vedevo in sovrapposizione a questa Realtà come se scorressero su un foglio di carta velina davanti ai miei occhi.

Dal giorno successivo ho iniziato ad alzarmi col sorriso, vado volentieri al lavoro, torno a casa ridendo e ballando e ancora pieno di energia e voglia di fare. E mi sento così strano… così vivo!

Vorrei condividere questo nuovo Potere e questa nuova vita che mi ha donato l’Io del Flusso con tutti voi, cercando di fare qualcosa di utile per il Cerchio… magari più concreto di qualche paginetta web.

Si accettano consigli!

Ringrazio gli Spiriti, Tsunki, il suo Flusso ed il Cerchio per questo grande dono.

Gracias a todos.

Animo y Fuerza

Kuná
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Kaya
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Messaggio da Kaya »

Hola Gongoro! (per chi non conosce la storia il Gongoro è una specie di grosso Zombie - copyright Jeff).
Siamo tutti molto contenti della tua rinascita.
Poi magari se ci fai sapere cosa conteneva quel pane (farina e sputo del Flusso...!) ci facciamo un pensierino anche noi.
Approfitto del tuo post per approfondire un argomento importante, che è anche stato trattato durante le giornate del Flusso come tema di primaria importanza.

Quale è il nostro rapporto con il Cerchio? E, più in generale, quale è il nostro senso della comunità.

Tutti noi ci comportiamo come mendicanti che aspettano che qualcuno gli butti un osso, senza pensare che in realtà sarebbe molto più importante pensare a cosa possiamo fare noi per gli altri, intesi come singole persone, e soprattutto a cosa possiamo fare noi per il Cerchio.
Attenzione, non sto facendo un discorso di morale: sto facendo un discorso legato al potere.
Il potere del singolo e il potere del Cerchio.
Il potere del singolo è indissolubilmente legato al potere del Cerchio.
Lo sbaglio che facciamo è quello di pensare solamente ad accrescere il potere personale, senza preoccuparci del potere collettivo.
Mi spiego meglio.

Nel mondo occidentale il singolo individuo è più importante della collettività.
Ma questo modo di pensare è assolutamente contro natura (e tutto il mondo animale e vegetale lo dimostrano).
E’ come se io fossi un’unghia e mi preoccupassi soltanto di crescere il più possibile: questo magari al corpo non è neanche molto utile (infatti magari mi accorcia con le forbici….).
Nel corpo ogni cosa ha una sua funzione specifica, finalizzata al funzionamento dell’intero corpo.
L’unghia ricopre la falange per proteggerla, le ciglia riparano gli occhi, e non è che il loro apporto è meno importante, per esempio, del lavoro del cuore….!
In un corpo sano, l’unghia è sana e consapevole del suo posto e della sua funzione.
Quello che sta succedendo al mondo occidentale è l’inverso: il corpo è malato (gravemente) e l’unghia si preoccupa solo di crescere il più possibile.

Ma torniamo al nostro Cerchio, esempio di una piccola comunità.
Se vogliamo accrescere veramente il nostro potere, non dobbiamo aspettare che ci venga elargito come un osso a dei mendicanti: quello che otterremo sarà infatti solo un osso da rosicchiare.
Dobbiamo invece pensare a cosa possiamo far noi per il Cerchio (grazie Erebo!).
Ognuno deve trovare il suo posto, e sfruttare i suoi talenti e le sue capacità (e perché no, anche i suoi contatti o il suo lavoro nella società) al servizio della sua comunità.
Tanto per capirci, chi prepara da mangiare o lava i piatti non è meno importante di chi ti conduce in altri Mondi (grazie Francesca!).
Insomma, caro Erebo, penso che la risposta sia: smettiamo di aspettare il lancio dell’osso o il passaggio di briciole di potere.
Che ognuno si armi e vada a caccia e porti la preda da dividere con tutti, altro che ossa, qui bisogna mangiare e nutrirci al meglio.
E chi non sa cacciare, si occupi di scuoiare le prede o della cucina o di preparare il fuoco…….
Il buon cibo (il vero potere) sarà così a disposizione di tutti, attorno al palo (lo sciamano) che tiene in piedi la nostra capanna comune.
Mi auguro che ognuno rifletta……
Buon appetito.

Animo y fuerza
Vittorio
Ultima modifica di Kaya il gio 13 set 2007, 20:45, modificato 1 volta in totale.
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Erebo
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Iscritto il: gio 7 dic 2006, 19:12
Località: Brescia

Messaggio da Erebo »

Hola Vito,
gracias per il tuo intervento... vedo con piacere che hai colto in pieno ciò che volevo dire... e l'hai anche spiegato meglio di me! :wink:

Ti quoto in toto, tranne che per una cosa.

Cambierei molto volentieri "Mi auguro che ognuno rifletta…… "
in "Mi auguro che ognuno agisca....."

Almeno noi "vecchi" del Cerchio abbiamo già avuto molto tempo di riflettere.
Credo che ormai sia giunto il momento che ognuno, nel suo piccolo, faccia la propria parte. :wink:

Animo y Fuerza

Kuná
jeff
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Iscritto il: dom 10 dic 2006, 14:41

Messaggio da jeff »

Ciao erebo, mi fa molto picere sentire che stai bene, sono d'accordo con quello che dite tu e Vittorio, è indispensabile che ognuno faccia qualcosa di concreto per il cerchio.

Tutte queste cose, per quanto piccole o grandi siano diverranno un dono per tutti, il cerchio è una cosa concreta, fatta di PERSONE, non deve diventare qualcosa di astratto e immateriale....

Mi rendo conto che le mie parole suonano vuote, dire facciamo tutti la nostra parte (e qual'è la mia parte si chiede ognuno) non aiuta, allora spero che ognuno voglia dare un idea di qualcosa che tutti possano fare per aiutare il cerchio....

Io inizio col dire una cosa difficile da fare (così da scoraggiare tutti :wink: ) : portiamo persone al cerchio, più siamo più il cerchio vive :P

Spero che abbiate tutti delle idee da proporre, per quanto difficile sia la questione invito tutti (oltre che a riflettere) a fare qualcosa
Animo y Fuerza

Kaniats
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Elena
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Iscritto il: lun 8 gen 2007, 16:38
Località: Torino

Messaggio da Elena »

Sono molto felice per te, Kunà, e spero di incontrarti presto per poterti vedere nella tua nuova vita.

Concordo con le parole dei post precedenti.
Viviamo in una società che ha perso il senso della comunità e anche nel nostro Cerchio questo senso non è molto sviluppato.
La maggior parte delle persone aspetta che gli sia lanciato un osso per poterlo portare a casa propria e rosicchiarlo in santa pace lontano da occhi indiscreti, senza però capire che in questo modo il Potere del Cerchio si indebolisce e che di conseguenza gli ossi di cui approfittare saranno sempre meno.
La domanda che mi pongo, io come gli altri che hanno postato, è come agire per provocare un cambiamento, almeno nel Cerchio? Come fare a dare un bel "calcio nel culo" per smuovere coloro che pensano solo a loro stessi? Può bastare che alcuni inizino a "dare il buon esempio"? Può fungere da innesco?

Facendo seguito a quello che scrive Jeff, ci stiamo muovendo per portare nuove persone nel Cerchio. Mi auguro che alla "Visione del Sogno" ci siano facce nuove e che qualcuno possa entrare a far parte del Cerchio in maniera più stabile.

Animo y fuerza
Elena
Awa

Messaggio da Awa »

Anche io credo molto nel fatto che il cerchio debba diventare una vera comunità; con tutto il cuore desidero che i semi gettati da Tsunki non vengano dispersi, per questo nel mio piccolo faccio ciò che posso e sto inviando il pieghevole illustrato che non va piegato :lol: per mail a tutti, fra quelli che conosco, che possono essere interessati al Sogno e alla via sciamanica. Qui nella mia città mi impegno ad andare a trovare e/o contattare tutte le persone che so interessate
Saluti a tutti i compagneros e a Tsunki
qitta
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Iscritto il: mar 9 gen 2007, 14:21

Messaggio da qitta »

anch'io ho ricevuto il "depliantchenonvapiegatopermail" :D e ne sto parlando con tutti i miei amici. Provo (nel mio piccolo, e sicuramente con tante mancanze) a spiegare cosa sia lo Sciamanesimo e chi sia Tsunki.

Il problema è che esistono tanti ciarlatani che si approfittano della buona fede degli altri e le persone sono sempre più restie a credere che possa esistere per davvero qualcuno come Tsunki.
Gioca a mio favore il fatto che le persone - con cui ne sto parlando - mi conoscono bene e sanno anche quanto io sia "paranoica" su tutto... ed anche abbastanza... malfidata! E perciò, anche se con tante cautele e paure, credono a quello che dico... :D

Io credo di essere veramente fortunata ad aver conosciuto Tsunki e tutti i ragazzi/e del Cerchio.

Leggendo i post - e qui copio in parte l' "unghia" di un articolo di Tsunki :D - , mi sono venute in mente le nostre mani: un singolo dito serve a pochissimo, quasi a nulla... è solo nella mano che ogni singolo dito prende un Potere più grande, quella della mano. E con le nostre "mani", noi possiamo fare tutto: beviamo da un bicchiere, tagliamo una pizza, ci laviamo, ci difendiamo... Sono tutte cose che non potremmo mai fare se ci fermassimo solo ad un dito...

Io non voglio rimanere solo e soltanto un dito... vorrei far parte di una Mano!
E ringrazio tutte le persone che ho conosciuto su questa strada, Tsunki e Voi del Cerchio, perchè più vado avanti (e vi conosco) e più mi sento parte di un qualcosa di più grande e più bello!


Animo y Fuerza
Yanas
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Maldito
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Messaggio da Maldito »

Hola a todos,

sono molto felice per Erebo/Kunà e la sua nuova vita e concordo con lo spirito dei post precedenti.
La comunità sciamanica è veramente importante e il potere che vi circola è benefico per tutti coloro che ne fanno parte. Stando lontano dalla comunità (come sta accadendo a me in questo momento) se ne sente molto la mancanza e anche il "potere personale" perde di significato e di intensità.
Per questo Erebo, con la sua guarigione, ha dato un esempio lampante di come sia importante PARTECIPARE e AGIRE e rimuovere tutti gli spigoli del personalismo a beneficio del gruppo.

Vi saluto e spero di rivedervi presto tutti quanti.

Hasta luego.
Animo y Fuerza
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
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