dipendenze

[Tsunki]

Ma è stato l' intento inflessibile di Elena di trovare una nuova famiglia al gattone a permetterle si smettere di fumare, mica il gatto!
Il suo affetto per quel "gattone" è stato abbastanza grande da giustificare il sacrificio di quel suo vizio, il gatto le ha solo ricordato
con la sua mera presenza il suo proposito/intento a mò di segnalibro.

Bhè io non lo ridurrei ad un segnalibro...
Gli animali, a chi sa ascoltarli, sanno dare lezioni sagge.

Sì, concordo. Il "segnalibro" è una visione molto fredda e razionalistica.
L'intento inflessibile nessuno lo ha, sono Spiriti ad accordarcelo, a noi sta solo prenderlo. E il Potere degli Spiriti a noi viene soprattutto attraverso la Natura e gli Animali.
Chi è umile se ne accorge e sa riconoscerlo, chi è arrogante crede di avere dei meriti.

[Taranis]

Non so se l'Intento inflessibile viene dalla Natura, dall'Universo o da dentro di noi: Esiste, si può usare e per me tanto basta.

Dal resoconto che Elena ha fatto non ho evinto nessun particolare "messaggio o lezione" da parte del gattone (Elena l'avrebbe scritto)
ma solo il grande affetto e rispetto che lei prova nei confronti degli animali: qualcosa per lei irrinunciabile di fronte a cui la sigaretta serale diventa sacrificabile.

Infatti dice:
...Io non avrei potuto tenerlo definitivamente con me, visto che vivo in città in un appartamento e ho già 3 gatte, ed ero preoccupata di non riuscire
a trovare una buona famiglia che si prendesse cura di lui.
Ho chiesto aiuto agli Spiriti e ho offerto loro una cosa a cui tenevo molto e a cui avrei rinunciato con fatica: la mia sigaretta serale...

Nel "mio" modo di interpretare le cose, con questo espediente ha inconsapevolmente teso un agguato a se stessa e questo ha creato nel suo vizio
una pausa abbastanza lunga da permetterle di rinunciarvi per sempre. Tutto qui.

Un saluto.

P.S. - Se proprio non vi piace "segnalibro" come parola, diciamo allora "un ruolo prevalentemente passivo nella vicenda".

[Tsunki]

Non so se l'Intento inflessibile viene dalla Natura, dall'Universo o da dentro di noi: Esiste, si può usare e per me tanto basta.

A te forse. A chi segue una via sciamanica certamente no.
C'è chi si accontenta dell'apparenza delle cose, specie se questa lusinga il suo Ego, e chi va oltre l'illusione.

P.S. - Se proprio non vi piace "segnalibro" come parola, diciamo allora "un ruolo prevalentemente passivo nella vicenda".

Non intendevo che la parola non mi piace, intendevo che è sbagliata e fuorviante.
La sostituzione non migliora le cose, anzi: la distinzione tra chi ha un ruolo attivo e chi lo ha passivo è superficiale e chi crede di avere ruoli attivi è solo illuso e arrogante: molto spesso le cose sono determinate assai più da chi è "passivo" che da chi è "attivo".

[francescastefanelli]

Sì, concordo. Il "segnalibro" è una visione molto fredda e razionalistica.
L'intento inflessibile nessuno lo ha, sono Spiriti ad accordarcelo, a noi sta solo prenderlo. E il Potere degli Spiriti a noi viene soprattutto attraverso la Natura e gli Animali.
Chi è umile se ne accorge e sa riconoscerlo, chi è arrogante crede di avere dei meriti.

P.S. - Se proprio non vi piace "segnalibro" come parola, diciamo allora "un ruolo prevalentemente passivo nella vicenda".

Non intendevo che la parola non mi piace, intendevo che è sbagliata e fuorviante.
La sostituzione non migliora le cose, anzi: la distinzione tra chi ha un ruolo attivo e chi lo ha passivo è superficiale e chi crede di avere ruoli attivi è solo illuso e arrogante: molto spesso le cose sono determinate assai più da chi è "passivo" che da chi è "attivo".

Quanto è difficile NON meritarsi le cose...

[Kaya]

Eppure non c'era neanche bisogno di smettere di fumare.
Avevo trovato dei ristoratori cinesi che l'avrebbero adottato subito .....
Ma la via sciamanica segue altre strade.
kaya

[Taranis]

Non so se l'Intento inflessibile viene dalla Natura, dall'Universo o da dentro di noi: Esiste, si può usare e per me tanto basta.

A te forse. A chi segue una via sciamanica certamente no.
C'è chi si accontenta dell'apparenza delle cose, specie se questa lusinga il suo Ego, e chi va oltre l'illusione.

Avrei lusingato il mio Ego affermando il contrario di quanto ho detto piuttosto... e avrei evitato anche qualsiasi tipo di critica, altra cosa che l'Ego gradisce poco.
Lo sciamano è una creatura eminentemente pragmatica, lo hai detto più volte anche tu: vorresti dirmi adesso che è interessato alla provenienza di qualcosa che (mi dicono) permea l'intero universo?
Lo dico da non-sciamano, ovviamente.

P.S. - Se proprio non vi piace "segnalibro" come parola, diciamo allora "un ruolo prevalentemente passivo nella vicenda".

Non intendevo che la parola non mi piace, intendevo che è sbagliata e fuorviante.
La sostituzione non migliora le cose, anzi: la distinzione tra chi ha un ruolo attivo e chi lo ha passivo è superficiale e chi crede di avere ruoli attivi è solo illuso e arrogante: molto spesso le cose sono determinate assai più da chi è "passivo" che da chi è "attivo".

Perfettamente d'accordo, è la comparsa del gattone a dare il via al tutto: Quel "prevalentemente" non era scritto a caso.
La sua comparsa ha fatto in modo che Elena, guarda caso, si muovesse proprio nel modo giusto per liberarsi dal suo vizio.
Mi piacerebbe sapere come interpreta la vicenda narrata da Elena uno sciamano Shuar.
Un saluto.

[Kaya]

Tornando a discorsi seri, un giorno, mentre ero con una sciamana, vennero dei genitori con un figlio handicappato, per vedere se lei poteva guarirlo.
Dopo che se ne furono andati io dissi: "poveretti, che sfortuna hanno avuto".
La sciamana mi rimproverò, facendomi notare che il figlio handicappato era un dono degli Spiriti perchè quelle persone avevano avuto l'occasione, dedicandosi totalmente a lui, di imparare veramente che cosa fosse l'amore.
E' sempre questione di prospettiva.

Animo y fuerza
Kaya

[Taranis]

Eppure non c'era neanche bisogno di smettere di fumare.
Avevo trovato dei ristoratori cinesi che l'avrebbero adottato subito .....
Ma la via sciamanica segue altre strade.
kaya

QUESTA era perfida... Complimenti!

[Tsunki]

Avrei lusingato il mio Ego affermando il contrario di quanto ho detto piuttosto... e avrei evitato anche qualsiasi tipo di critica, altra cosa che l'Ego gradisce poco.

Nient'affatto. L'Ego gradisce le sfide per affermare se stesso. Anzi preferisce perdere piuttosto che dar ragione agli altri, perché quel che davvero non gradisce è allinearsi al parere altrui: non gli permette di affermare la propria individualità.

Lo sciamano è una creatura eminentemente pragmatica, lo hai detto più volte anche tu: vorresti dirmi adesso che è interessato alla provenienza di qualcosa che (mi dicono) permea l'intero universo?

Se credi che l'intento inflessibile permei l'Universo, posso ridere una settimana...
Comunque pragmatismo non è ottusa e comoda superficialità: lo sciamano è interessato a sapere, ma soprattutto a riconoscere, da dove venga ogni potere. E ancor più non vuole attribuirsi quel che non gli appartiene, perché ciò non solo sarebbe falso, ma pragmaticamente stupido e dannoso: quando mi attribuisco ciò che non è mio, i veri detentori del Potere mi dimostreranno il contrario spesso con feroce ironia.

Mi piacerebbe sapere come interpreta la vicenda narrata da Elena uno sciamano Shuar.

Uno sciamano Shuar direbbe che il gatto probabilmente è l'artefice di tutto e che Elena ha avuto solo il ruolo di non fare resistenza.

[Corvoblu]

è stato un (piccolo) sacrificio per amore.
un cuore che obbedisce agli inviti degli Spiriti in questo modo è un cuore sano e vivo.
spesso gli Spiriti ci ingannano per il nostro bene... basta che noi accettiamo la chiamata...
che la capiamo a volte non importa. anche perché sul momento non sempre ci è concesso.

[Corvoblu]

Mi piacerebbe sapere come interpreta la vicenda narrata da Elena uno sciamano Shuar.

Uno sciamano Shuar direbbe che il gatto probabilmente è l'artefice di tutto e che Elena ha avuto solo il ruolo di non fare resistenza.

Taranis, un autentico Sciamano Shuar ti aveva già risposto in diversi post.

[Taranis]

Uno sciamano Shuar direbbe che il gatto probabilmente è l'artefice di tutto e che Elena ha avuto solo il ruolo di non fare resistenza.

Ho valutato la situazione al contrario, me ne sono reso conto un pò troppo tardi.
Effettivamente non è lei che ha teso l'agguato al suo vizio, è il gattone piuttosto che ha teso un agguato a lei e lo ha fatto anche molto bene.
Qualcuno da cui imparare l'arte.
Grazie.

Se credi che l'intento inflessibile permei l'Universo, posso ridere una settimana...

Non sono io a dirlo.

Nient'affatto. L'Ego gradisce le sfide per affermare se stesso. Anzi preferisce perdere piuttosto che dar ragione agli altri, perché quel che davvero non gradisce è allinearsi al parere altrui: non gli permette di affermare la propria individualità.

Mi allineo al parere altrui senza problemi se riesco a condividerlo: nel caso contrario espongo quel che penso.
Inoltre quando mi si dimostra un mio errore lo ammetto abbastanza tranquillamente... altrimenti no.
Un saluto

[totemtigre]

comunque senza dubbio il gatto è un animale che si avvicina enormemente... dire sciamani mi sembra sciocco, è troppo generale, quindi direi... a Francesco... credo che come animale sia molto sciamanico il gatto...


Pacha

[espansione]

da quello che so
i gatti prediligono nella gas i punti con energie non positive all'uomo
fra le sue doti c'è la capacità di aiutare l'uomo con i problemi di artrite
una sorta di pranoterapeuta

così ho letto

una volta il gatto di un mio amico mi saltò in braccio e si mise con le zampette sulla mia spalla destra dolorante

[totemtigre]

ehm... per me la gas è un peto scritto con l'articcolo sbagliato ... mi spieghi cos'è per favore?



Pacha