Etica e Sciamanesimo

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

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Hathor

Etica e Sciamanesimo

Messaggio da Hathor »

Ciao,
recentemente ho saputo che esistono tecniche sciamaniche per "recuperare" mariti o mogli che se ne vanno di casa :shock:

E' vera questa cosa? Se sì', non esiste un'etica sciamanica che prevede il rispetto del libero arbitrio delle persone?

Grazie.

Hathor
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

:shock:
Dove o da chi hai sentito questa cosa?
Nel nostro Cerchio?
Non so a quali metodi ti riferisci.

Certo ci sono metodi sciamanici quasi per qualunque cosa, perché nell'Universo c'è ogni sorta di Potere, sapendolo trovare e sapendolo prendere.

Naturalmente c'è un'etica sciamanica, anche se nessuno può davvero costringere la tua volontà o comunque non a lungo: se davvero non vuoi fare qualcosa, nessuno ti potrà obbligare.
Se ti obbliga, la tua volontà non era così determinata.
Però un'etica sciamanica al riguardo c'è, ma ci sono anche sciamani che non la rispettano.
Così come ci sono molti medici che non rispettano la loro etica e la loro deontologia (già per altro piuttosto discutibili :roll: )...
ánimo y fuerza

Tsunki
Hathor

Messaggio da Hathor »

Ciao,
questa cosa l'ho sentita da una persona estranea al Cerchio che, peraltro, non ha voluto entrare nei dettagli.

Ad ogni modo, anch'io penso che nessuno può costringerci a fare ciò che non vogliamo, neanche se ci fanno un rito potente.

E probabilmente è vero, forse c'è anche qualche Sciamano non eticamente corretto, così come non tutti sono corretti anche negli altri gruppi spirituali.

Quello che ancora non capisco (e forse sono ingenua) è: come fanno le persone che hanno visto la Luce, che sono entrate in contatto con gli Spiriti Guaritori, che hanno sentito il Divino nel loro cuore, che hanno partecipato a cerimonie potenti, come fanno poi a non essere eticamente corrette? dopo una Cerimonia dove si sentono nel cuore le cose piu' profonde come si fa a litigare con il vicino di casa per delle banalità o a non avere rispetto per gli altri?

Se veramente si sono sentite certe cose il cambiamento deve avvenire dentro di noi. Altrimenti tutto questo a cosa serve?


Ciao.
Hathor
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

Ciao Hathor

quando ero al liceo ricordo che una ragazza di fronte a una guerra tra due paesi asiatici comunisti mi disse: "ciò che non posso capire è come due popoli che hanno visto la Luce, che hanno conosciuto la felicità della vita comunista possano ancora fare di queste cose!"
Sarei molto prudente nel citare la Luce.
Non ci sono luci senza ombre.
Il mondo non è così schematico né in questa né nell'altra realtà.

Inoltre incontrare Spiriti molto elevati, non rende elevati anche noi.
Ma bisogna avere molta misericordia per chi ha ottenuto, in questo mondo o in altri, grandi Poteri.
Per chi non ha Potere è facile non abusarne. :)
Il Potere non corrompe necessariamente come spesso si dice, ma è vero che è una sfida.
E' difficile farne l'uso migliore. E tutti commettono degli sbagli nell'usarlo o cadono nell'abuso.
L'unico modo di evitare questo con certezza è... non usarlo affatto. Ma non è ciò che lo sciamano (e neanche l'uomo e la donna in generale!) è chiamato a fare!
ánimo y fuerza

Tsunki
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Messaggio da Hathor »

Già, il potere è una grande prova per l'ego :roll:
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

Vero.
Ma non si tratta solo dell'ego.
Il Potere ti dà modo di fare grandi cose. Di intervenire nelle situazioni disastrate e correggerle.
Anche se il tuo ego è al suo posto, vorrai usare il Potere per fare qualcosa di buono, è per questo in effetti che il Potere ti viene dato: ma potendo fare grandi cose, puoi fare anche grandi sbagli.
Avrai scelte difficili e a volte sbaglierai.
ánimo y fuerza

Tsunki
Hathor

Messaggio da Hathor »

E' vero.
Cadere dall'Everest non è come cadere da un muretto.
Piu' si va in alto e piu' è pericoloso, giusto?

E a volte le situazioni sono molto difficili.

Ad ogni modo, spero di pagare solo io per i miei errori.

Grazie per questa perla.

Hathor
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nanki
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Messaggio da nanki »

a questo punto della discussione....
la domanda è: cosa è "buono" e cosa è "male" per uno sciamano? :roll:

inoltre, spesso hai detto che gli sciamani sono chiamati a compiere anche azioni "cattive" perchè fa parte della legge di compensazione naturale.... come si riconosce una situazione nella quale bisogna agire "negativamente"? :roll:
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

nanki ha scritto:a questo punto della discussione....
la domanda è: cosa è "buono" e cosa è "male" per uno sciamano?
Non c'è una risposta a questa domanda.

Si può fare un'etica per la curanderia ("certi interventi non si fanno"), anche se è sempre soggetta a interpretazione perché non è concesso a nessuno di sbarazzarsi del rischio della decisione e mettere tutto nelle mani di un codice prefabbricato. Questo lo fanno gli sciocchi.
Ma un'etica per lo sciamano è ancora più difficile.
Non la si può nemmeno impostare nelle linee guida.
Si può solo dire che lo sciamano deve preoccuparsi di riequilibrare l'Universo e deve trattare con gli Spiriti, stando dalla parte degli uomini.
Lo sciamano è di parte. E' chiamato a esserlo.
Deve collaborare con gli Spiriti Celesti per realizzare il sogno creato per noi e l'Universo, però sempre tutelando la comunità degli uomini.
Ma facendo questo vede e conosce cose che esulano del tutto dai problemi comuni. E quindi non ha riferimenti nelle scelte.

Ciò che è bene e ciò che è male dipende da un'etica che però è radicata nel terreno e nel territorio in cui si vive ora, ossia dipende dal tempo e dalle esigenze sociali.
Anticamente era cosa buona per un padre uccidere un bambino illegittimo,
in tempi successivi questo era un crimine. Oggi è cosa buona per una madre eliminare un feto non voluto, addirittura in un telefilm veniva detto: "l'aborto è il modo di dare a Dio una seconda possibilità", l'aborto diventa perfino un atto di collaborazione col Cielo!
Mentre lo stesso aborto fino a 50 anni fa era un delitto.
Ogni etica è relativa.
Siccome lo sciamano agisce in un territorio al di fuori di quello usuale degli uomini, non c'è un riferimento per fare un'etica.
Quando lo sciamano parla di azioni buone e cattive (e dice che può doverne fare di cattive!) non intende in senso morale. Nel linguaggio occidentale si dovrebbe dire "positive" e "negative". Sono buone o positive le azioni costruttive, mentre cattive (negative) sono quelle distruttive.
Ma entrambe sono necessarie.
E un'azione negativa può essere moralmente buona o viceversa.
ánimo y fuerza

Tsunki
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Messaggio da Hathor »

Tsunki ha scritto: incontrare Spiriti molto elevati, non rende elevati anche noi
Ciao,
è vero, ma io lo modificherei in "incontrare Spiriti molto elevati non sempre rende elevati anche noi, ma può accadere".

Forse accade solo se siamo pronti ad elevarci, forse è solo la nostra volontà che lo fa accadere o forse solo il nostro potere personale.
Ma accade. Certo, non si diventa santi tutto in una volta ma, nel corso del tempo, si può cambiare, ci si può elevare.

Don Juan, lo sciamano dei libri di Castaneda, dice che è il nostro potere personale che ci fa cogliere "le perle" che ci cambiano la vita e ciò può accadere in un istante.

Ma se non abbiamo il potere di distinguere un diamante da un pezzo di vetro, non diventeremo mai ricchi.

Tornando all'etica, è vero che essa cambia sia in base al tempo ma anche al luogo in cui viviamo.
Alla fine ognuno di noi trova la propria etica personale, forse la cosa piu' importante è non tradire sè stessi.

Ciao.
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

Hathor ha scritto:
Tornando all'etica, è vero che essa cambia sia in base al tempo ma anche al luogo in cui viviamo.
Beh, certo, si tratta di territorio... tempo o luogo non è diverso: se vuoi vedere un mondo antico puoi andare indietro nel tempo oppure partire per l'Amazzonia. E' sempre così.
Alla fine ognuno di noi trova la propria etica personale, forse la cosa piu' importante è non tradire sè stessi.
No, non credo. L'etica è prima di tutto sociale, è portata dagli Spiriti tutelari della società, quelli che i tedeschi chiamano Zeitgeiste, gli Spiriti del tempo.
Sennò incontrerei in giro molte più persone con l'etica dell'antica Roma, ad es....:)
Tutt'al più ciascuno adatta un po' a sé l'etica della sua società e del suo ambiente specifico.
Quanto al tradire se stessi, bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa significa.
Ma comunque non mi sembra c'entri molto con l'etica... Non credo ad es. che Adolf Hitler abbia mai tradito se stesso, ma la sua etica la trovo alquanto discutibile... :roll:
ánimo y fuerza

Tsunki
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nanki
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Messaggio da nanki »

Hathor ha scritto:
Don Juan, lo sciamano dei libri di Castaneda, dice che è il nostro potere personale che ci fa cogliere "le perle" che ci cambiano la vita e ciò può accadere in un istante.

Alla fine ognuno di noi trova la propria etica personale, forse la cosa piu' importante è non tradire sè stessi.

Ciao.
Hathor
visto che citi don juan matus.....
don juan insegnava a "tradire" se stessi....
la chiamava "perdere l'importanza personale".....
e la tecnica è "l'arte dell'agguato".... :lol:
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
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Messaggio da Tsunki »

Questo tema rischia di diventare troppo astratto e io di venir frainteso.
Il fatto è che noi Europei vogliamo regole precise e serie, perché così siamo abituati dai precetti delle grandi religioni e dal diritto romano.
Sciamanesimo è diverso.
Ad es. lo sciamanesimo "prescrive" un grande senso del sacro e il rispetto per tutti gli Spiriti. Però spesso in una comunità sciamanica c'è una persona (i Lakota la chiamano heyoka) il cui compito dato dagli Spiriti è dissacrare, anche bestemmiando e prendendo in giro durante i riti più sacri!
Altre volte è lo sciamano stesso che dissacra.
Perché importante è compensare, e l'eccesso di sacralità è pericoloso: ci fa sentire troppo importanti o talora fanatici.
Perciò il precetto di "non bestemmiare" o di non mancare di rispetto,come regola fissa in una comunità sciamanica non vale...
Ma se dici questo in Occidente, l'occidentale pensa che... puoi bestemmiare liberamente. E insomma in generale che puoi fare ciò che vuoi.
Ma non è così!

In passato molti nel Cerchio mi hanno frainteso.
Allora voglio dare delle indicazioni generali, perché gli Europei non possono farne a meno.
In una comunità sciamanica:
  • Si ha cura di mantenere una fiducia reciproca. La fiducia alimenta lo Spirito del Cerchio, che è più importante del tuo Spirito personale.

    Si rispettano tutti gli Spiriti, cercando di dare a ciascuno il suo. Quindi si rispetta ogni religione o fede perché gli dèi che esse venerano meritano considerazione. E si tutela l'ambiente e tutti gli Spiriti della Natura ricordando però che stiamo sempre dalla parte degli uomini.

    Non si ruba . A nessuna persona o animale o altro Spirito. Il furto considera la "refurtiva" come semplice "cosa" mentre ha uno Spirito che può essere anche molto legato a quello del suo proprietario. Inoltre il furto distrugge la fiducia, insegna alle persone a non averne.

    Uno sciamano non uccide mai una persona della sua comunità e di persone all'esterno può doverlo fare solo per tutelare la sua comunità. Questo può essere necessario spesso in mondi arcaici, ben difficilmente nel nostro.

    Non si tradisce chi si fida di noi né si viola mai la parola data. Il giuramento e simili chiamano a testimoni Spiriti che fanno da garanti.

    Non si aiuta né si cura una persona o un animale o un altro Spirito contro la sua volontà o il volere della sua anima.

    Non si usa mai una persona né un animale né un altro Spirito
    Ogni "cosa" ha uno Spirito che merita rispetto. Perciò anche si ringrazia e si ricompensa lo Spirito degli animali e delle piante di cui ci nutriamo. E non si dà il loro sacrificio per scontato.

    Si cerca di compiere più azioni buone che cattive e si compensano le cattive. Con buone e cattive si vuol dire "costruttive" e "distruttive". E' un'illusione pericolosa - come l'eccesso di sacralità - voler fare solo azioni buone! Le azioni distruttive fanno parte del volere del Cielo e sono inevitabili. Ma poiché siamo dalla parte della vita, cerchiamo come lei (la Signora oscura del Cosmo) di fare più azioni costruttive che distruttive. E quest'ultime le compensiamo.

    Non si fa violenza gratuita o eccessiva o con compiacimento. Né verso persone, animali, piante o altri Spiriti. La violenza è l'atto distruttivo più pericoloso. Si evita per quanto si può. Non lo si compie mai senza ragion veduta e solo nella misura indispensabile. E' cattiva medicina compiacersene nel farlo o nel raccontarlo.
Lo sciamano può dover violare alcune di queste norme, ma è cosa che impara dopo dall'insegnamento diretto e personale del suo maestro e più tardi dei suoi Spiriti Alleati.
Oppure una persona può essere chiamata a un ruolo diverso, come l'heyoka, ma sarà lo sciamano su indicazione degli Spiriti a confermarglielo.
Ma soprattutto, ognuno di questi comportamenti ha un senso spirituale profondo, non è semplice mancanza di regole, far quel che ci pare...
Fino a qualche tempo fa ad. es. nel Cerchio c'era un uomo che bestemmiava spessissimo e disprezzava gli Spiriti. Molti dopotutto ne sentono la mancanza, perché era una specie di heyoka per noi. Il problema è che lui non capiva di esserlo e quindi il suo ruolo, benefico per il Cerchio, non ha portato a lui né guarigione né felicità.

Come altro esempio, lo sciamano può dover provocare una persona o offenderla per mostrarle qualcosa, perché fa da tramite degli Spiriti.
Ma attenzione: lo sciamano o l'heyoka o altri agiscono fuori o contro le regole solo per il bene di un altra persona o della comunità. Mai per il proprio. E di quel che fanno sono consapevoli.

Le norme non sono in ordine di importanza perché un tale ordine - davvero troppo occidentale - non c'è.
E ci sono altre che ho dimenticato.

Consiglio a tutti quelli del Cerchio di custodire queste norme nel loro cuore e, quelli più avanzati nel cammino, di fare un Viaggio per vedere in visione il senso di quelle meno chiare o di tutte nell'insieme.
Poi però andate a una festa e fate baldoria: per compensare e non prendervi troppo sul serio.
E' quel che farò io, dopo aver scritto queste cose... :D
ánimo y fuerza

Tsunki
Hathor

Messaggio da Hathor »

nanki ha scritto: don juan insegnava a "tradire" se stessi....
e la tecnica è "l'arte dell'agguato".... :lol:
Ciao Nanki,
conosco "l'arte dell'agguato" e non è il "tradire" sè stessi che intendevo io.
Avrei dovuto specificare meglio la mia frase. Mi rendo conto che è difficile comunicare attraverso un forum perchè non riusciamo a sentire le nostre voci e non riusciamo a vedere i nostri visi. Inoltre, molti di noi non si conoscono e quindi si può essere fraintesi. Poco male...... :D
Non ha importanza per me specificare ora quello che volevo dire, perchè ho comunque ricevuto dagli Spiriti ciò che mi interessava: qualche spiegazione in piu' da Tsunki sul modo di pensare degli Sciamani :D

Sai Tsunki, mi rendo conto che noi occidentali siamo diversi ed è per questo che è importante, per me, che tu ci mostri un modo di pensare differente.
Noi non saremo obbligati a seguirlo ma potremo riflettere su ciò che hai detto e poi potremo forse accorgerci che il nostro vecchio modo di pensare era errato e cambiarlo oppure decideremo di tenercelo e va bene così.
Ad ogni modo penso che sia importante avere avuto almeno la possibilità di confrontarci.

Quindi, come sempre, grazie.

Hathor
P.S.= Adesso vado anch'io a divertirmi e, a proposito, quest'anno ho festeggiato il Carnevale per la prima volta dopo moltissimi anni e questo grazie a te. Mi sono ricordata quello che avevi detto nell'ultimo Cerchio sullo Spirito del Natale e della Befana e così quest'anno ho voluto anch'io onorare lo Spirito del Carnevale (con grande gioia dei miei amici viareggini). Hai visto che è servito? :wink:
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Hathor ha scritto: Mi rendo conto che è difficile comunicare attraverso un forum perchè non riusciamo a sentire le nostre voci e non riusciamo a vedere i nostri visi. Inoltre, molti di noi non si conoscono e quindi si può essere fraintesi.
Ciao Hathor,
hai assolutamente ragione! Per di più in quel che uno scrive c'è sempre qualche sottinteso che chi legge non vede o fraintende...
Hathor ha scritto: ho comunque ricevuto dagli Spiriti ciò che mi interessava: qualche spiegazione in piu' da Tsunki sul modo di pensare degli Sciamani :D
Davvero? Ne sono contento. Io pensavo di aver chiacchierato troppo... :roll:

Non vorrei però che qualcuno credesse che, poiché dico di rispettare tutti gli Spiriti, gli sciamani siano in fondo relativisti e ciascuno può tenersi il suo modo di pensare perché tutti vanno bene.
No es asì, non è così.
Credo invece che il modo di pensare occidentale sia ormai cattiva medicina perché troppo astratto o troppo categorico (che poi è la stessa medaglia...) e che dovranno comunque abbandonarlo. Se non altro perché questa civiltà è sul punto di finire e lo abbandoneranno per forza...

Proprio per quel che dici tu, Hathor, vorrei riprendere queste cose al Temazcal, visto che so già che molti mi fraintenderanno di nuovo. Soprattutto perché quel che scrivo viene letto con occhi da occidentale.
Rileggendomi, già mi fraintendo da solo... :lol:


PS Sono felice che hai festeggiato il carnevale! :D
Ultima modifica di Tsunki il sab 17 mar 2007, 19:21, modificato 1 volta in totale.
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