Chiedo consiglio per una mia amica...
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Chiedo consiglio per una mia amica...
A una mia amica succede ogni tanto di svenire, perdere i sensi, gli succede da molto tempo. Di solito resta incoscente alcuni secondi poi si riprende un pò e anche se sente le persone che li parlano attorno lei non è in grado di reagire, di muoversi o parlare per un certo periodo di tempo come se il corpo fosse morto, dice che alcuni secondi prima avverte che sta per succedere ma poche volte ha il tempo necessario per prendere precauzioni e finisce per cadere procurandosi anche ferite. Ieri le è capitato un atacco più violento e più lungo, un atacco epilettico dicono, i dottori non sanno come risolvere il problema. Mi chidevo come valuterebbe uno sciamano tale "malattia" e se vi fosse un modo per aiutare la mia amica?
Perché non è intervenuta la tua amica? O è stata la tua amica a chiederti di intervenire per lei?
Anche perché dovrebbe essere la tua amica a dare delle informazioni che una terza persona potrebbe non sapere.
Quanti anni ha? Che lavoro fa? Soffre di qualche malattia: faccio un esempio, depressione, ansia, malattie della pelle?
Ha dei genitori, un fidanzato, amici, eccessivamente legati a lei?
Anche perché dovrebbe essere la tua amica a dare delle informazioni che una terza persona potrebbe non sapere.
Quanti anni ha? Che lavoro fa? Soffre di qualche malattia: faccio un esempio, depressione, ansia, malattie della pelle?
Ha dei genitori, un fidanzato, amici, eccessivamente legati a lei?
Ultima modifica di Shushui il mer 10 mar 2010, 22:58, modificato 2 volte in totale.
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Quando la mia amica me ne ha parlato ho pensato, visto che i medici non sanno che farle per prevenire, di chiedere una vostra oppinione in quanto gli sciamani concepiscono e curano una malattia in modo diverso dalla medicina moderna, comunque si le ho detto che mi sarei interessato al suo problema non specificando che chiedevo a voi.
ha 17 anni, studia. Che sappia apparte questo non ha niente, la cosa va avanti da 2 anni, è sicuramente un pò depressa perchè è in una situazione sentimetale complicata, legata anche alla morte del fratello del suo ragazzo, aveva intenzione di lasciarlo ma siccome ha bisogno di lei non lo ha fatto. Chiedere non nuoce mai, non mi aspettavo una formula magica o una rivelazione sulla cura di svenimenti ed epilessia, chiedo solo un vostro parere, che fareste se fosse una vostra amica?
ha 17 anni, studia. Che sappia apparte questo non ha niente, la cosa va avanti da 2 anni, è sicuramente un pò depressa perchè è in una situazione sentimetale complicata, legata anche alla morte del fratello del suo ragazzo, aveva intenzione di lasciarlo ma siccome ha bisogno di lei non lo ha fatto. Chiedere non nuoce mai, non mi aspettavo una formula magica o una rivelazione sulla cura di svenimenti ed epilessia, chiedo solo un vostro parere, che fareste se fosse una vostra amica?
Personalmente non so come mi comporterei, bisogna vedere quando mi trovo in un caso concreto. Hai deciso di aiutarla, e va bene. Ma lei vuole essere aiutata a guarire? E vuole guarire?
In ogni caso alle domande deve rispondere lei, sia perché è la tua amica che deve essere interessata a guarire, ma anche perché le cose che dici di sapere su di lei potrebbero non essere corrette.
Se ha una forte intenzione a guarire, e ha fiducia nell'utilità dello sciamanesimo può rivolgersi a un curandero o meglio allo sciamano, che le farà prima una diagnosi, poi se può curarla vedrà come fare.
Per me, per la mia piccola esperienza, potrebbe essere un problema legato all'anima.
In ogni caso alle domande deve rispondere lei, sia perché è la tua amica che deve essere interessata a guarire, ma anche perché le cose che dici di sapere su di lei potrebbero non essere corrette.
Se ha una forte intenzione a guarire, e ha fiducia nell'utilità dello sciamanesimo può rivolgersi a un curandero o meglio allo sciamano, che le farà prima una diagnosi, poi se può curarla vedrà come fare.
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anche io riprendo questo topic, l'epilessia, umana e non, come viene considerata in ambito sciamanico? e poi, è "necessario" curarla o si può continuare ad avere attacchi? Mi chiedo se pasticche o cose simili possano entrare in conflitto con il nostro flusso, essendo elementi estranei al nostro corpo. grazie
-Viana-