la morte e il morire
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la morte e il morire
Vorrei aprire un nuovo tema abbastanza delicato, che penso prima o poi interessi tutti, con questa domanda per Tsunki:
quando abbiamo vicino un animale di casa o un parente prossimo alla morte, che cosa possiamo fare per aiutarlo a percorrere gli ultimi giorni in modo sereno e per preparalo per l'altra realtà?
un abrazo
Vittorio
quando abbiamo vicino un animale di casa o un parente prossimo alla morte, che cosa possiamo fare per aiutarlo a percorrere gli ultimi giorni in modo sereno e per preparalo per l'altra realtà?
un abrazo
Vittorio
Grazie Nantu. Per fortuna in questo momento Nike sta bene, anche se mi ha fatto sapere (durante un lavoro con la ruota di medicina) che se ne andrà questa primavera: dunque è meglio essere preparati. Ho voluto introdurre questo argomento perchè penso che sia interesse di tutti avere delle informazioni a riguardo in momenti in cui non siamo coinvolti direttamente e siamo più sereni, in modo da potere intevenire al momento del bisogno già sapendo che cosa fare.
Hasta la proxima.
Hasta la proxima.
Ultima modifica di Kaya il sab 14 apr 2007, 22:13, modificato 1 volta in totale.
cIAO vITTORIO Il mio cane Kim se ne è andato la seconda domenica di gennaio mentre era a caccia con mio marito . Mi hanno" avvertito "che il cane stava morendo, ma non ho capito. Ne sono rimasta scioccata. E' stato soccorso ma inutilmente.Ho obbligato mio marito di riportare il corpo del cane a casa nonostante il veterinario contrario. Da morto diventa un rifiuto speciale!!!! Spero di incontrarlo in una visione e di poterlo salutare. A presto
MANTIDE
Ciao Vittorio,
penso che non siamo mai veramente pronti ad accettare la morte delle persone (o animali) a cui vogliamo bene.
Anche se con la logica cerco di convincermi che questo è il ciclo naturale della vita, alla fine soffro sempre.
Comunque, per quanto riguarda l'aiuto io parlo sempre all'anima, prima e dopo. E, anche se è un animale, sono sicura che la sua anima ha capito perchè gli occhi sono diversi.
Ciao.
Hathor
penso che non siamo mai veramente pronti ad accettare la morte delle persone (o animali) a cui vogliamo bene.
Anche se con la logica cerco di convincermi che questo è il ciclo naturale della vita, alla fine soffro sempre.
Comunque, per quanto riguarda l'aiuto io parlo sempre all'anima, prima e dopo. E, anche se è un animale, sono sicura che la sua anima ha capito perchè gli occhi sono diversi.
Ciao.
Hathor
Riciao a tutti e grazie per i messaggi.
Volevo precisare meglio il mio intendimento su questo tema. Anche se il distacco è traumatico per chiunque, la mia intenzione non era quella di fare qualcosa per se stessi (o per la propria coscenza) per sentirsi meno peggio, oppure per rimanere in contatto con l'anima del'altro. Mi interessa invece molto conoscere "che cosa fare " nella pratica (gli sciamani sono gente pratica..) per dare una mano all'anima dell'altra persona (o animale) prima e dopo la morte per aiutarla concretamente nel suo viaggio. Per quanto riguarda i cani, ho scoperto che nella tradizione celtica si pensava che i cani morissero per precedere il compagno umano nell'aldilà. Quando poi l'uomo moriva era "accolto" dal suo cane che lo aveva aspettato per fargli da guida nel mondo dei morti. Animo y fuerza
Vittorio
Volevo precisare meglio il mio intendimento su questo tema. Anche se il distacco è traumatico per chiunque, la mia intenzione non era quella di fare qualcosa per se stessi (o per la propria coscenza) per sentirsi meno peggio, oppure per rimanere in contatto con l'anima del'altro. Mi interessa invece molto conoscere "che cosa fare " nella pratica (gli sciamani sono gente pratica..) per dare una mano all'anima dell'altra persona (o animale) prima e dopo la morte per aiutarla concretamente nel suo viaggio. Per quanto riguarda i cani, ho scoperto che nella tradizione celtica si pensava che i cani morissero per precedere il compagno umano nell'aldilà. Quando poi l'uomo moriva era "accolto" dal suo cane che lo aveva aspettato per fargli da guida nel mondo dei morti. Animo y fuerza
Vittorio
la morte e il morire
Rifaccio la domanda, sperando che Tsunki mi risponda:
"quando abbiamo vicino un animale di casa o un parente prossimo alla morte, che cosa possiamo fare per aiutarlo a percorrere gli ultimi giorni in modo sereno e per preparalo per l'altra realtà? ".
A y F
Vittorio
"quando abbiamo vicino un animale di casa o un parente prossimo alla morte, che cosa possiamo fare per aiutarlo a percorrere gli ultimi giorni in modo sereno e per preparalo per l'altra realtà? ".
A y F
Vittorio
Salve a tutti,
il tema e' sicuramente delicato, io ho visto morire mio nonno in uno stato di sofferenza incredibile, per me era l'immagine di un uomo forte e coraggioso per cui vederlo in quella situazione e' stata molto dura, che fare quando uno tuo caro si trova in questa situazione? Gli dai coraggio e forza quando in realta' sai che non ce' nulla da fare e vedi nei suoi occhi il terrore per la morte, senti che la tua empatia e compassione non puo' fare niente per allievare il dolore.
Credo che semplicemente amare i nostri cari sia il piu' grande servizio che possiamo fargli.
Lasciamoli vivere nei nostri cuori, il resto viene da se.
Serpiente.
Dejalo ser
il tema e' sicuramente delicato, io ho visto morire mio nonno in uno stato di sofferenza incredibile, per me era l'immagine di un uomo forte e coraggioso per cui vederlo in quella situazione e' stata molto dura, che fare quando uno tuo caro si trova in questa situazione? Gli dai coraggio e forza quando in realta' sai che non ce' nulla da fare e vedi nei suoi occhi il terrore per la morte, senti che la tua empatia e compassione non puo' fare niente per allievare il dolore.
Credo che semplicemente amare i nostri cari sia il piu' grande servizio che possiamo fargli.
Lasciamoli vivere nei nostri cuori, il resto viene da se.
Serpiente.
Dejalo ser
Io riconosco la difficoltà di lasciar andare una persona cara. Ho visto morire mio padre su un letto d'ospedale. Aveva 57 anni ed era ammalato di tumore. Io ero pur convinto che bisognerebbe far il possibile per accompagnare con cura il passaggio, ma non ci sono riuscito. Il dolore della perdita era molto grande, rasentava la disperazione. Probabilmente ho creato "karma" con il mio comportamento, ma in quei momenti... era impossibile stare sereno.
In effetti questa cosa non l'ho ancora risolta.
In effetti questa cosa non l'ho ancora risolta.
libertà e anime
Quello che intende Nanki (scusa Nanki se mi faccio interprete dei tuoi pensieri...) è che se noi teniamo "legate" a noi le anime dei morti con le nostre emozioni e i nostri pensieri in questo mondo, non gli permettiamo di allontanarsi da questa realtà e di tornare dal luogo da cui provengono e a cui sono destinate: i mondi celesti (una parte dell'anima) e i mondi sotterranei (un'altra parte di anima). Mi rendo conto che è molto difficile comprendere e, ancor più, accettare ciò. Nella realtà delle culture native e sciamaniche si cerca di pensare il meno possibile ai propri morti, soprattutto nei primi periodi, proprio per non "trattenerli" in questa realtà.
Spero di essere stato abbastanza chiaro...
Animo y fuerza
Vittorio
Spero di essere stato abbastanza chiaro...
Animo y fuerza
Vittorio
Ultima modifica di Kaya il sab 14 apr 2007, 22:14, modificato 1 volta in totale.
- Tsunki
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Credo di sapere cosa intenda Nanki, ma mi guardo bene dal farmene interprete visto che può spiegarsi da solo.
Intervengo invece su un altro punto.
Credo che un pochino di cinismo sia necessario, anche nel cammino spirituale, per evitare di diventare troppo idealisti e teorici e finire poi tremendamente (ed erroneamente!) delusi quando si sbatte contro la realtà vera.
Il cinismo è un veleno, né più né meno.
Come tutti i veleni può essere curativo in piccole dosi.
Ora, "perché l'amore non lega" mi pare un aforisma... da liceali.
Un tantino ideologico, potrei dire. L'amore invece lega eccome.
In molte discipline si parla di "amore incondizionato" che, appunto, non legherebbe (il che per altro è discutibile...)
Ma quel tipo di amore è rivolto verso tutti gli esseri in modo più o meno indiscriminato.
Non ha molto a che fare (anche se una radice comune c'è) con l'amore che proviene da legami famigliari o di coppia o di amicizia.
La frase "se mi ami mi lascerai libero/a" non è molto più di una frasetta ipocrita per sbarazzarsi di un fidanzato/a (marito/moglie) non più gradito...
L'amore per i propri cari (famigliari, amici stretti) lega, eccome se lega. E crea anche doveri e rinunce, legando.
Ed è buona medicina che sia così.
Questo comporta che abbia anche un rovescio della medaglia. Come tutte le cose del Cosmo, anche l'amore ha un rovescio della medaglia.
E anche questo è buona medicina.
PS Nessun problema per i doppi post, Riccardo. Comunque puoi anche editare un tuo post, cliccando sul pulsante "Modifica"
Intervengo invece su un altro punto.
Credo che un pochino di cinismo sia necessario, anche nel cammino spirituale, per evitare di diventare troppo idealisti e teorici e finire poi tremendamente (ed erroneamente!) delusi quando si sbatte contro la realtà vera.
Il cinismo è un veleno, né più né meno.
Come tutti i veleni può essere curativo in piccole dosi.
Ora, "perché l'amore non lega" mi pare un aforisma... da liceali.
Un tantino ideologico, potrei dire. L'amore invece lega eccome.
In molte discipline si parla di "amore incondizionato" che, appunto, non legherebbe (il che per altro è discutibile...)
Ma quel tipo di amore è rivolto verso tutti gli esseri in modo più o meno indiscriminato.
Non ha molto a che fare (anche se una radice comune c'è) con l'amore che proviene da legami famigliari o di coppia o di amicizia.
La frase "se mi ami mi lascerai libero/a" non è molto più di una frasetta ipocrita per sbarazzarsi di un fidanzato/a (marito/moglie) non più gradito...
L'amore per i propri cari (famigliari, amici stretti) lega, eccome se lega. E crea anche doveri e rinunce, legando.
Ed è buona medicina che sia così.
Questo comporta che abbia anche un rovescio della medaglia. Come tutte le cose del Cosmo, anche l'amore ha un rovescio della medaglia.
E anche questo è buona medicina.
PS Nessun problema per i doppi post, Riccardo. Comunque puoi anche editare un tuo post, cliccando sul pulsante "Modifica"
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki