M° Tsunki, Albergo, Fuga

L'interpretazione dei Sogni secondo gli Sciamani

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Salali
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Iscritto il: mer 10 nov 2010, 9:43

M° Tsunki, Albergo, Fuga

Messaggio da Salali »

Stamane ho fatto un sogno particolare, non ricordo nitidamente tutto perchè era un pò lungo ed articolato.

1) Nella prima parte (quella che ricordo meno) ho sognato che mia mamma non stava bene ed era in ospedale, ero in un posto che sembrava una Nave enorme da Crociera (non è la prima volta per altro che la sogno) però in realtà era un Albergo immenso.
Ricordo che fuggivo perchè m'inseguivano, avevo assistito a strani intrighi. C'era anche mio fratello al quale spiegavo la situazione ed insieme cercavamo di trovare delle vie di fuga.

2) Nella seconda parte invece, mi trovo sola, sempre in questo grosso Albergo, all'interno ha molte strade, bivi, scale ed ascensori, sembra una mini città. Io sto ancora scappando ma non corro, cammino normalmente, a volte accellero, mi guardo attorno, cambio strada all'ultimo (sembra un pò come in quei film di spionaggio dove cerchi di non farti prendere ma senza dare nell'occhio). Sento la paura e l'adrenalina, ma avverto anche molto coraggio e una buona dose di scaltrezza che mi accompagna.
L'Albergo è suddiviso in due ale. Io mi trovo nell'ala destra ma li so che ci sono più pericoli e le persone da cui fuggo, quindi decido di prendere una camera situata nell'altra ala. Mi reco alla reception, dove ci sono un uomo ed una donna e con la carta di credito di mia mamma, che spero non venga identificata (presa apposta per depistare) mi faccio assegnare un'altra stanza. Ci riesco.
Mi dirigo quindi nell'altra ala. Sto per entrare nell'ascensore quando accanto a me vedo quello che identifico nel sogno come il M°Tsunki (che per altro non ho mai incontrato) nel sogno ha una tunica che sembra di canapa, capelli grigi/bianchi, un ciuffo sul davanti ed un codino raccolto dietro la nuca, viso magro, lungo con carnagione scura. E' accompagnato da una donna, che penso sia una sua assistente, in viso non la vedo, porta un vestito aderente arancione è molto alta ed ha i capelli prevalentemente bianchi con delle ciocche biondo cenere credo.
Sono cosciente nel sogno che il M° non mi conosce, mentre ci accomodiamo nell'ascensore sorrido tra me e me, sono contenta di vederlo.
Sempre per allontanarmi il più possibile dai "nemici" decido di andare all'ultimo piano. Inizialmente ci sono i numeri, il piano dove mi devo dirigere è l'11, poi invece ci sono le lettere e così schiaccio il bottone con la S.

Saliamo. Quando usciamo ognuno va per la sua strada, lo guardo allontanarsi. Vorrei andare nella camera, ma non ci vado, continuo invece a camminare.
In una strada incrocio nuovamente il Maestro, gli sorrido e dico "buongiorno", un "barbone" seduto per terra mi sorride e mi saluta anche lui, e siccome il primo saluto era per il maestro, lo risaluto con un altro sorriso ed un "buongiorno".
Il maestro mentre risponde al saluto, mi guarda passare scrutandomi (come se cercasse di capire), mi afferra per un braccio e mi chiede se sono io. Rispondo di si.
Di nuovo ognuno va per la sua strada.
Improvvisamente mentre cammino, il Maestro, arrivando alle mie spalle, si butta per terra (sulla mia dx) facendomi segno, come se qualcuno volesse colpirlo, mi volto verso di lui e lo guardo interrogativa mi dice guardandosi alle spalle "vedi non va bene insegnare a tutti lo sciamanesimo" intendendo che quelli che volevano colpirlo erano proprio alcuni dei suoi ex alunni.
Io rispondo annuendo che capisco. Lo aiuto a rialzarsi.
Di nuovo riprendiamo ognuno il suo cammino.
Cammino, faccio varie strade, nel mentre passo davanti ad una stanza, dove ci sono alcuni Indiani d'America, uomini e donne, riuniti. sorrido e vado oltre.
Sono stanca e mi siedo. Passa il Maestro che mi vede seduta e mi dice "sei ancora qui?" io annuisco un pò sconfortata. Mi sorride e pizzicottandomi la guancia mi dice "su vai a casa ora!", annuisco nuovamente, ma dentro di me penso che non voglio andarci.
Proseguo di nuovo il cammino.
Sul percorso c'è un bivio, due strade parallele, sembra come per le navi da crociera che in mezzo non hanno nulla è tutto sui lati.
Sulla Destra vedo il Maestro che cammina, in fondo c'è una specie di posto di blocco con un lastrone d'acciaio, ci sono due Indiani d'America ai lati. Improvvisamente alle mie spalle, dalla stanza dove c'erano riuniti gli Indiani, sento l'urlo di guerra caratteristico (sono stati attaccati), vedo i due Indiani di vedetta ed il Maestro Tsunki correre preoccupati verso la stanza. Capisco che qualcosa non va, così memore del consiglio del M° mi dirigo a sinistra.

3) Uscita dall'albergo, mi dirigo verso casa.
Mi trovo sulla strada (esistente anche in questa realtà) che facevo sempre da bambina per tornare da scuola.
Il cielo è stranissimo, scuro all'orizzonte, sembra che stia per arrivare pioggia e sento la gente intorno a me che vocifera parlando del cielo ed affrettandosi.
L'atmosfera m'inquieta, cerco poi di velocizzarmi perchè non voglio prendere l'acqua. Cerco di correre ma non riesco, cammino lenta e pesante, come se avessi un macigno sulle spalle, china per lo sforzo, vedo i muscoli delle gambe gonfiarsi, sento la fatica e la frustrazione, vorrei proprio correre ma per quanto mi sforzi non riesco.

4) Ad un certo punto mi trovo a casa di una ragazza (un'amica nel sogno ma che non conosco in questa realtà) siamo in 3, io ed un'altra abbiamo i capelli bagnati. Colei che ci ospita, offre degli indumenti, metto i pantaloni, poi mi chiede se va bene la maglietta "con i frutti" le dico di si, me ne passa una strana, i frutti non li ha disegnati ed è nera e lunga, sembra più un vestito elegante, penso che non c'entra nulla con i pantaloni e non la indosso. Mi sveglio.
Shushui
Tséntsakero
Messaggi: 885
Iscritto il: lun 12 ott 2009, 10:19

Messaggio da Shushui »

Ciao,
1. per quale motivo nel sogno tua madre è in ospedale?
2. chi ti insegue?
3. chi è per te Tsunki?
"Nosotros hemos enseñado muchas cosas a los hombres"
Los Árboles

Ánimo y fuerza
Shushuì
Salali
Messaggi: 305
Iscritto il: mer 10 nov 2010, 9:43

Messaggio da Salali »

Ciao Paolo :)

1) nel sogno non è chiaro il motivo preciso, ma in questa realtà mia mamma ha moltissimi problemi di salute, sin da quando ero bambina, ovviamente con l'andare avanti degli anni, si aggiungono ulteriori problemi, come ultimamente, tra aggravamenti di cose preesistenti o altro magari dato anche dall'età. Questo come è sempre stato, mi preoccupa, forse oggi di più, rispetto a ieri.

2) nel sogno sembra che io sappia più di quanto dovrei, ma non vedo chiaramente chi mi insegue se non nel primo sogno dove assisto ad un colloquio tra queste persone che mi scoprono e sono uomini vestiti eleganti di nero con camicia bianca, ma li vedo dal collo in giù.
C'è anche da dire che qualche giorno fa, ho sognato per due volte che qualcuno mi sparava, mancandomi, sentivo molta rabbia e odio provenire da parte di questa figura. In entrambi i sogni non vedevo chi, perchè era sempre nascosto nel buio, ne vedevo solo la sagoma e la pistola (nel primo) o fucile (nel secondo).

3) E' molto difficile spiegare a parole quello che può rappresentare una figura come il M° Tsunki. E' una figura Importante sia nel sogno che in questa realtà per me rappresenta esattamente ciò che è nel senso più profondo dei termini che posso usare... un Maestro, Saggezza, Conoscenza, Spiritualità, Potere, il Contatto diretto con gli Alti Spiriti. Io nel sogno ero perfettamente cosciente di chi fosse, così come sapevo che non ci eravamo mai visti prima, ero contenta di vederlo nell'ascensore perchè in quel momento mi ha trasmesso serenità, uno spiraglio, in un momento di difficoltà anche se ne avevo comunque timore, nel senso di profondo rispetto per la sua figura, ecco perchè non mi ero presentata subito, ma solo successivamente con il saluto, lasciando a Lui la scelta di darmi o meno confidenza.
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