Vari sogni sul letto, telefono, mio padre identico a me

L'interpretazione dei Sogni secondo gli Sciamani

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Chaìr
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Vari sogni sul letto, telefono, mio padre identico a me

Messaggio da Chaìr »

Stanotte ho fatto vari sogni più o meno confusi, riassumo alcune delle immagini salienti:

- In un sogno ero con delle persone amiche (tre persone amiche anche in questa realtà), in una specie di scuola, siamo vicino a dei bagni/spogliatoi. Due di questi amici sembra che debbano cambiarsi, si denudano tranquilli in nostra presenza e si preparano per la notte. Più in la nel sogno eravamo tutti 4 in procinto di andare a dormire in un enorme giaciglio, in una stanza molto grande, tranquilli come se fossimo una specie di famiglia. Io mi stendo vicino a uno di loro, è un amico con cui spesso mi capita di dormire anche in questa realtà, lui però dopo un po' se ne va e io lo inseguo.

- In un altro sogno fatto più tardi nella notte ero in compagnia di un amico che non conosco, un tizio mastodontico che era in macchina con me. Ero in toscana, percorrevo una via che conosco bene dove abitavo anni fa, sapevo di dovere tornare a casa dai miei nonni (che in questa realtà sono morti e non vivevano in toscana) perché mi telefona mio nonno chiedendomi quando arrivo. A un certo punto inizio ad andare velocissimo e anziché seguire la strada esco e scendo con l'auto lungo il pendio della collina, durante questa discesa non succede niente di particolare, però l'amico che era con me mi passa dei cd musicali in una strana confezione. Poi scende e dice che deve andare.

- In un altro sogno ancora, fatto ancora più tardi, quasi mattina (mi sono svegliato tra uno e l'altro) ero in una specie di ostello, ho ancora in mano i cd passatimi dall'amico, mi ritrovo con altri "amici che non conosco". Stiamo per andare a dormire tutti in un letto abbastanza grande, sulle cassettiere nelle circostanze è pieno di biancheria e indumenti puliti da stirare, mentre sto per andare anche io a dormire con loro, dalla stanza adiacente viene una persona a chiamarmi, chiede di me per nome, mi guarda, mi sembra di conoscerla in questa realtà (non ricordo chi sia però) e mi passa il telefono, è mia madre che mi chiede dove sono e se sto bene. La comunicazione è difficoltosa, quasi unilaterale. Quando non risponde più metto giu, torno nella stanza da dove sono venuto, e prima di andare a dormire mi metto a ordinare la biancheria. Finisce che non sono andato a dormire con loro.

- L'ultimo sogno che ricordo era nella stanza da letto di una casa dove vivevo quando ero piccolo, ma era spoglia dei mobili. In quella stanza mio padre mi parla di cose che non riesco a ricordare, mi sembra mi parli di lavoro e di progetti per il futuro. Mentre lo guardo diventa sempre più uguale a me finché il suo viso è identico al mio. Non ricordo il senso di quello che mi ha detto, ma nel sogno aveva senso. Durante il sogno mi inquieta la somiglianza con lui.
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