Il taglio del cuore
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Il taglio del cuore
Condivido un’esperienza di poche notti fa, credo sia rilevante per molti.
Allora stavo guardando la situazione amorosa per una donna che mi aveva chiesto se un uomo, che da molti anni le fa la corte, è per lei. Vive un matrimonio infelice, separata in casa, con una figlia. Lei non ha mai amato suo marito e trova grosse difficoltà ad innamorarsi di chiunque altro.
Eravamo distanti: io ad Amsterdam, lei in Italia. Io tenevo in mano un suo oggetto (dei capelli in un cofanetto) e stavo in contatto vocale con lei, per telefono. A fianco avevo delle fotografie, di lei, dell’uomo di cui mi chiedeva ed il mio coltello con il fodero di pelle di coccodrillo, consacrato dalla luce lunare durante il rituale del bagno di sangue. Addosso portavo vari ornamenti di potere, che mi proteggevano. Era una notte di luna nera.
In stati alterati, mentre entravo sempre di più in profondità nella trance, quando il mentale era finalmente stato soppiantato da uno stato di totale tranquillità e certezza, qualcosa iniziò a parlare attraverso di me. Io ero lì, al di fuori, semplice osservatore e canale di Spiriti. Un nulla di fronte a qualcosa di più grande di me.
Il cofanetto con i capelli si fondeva con me, io mi connettevo a lei. Sentivo il suo cuore, la sua forza, la sua dolcezza, le sue sofferenze, le ferite, la sua resistenza e la sua... caparbietà. Il mio corpo iniziò a vibrare, non riuscivo a farlo stare fermo.
Guardai la foto dell’uomo. Lui appariva con le sue due figlie.
Una voce uscì da me: “Lui è lì che ti dice: ‘Questo è quello che sta nel mio cuore. Vorrei che anche tu entrassi. Noi saremo qui ad accoglierti, se lo permetti. Entra nella mia casa.'”
Aggiunse: “Lui ti accoglierà in maniera molto dolce, molto elegante. Ti conosce, è pronto a farti star bene e ad aiutarti in tutte le tue difficoltà. Forse è arrivato il momento che… È lui la via per uscire da tutti i tuoi problemi.”
"La via per uscire dai tuoi problemi è la via del cuore.”
La voce quindi si adirò: "Ma tu... sto cazzo di cuore… la devi aprire sta cazzo di porta! Mi senti? Aprilo, maledizione!"
Lei: “Io vorrei, ma... non so come fare. Il mio cuore voglio convincerlo, vorrei picchiarlo. Mi stai facendo piangere...” Tremava anche lei, come una foglia, senza spiegazione.
La voce continuò: “Io adesso sono all’interno del tuo cuore. Lui, quest’uomo, sta di fuori, ma non può entrare dentro la tua casa. È come se tu avessi creato una barriera attorno a te, per tenere le persone lontane dal tuo cuore. Perché… perché… perché fa male…” Il mio corpo vibrava sempre più forte. “Fa tanto male arrivare fin là. C’è tanto dolore lì. Tanto… che tu hai sepolto. Però se non lasci neanche uno spiraglio, neanche una fessura, non si può aprire nessuna porta. Non può entrare nessuno. Non importa quanto perfetta sia questa persona.”
“Perché LA SOFFERENZA È LA PORTA ALL’AMORE. Perché la sofferenza permette all’amore di passare, di entrare. Di travolgere la tua vita. Tu scappi dalla sofferenza del cuore. Perché ne hai avuta tanta. Smettila di scappare”.
Lei: "Ma io non riesco a fare il passo verso di lui…”
La voce: “Adesso mi devi lasciare fare. Sono all’interno del tuo cuore e userò il coltello per aprire un passaggio, una ferita. Me lo consenti?"
Lei non rispondeva.
“Ti devo fare un taglio nel cuore, altrimenti non ci sarà nessun altro. Altrimenti non entra l’amore nella tua vita. Sono costretto a farlo. Per quanto male faccia!"
Lei, dopo aver esitato un pò: “Va bene. Vacci piano, però..."
La voce: “Non c’è un andare piano... In natura le cose violente e improvvise sono quelle più potenti, sono quelle che cambiano la vita. Pensa al fulmine, che spacca in due gli alberi. Alla tempesta, che spazza via tutto.”
Lei piangeva e tremava sempre più intensamente.
Le mie mani presero il coltello. Un giaguaro nero si impossessò di me e in un lampo feci un taglio da dentro alla membrana che racchiudeva il cuore.
La voce: “È la tua testa che non ti permette di amare veramente. Devi... perdere la testa!” E scoppiò una risata. “Solo così potrai risolvere la tua vita. Devi entrare in profondità nel tuo dolore, che hai sepolto e hai cercato di ignorare per così tanto tempo. E quando uscirà, allora la tua vita cambierà, in positivo.”
Lei: “Perdere la testa… per chi?”
La voce: “Questa è una domanda mentale…” E scoppiò in una grossa e lunga risata, che veniva dal ventre. “È una domanda della testa! Non è una domanda del cuore”.
“Il cuore sa.”
“Il cuore... non chiede!"
Lei: “Dovrei trovare chi lo fa risvegliare...”
La voce: “Lo scoprirai quando andrai a fondo. Entrando nella tua sofferenza e lasciando uno spazio aperto perché esca. Quando la tua sofferenza, il tuo dolore personale uscirà, allora il tuo cuore ti dirà.”
"Non è il mio ruolo dirti che cosa c’è nel tuo cuore. Tu devi entrarci in vero contatto, perché la vita l’ha reso… spento. Ma non è spento, sei tu che vuoi che sia così”.
“In questo momento sono con te all’interno di una grotta. È freddo. Ti metto una coperta sulle spalle. Fuori c’è la luna e c’è il mare. Sento le onde che si rifrangono sulle pareti di roccia. Ho acceso un fuoco, io e te siamo vicini e lo guardiamo.”
La donna provava un freddo glaciale che entrava nelle sue ossa, mentre gambe, braccia, viso sentivano il calore del fuoco.
La voce aggiunse: “La chiave dell’amore, per una donna soprattutto, è la vulnerabilità. Per fare entrare l’amore nella tua vita, per cambiare la tua vita, devi imparare ad essere più vulnerabile.”
“Lo so che ti piace sempre vincere. E io mi riferisco… sai bene quello che dico. Però impara anche a perdere. Perché nella sconfitta ci sono alcune cose molto importanti. Si apprende veramente qualcosa quando la si perde, non quando la si vince."
Piangeva, e continuò a piangere finché si addormentò. Dormì più di quanto aveva dormito per moltissimi anni.
Il giorno dopo mi raccontò un sogno in cui più volte c'era l'immagine di un cuore nero (come carbone arso) al cui interno pulsava una luce di fuoco… Dalla sommità, tagliata come una baked potato, zampillavano fiammelle. La stessa immagine comparse nei suoi sogni delle notti a venire.
Allora stavo guardando la situazione amorosa per una donna che mi aveva chiesto se un uomo, che da molti anni le fa la corte, è per lei. Vive un matrimonio infelice, separata in casa, con una figlia. Lei non ha mai amato suo marito e trova grosse difficoltà ad innamorarsi di chiunque altro.
Eravamo distanti: io ad Amsterdam, lei in Italia. Io tenevo in mano un suo oggetto (dei capelli in un cofanetto) e stavo in contatto vocale con lei, per telefono. A fianco avevo delle fotografie, di lei, dell’uomo di cui mi chiedeva ed il mio coltello con il fodero di pelle di coccodrillo, consacrato dalla luce lunare durante il rituale del bagno di sangue. Addosso portavo vari ornamenti di potere, che mi proteggevano. Era una notte di luna nera.
In stati alterati, mentre entravo sempre di più in profondità nella trance, quando il mentale era finalmente stato soppiantato da uno stato di totale tranquillità e certezza, qualcosa iniziò a parlare attraverso di me. Io ero lì, al di fuori, semplice osservatore e canale di Spiriti. Un nulla di fronte a qualcosa di più grande di me.
Il cofanetto con i capelli si fondeva con me, io mi connettevo a lei. Sentivo il suo cuore, la sua forza, la sua dolcezza, le sue sofferenze, le ferite, la sua resistenza e la sua... caparbietà. Il mio corpo iniziò a vibrare, non riuscivo a farlo stare fermo.
Guardai la foto dell’uomo. Lui appariva con le sue due figlie.
Una voce uscì da me: “Lui è lì che ti dice: ‘Questo è quello che sta nel mio cuore. Vorrei che anche tu entrassi. Noi saremo qui ad accoglierti, se lo permetti. Entra nella mia casa.'”
Aggiunse: “Lui ti accoglierà in maniera molto dolce, molto elegante. Ti conosce, è pronto a farti star bene e ad aiutarti in tutte le tue difficoltà. Forse è arrivato il momento che… È lui la via per uscire da tutti i tuoi problemi.”
"La via per uscire dai tuoi problemi è la via del cuore.”
La voce quindi si adirò: "Ma tu... sto cazzo di cuore… la devi aprire sta cazzo di porta! Mi senti? Aprilo, maledizione!"
Lei: “Io vorrei, ma... non so come fare. Il mio cuore voglio convincerlo, vorrei picchiarlo. Mi stai facendo piangere...” Tremava anche lei, come una foglia, senza spiegazione.
La voce continuò: “Io adesso sono all’interno del tuo cuore. Lui, quest’uomo, sta di fuori, ma non può entrare dentro la tua casa. È come se tu avessi creato una barriera attorno a te, per tenere le persone lontane dal tuo cuore. Perché… perché… perché fa male…” Il mio corpo vibrava sempre più forte. “Fa tanto male arrivare fin là. C’è tanto dolore lì. Tanto… che tu hai sepolto. Però se non lasci neanche uno spiraglio, neanche una fessura, non si può aprire nessuna porta. Non può entrare nessuno. Non importa quanto perfetta sia questa persona.”
“Perché LA SOFFERENZA È LA PORTA ALL’AMORE. Perché la sofferenza permette all’amore di passare, di entrare. Di travolgere la tua vita. Tu scappi dalla sofferenza del cuore. Perché ne hai avuta tanta. Smettila di scappare”.
Lei: "Ma io non riesco a fare il passo verso di lui…”
La voce: “Adesso mi devi lasciare fare. Sono all’interno del tuo cuore e userò il coltello per aprire un passaggio, una ferita. Me lo consenti?"
Lei non rispondeva.
“Ti devo fare un taglio nel cuore, altrimenti non ci sarà nessun altro. Altrimenti non entra l’amore nella tua vita. Sono costretto a farlo. Per quanto male faccia!"
Lei, dopo aver esitato un pò: “Va bene. Vacci piano, però..."
La voce: “Non c’è un andare piano... In natura le cose violente e improvvise sono quelle più potenti, sono quelle che cambiano la vita. Pensa al fulmine, che spacca in due gli alberi. Alla tempesta, che spazza via tutto.”
Lei piangeva e tremava sempre più intensamente.
Le mie mani presero il coltello. Un giaguaro nero si impossessò di me e in un lampo feci un taglio da dentro alla membrana che racchiudeva il cuore.
La voce: “È la tua testa che non ti permette di amare veramente. Devi... perdere la testa!” E scoppiò una risata. “Solo così potrai risolvere la tua vita. Devi entrare in profondità nel tuo dolore, che hai sepolto e hai cercato di ignorare per così tanto tempo. E quando uscirà, allora la tua vita cambierà, in positivo.”
Lei: “Perdere la testa… per chi?”
La voce: “Questa è una domanda mentale…” E scoppiò in una grossa e lunga risata, che veniva dal ventre. “È una domanda della testa! Non è una domanda del cuore”.
“Il cuore sa.”
“Il cuore... non chiede!"
Lei: “Dovrei trovare chi lo fa risvegliare...”
La voce: “Lo scoprirai quando andrai a fondo. Entrando nella tua sofferenza e lasciando uno spazio aperto perché esca. Quando la tua sofferenza, il tuo dolore personale uscirà, allora il tuo cuore ti dirà.”
"Non è il mio ruolo dirti che cosa c’è nel tuo cuore. Tu devi entrarci in vero contatto, perché la vita l’ha reso… spento. Ma non è spento, sei tu che vuoi che sia così”.
“In questo momento sono con te all’interno di una grotta. È freddo. Ti metto una coperta sulle spalle. Fuori c’è la luna e c’è il mare. Sento le onde che si rifrangono sulle pareti di roccia. Ho acceso un fuoco, io e te siamo vicini e lo guardiamo.”
La donna provava un freddo glaciale che entrava nelle sue ossa, mentre gambe, braccia, viso sentivano il calore del fuoco.
La voce aggiunse: “La chiave dell’amore, per una donna soprattutto, è la vulnerabilità. Per fare entrare l’amore nella tua vita, per cambiare la tua vita, devi imparare ad essere più vulnerabile.”
“Lo so che ti piace sempre vincere. E io mi riferisco… sai bene quello che dico. Però impara anche a perdere. Perché nella sconfitta ci sono alcune cose molto importanti. Si apprende veramente qualcosa quando la si perde, non quando la si vince."
Piangeva, e continuò a piangere finché si addormentò. Dormì più di quanto aveva dormito per moltissimi anni.
Il giorno dopo mi raccontò un sogno in cui più volte c'era l'immagine di un cuore nero (come carbone arso) al cui interno pulsava una luce di fuoco… Dalla sommità, tagliata come una baked potato, zampillavano fiammelle. La stessa immagine comparse nei suoi sogni delle notti a venire.
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
- Howlinwolf
- Messaggi: 361
- Iscritto il: lun 6 ago 2012, 14:45
- Località: Sassari
Re: Il taglio del cuore
Grazie per la condivisione.
"Drago altezzoso avrà da pentirsi" (...) "Alterigia significa che si è capaci di avanzare ma non di ritirarsi, che si conosce solo il permanere ma non il tramontare, che si sa qualcosa solo del guadagno ma nulla della perdita".
Questa frase mi ha fatto venire in mente una risposta di I Ching a un mio quesito in seguito a una delusione d'amore. Non volevo prendere ragione di quello che era successo e speravo di poter recuperare ciò che avevo perso.
"Drago altezzoso avrà da pentirsi" (...) "Alterigia significa che si è capaci di avanzare ma non di ritirarsi, che si conosce solo il permanere ma non il tramontare, che si sa qualcosa solo del guadagno ma nulla della perdita".
Re: Il taglio del cuore
Grazie. Coincidenza non da poco. Lei mi spiegava che nei sogni il cuore compariva come in un fantasy sui draghi, come un sasso che è stato colpito dalla lava. Quello che tu dici ne spiega meglio il significato.
Questa è la magia delle visioni potenti.
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"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
Re: Il taglio del cuore
@Holinwolf, so che sei anche un musicista. Mi ispira ricordarti il mito di Orfeo, poeta e musico, che per riportare in vita la sua amata, Euridice, scende negli inferi. Ma nel salire in superficie, nonostante gli è stato detto di non farlo prima di ritornare nel mondo mortale, guarda indietro per vedere se è lei, e la perde. Questa volta per sempre.
Lo trovi qui: http://www.scudit.net/mdbuzzatimito.htm
Non guardarti indietro.
Lo trovi qui: http://www.scudit.net/mdbuzzatimito.htm
Non guardarti indietro.
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
- Howlinwolf
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- Iscritto il: lun 6 ago 2012, 14:45
- Località: Sassari
Re: Il taglio del cuore
Grazie! Conosco il mito ma non avevo mai riflettuto sul significato. Tra l'altro mi sono avvicinato alla musica classica (anzi, barocca) ascoltando sopratutto l'Orfeo di Monteverdi. Ho sempre pensato di essere uno che guarda avanti, ma evidentemente non mi era ancora capitato di volermi voltare indietro.
-
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Re: Il taglio del cuore
Grazie per la condivisione Mayu!
Animo y Fuerza
Animo y Fuerza
- Tsunki
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- Iscritto il: gio 7 dic 2006, 20:26
- Località: Amazzonia, Australia, Svizzera
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Re: Il taglio del cuore
Bella, potente curanderia!
Aggiornaci sugli sviluppi.
Aggiornaci sugli sviluppi.
Verdad! Ma io direi che anche per gli uomini è chiave la vulnerabilità. Non c'è altra via. Anche in tempi molto... patriarcali, gli uomini facevano pazzie, spesso umiliandosi follemente, per le donne amate!
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
Re: Il taglio del cuore
Stavo proprio per scrivere sugli sviluppi.
Vorrei prima di tutto chiarire un fatto: non era assolutamente mia intenzione farle una curanderia. Lei mi aveva soltanto chiesto cosa dicevano Spiriti su questo uomo, se lui è per lei. Inoltre Tsunki - che ci insegna a fare cure del cuore - non ci ha mai detto che bisogna affettarlo LOL! Anzi. Quello che è successo durante questa sessione era al di là del mio controllo, io ero soltanto uno strumento. Rileggendo queste cose, ancora mi stupisco. Ma veramente ho fatto questo?
La donna mi ha poi riferito che le parole che mi sono uscite ("Entra in casa mia, sono disposto a tutto per farti stare bene", più o meno), sono quelle che quest'uomo le dice nella realtà e che io non potevo sapere.
Lei mi ha contattato poco fa. Le stanno succedendo cose che secondo lei hanno dell'incredibile. Diversi uomini negli ultimi giorni le stanno facendo dichiarazioni d'amore, e proprio oggi l'uomo della questione è riapparso. Era in lacrime, stanotte ha vomitato dolore, sta rivivendo tutto... Continua a dirmi "cosa mi hai fatto?", "ti voglio uccidere"
Vorrei prima di tutto chiarire un fatto: non era assolutamente mia intenzione farle una curanderia. Lei mi aveva soltanto chiesto cosa dicevano Spiriti su questo uomo, se lui è per lei. Inoltre Tsunki - che ci insegna a fare cure del cuore - non ci ha mai detto che bisogna affettarlo LOL! Anzi. Quello che è successo durante questa sessione era al di là del mio controllo, io ero soltanto uno strumento. Rileggendo queste cose, ancora mi stupisco. Ma veramente ho fatto questo?
La donna mi ha poi riferito che le parole che mi sono uscite ("Entra in casa mia, sono disposto a tutto per farti stare bene", più o meno), sono quelle che quest'uomo le dice nella realtà e che io non potevo sapere.
Lei mi ha contattato poco fa. Le stanno succedendo cose che secondo lei hanno dell'incredibile. Diversi uomini negli ultimi giorni le stanno facendo dichiarazioni d'amore, e proprio oggi l'uomo della questione è riapparso. Era in lacrime, stanotte ha vomitato dolore, sta rivivendo tutto... Continua a dirmi "cosa mi hai fatto?", "ti voglio uccidere"
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Re: Il taglio del cuore
Hola...
Una info Mayu, la donna che descrivi nella cura non è quella per la quale mi hai telefonato il 9 aprile vero? Scusa se ti chiedo...
Una info Mayu, la donna che descrivi nella cura non è quella per la quale mi hai telefonato il 9 aprile vero? Scusa se ti chiedo...
Re: Il taglio del cuore
No. At the opposite side of the spectrum. Diversissime.
Quella del post mi ha appena scritto che alla fine il cuore ha deciso. Che anche se la mente diceva sì, perché con la mente sa che lui le avrebbe risolto i suoi problemi... Il cuore ha detto no.
Quella del post mi ha appena scritto che alla fine il cuore ha deciso. Che anche se la mente diceva sì, perché con la mente sa che lui le avrebbe risolto i suoi problemi... Il cuore ha detto no.
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- Tsunki
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Re: Il taglio del cuore
È quello che ho pensato pure io.
Lei dice che "non lo ama, che non sarebbe disposta a vivere con lui, e che lui era la soluzione al momento di debolezza. Ma non sarebbe disposta a vivere con lui".
Io, che di donne non ci azzecco nulla, credo di aver capito bene almeno una cosa. Che in amore le parole contano ben poco. Se non come trappola per confondere la mente di chi ascolta.
Lei dice che "non lo ama, che non sarebbe disposta a vivere con lui, e che lui era la soluzione al momento di debolezza. Ma non sarebbe disposta a vivere con lui".
Io, che di donne non ci azzecco nulla, credo di aver capito bene almeno una cosa. Che in amore le parole contano ben poco. Se non come trappola per confondere la mente di chi ascolta.
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
Re: Il taglio del cuore
Qui hai editato ma io avevo letto...mente si, corpo si, cuore no.
Solitamente se c'è attrazione, per una donna c'è, "quasi sempre", anche un certo coinvolgimento emotivo, se non di Cuore...di pancia almeno. A meno che non sia "opportunista"; non mi pare sia questo il caso.
A maggior ragione se si conoscono già piuttosto bene.
Altrimenti, decadrebbe anche il senso della sua richiesta; non credo nella "debolezza del momento". Credo invece volesse, nel profondo, avere il LA definitivo per lasciarsi andare.
Uno ad una certa si rompe gli zebedei e cerca la via d'uscita ma se la risposta spaventa troppo torna nell'antro sicuro. Buio, triste ma sicuro.
Forse bisogna dar tempo alla cura di assestarsi e che la persona faccia chiarezza e trovi, quindi, la forza per ribellarsi completamente ad una situazione infelice. Solo quello ti può salvare.
La confusione e la paura che generano certi cambiamenti, cosi importanti, non sono comunque da sottovalutarsi.
An Ustu Muhari Tani
Re: Il taglio del cuore
Come sospettavo non era finita lì. Stanotte le si è aperto il vaso di pandora. The pain goes on.
Mi ha ringraziato. Ora - dice - le è tutto più chiaro. Ma la chiarezza non viene dal cuore
Mi ha ringraziato. Ora - dice - le è tutto più chiaro. Ma la chiarezza non viene dal cuore
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
Re: Il taglio del cuore
Giusta intuizione. La frase sulla "Via del Cuore" ebbi modo di pronunciarla quasi identica, tempo fa. Mi sentii rispondere, dalla donna cui l'avevo rivolta, che lei pensava di non averlo, un cuore. E tutto quello che è scritto qui, può benissimo riferirsi anche a lei.Condivido un’esperienza di poche notti fa, credo sia rilevante per molti.
Ho l'impressione che il prossimo Cerchio sarà molto intenso.
Ánimo y fuerza