Primo viaggio...visione...o che altro? Boh!
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Primo viaggio...visione...o che altro? Boh!
La scorsa notte ho fatto quello che credo essere il mio primo Viaggio nel Mondo di Sotto!
Ultima modifica di Tanimara il dom 2 feb 2014, 21:18, modificato 3 volte in totale.
Re: Primo Viaggio?
Sono stata un po' troppo sinetica, vero?
Provo a descrivere questa esperienza.
Premetto che finora ero io a ricevere visite.
Sto ad occhi chiusi, di sera o meglio ancora di notte, ben protetta nel mio "bozzolo" confortevole.
C'è sempre tanta nebbia e in lontananza degli sprazzi di luce biancastra; dalla nebbia che ha l'apparenza di nuvole scure emergono volti di persone o animali che bengono verso di me.
A volte sono esseri che mi sono stati molto cari, che in diversi casi mi sono stati d'aiuto; altre volte sono volti umani ghignanti e cerco di allontanarli.
Vedo sempre e solo in bianco e nero.
La notte scorsa invece, con mia grandissima sorpresa dalle nebbie hanno cominciato ad emergere dei colori: rosso e verde; avevo la sensazione di andare verso di essi.
Mi sono ritrovata alle spalle di una donna pellerossa vestita di marrone chiaro, ma la cosa strana è che mi sembrava di essere "attaccata" a lei.
La donna era seduta a terra e teneva in mano un oggetto, una specie di ciotolina bianca con un manico lungo di legno chiaro; assomigliava ad una specie di pipa, tanto per intenderci; dentro c'era del tabacco, che lei alloggiava bene con la mano destra.
Al mio fianco sono arrivati due uomini adulti, con il copricapo piumato.
Ho guardato davanti a me e ho visto il bosco fitto; gli alberi avevano delle foglie di un bellissimo verde intenso.
Mi sono ritrovata a percorrere un sentiero stretto e a curve, c'era un po' d'acqua e sentivo il ciak ciak dei miei passi.
Ad un certo punto il sentiero passava fra pareti di roccia e in lontananza ho visto tre enormi pietre accatastate, lisce, che formavano una specia di porta.
Dall'altra parte proveniva un'intensa luce bianco-ambrata e man mano che mi avvicinavo vedevo le pietre illuminate e bagnate che brillavano sempre più.
Ho attraversato quel passaggio e mi sono ritrovata in un altro bosco, più bello del primo.
Non ho visto persone, ma vedevo gli occhi curiosi degli animali che sbirciavano tra le fronde.
Poi mi sono fermata.
Sono tornata in questa realtà; ero molto contenta ed emozionata.
Mi sono addormentata e ho fatto un sonno unico fino al mattino.
Secondo voi questo può essere definito un viaggio?
Provo a descrivere questa esperienza.
Premetto che finora ero io a ricevere visite.
Sto ad occhi chiusi, di sera o meglio ancora di notte, ben protetta nel mio "bozzolo" confortevole.
C'è sempre tanta nebbia e in lontananza degli sprazzi di luce biancastra; dalla nebbia che ha l'apparenza di nuvole scure emergono volti di persone o animali che bengono verso di me.
A volte sono esseri che mi sono stati molto cari, che in diversi casi mi sono stati d'aiuto; altre volte sono volti umani ghignanti e cerco di allontanarli.
Vedo sempre e solo in bianco e nero.
La notte scorsa invece, con mia grandissima sorpresa dalle nebbie hanno cominciato ad emergere dei colori: rosso e verde; avevo la sensazione di andare verso di essi.
Mi sono ritrovata alle spalle di una donna pellerossa vestita di marrone chiaro, ma la cosa strana è che mi sembrava di essere "attaccata" a lei.
La donna era seduta a terra e teneva in mano un oggetto, una specie di ciotolina bianca con un manico lungo di legno chiaro; assomigliava ad una specie di pipa, tanto per intenderci; dentro c'era del tabacco, che lei alloggiava bene con la mano destra.
Al mio fianco sono arrivati due uomini adulti, con il copricapo piumato.
Ho guardato davanti a me e ho visto il bosco fitto; gli alberi avevano delle foglie di un bellissimo verde intenso.
Mi sono ritrovata a percorrere un sentiero stretto e a curve, c'era un po' d'acqua e sentivo il ciak ciak dei miei passi.
Ad un certo punto il sentiero passava fra pareti di roccia e in lontananza ho visto tre enormi pietre accatastate, lisce, che formavano una specia di porta.
Dall'altra parte proveniva un'intensa luce bianco-ambrata e man mano che mi avvicinavo vedevo le pietre illuminate e bagnate che brillavano sempre più.
Ho attraversato quel passaggio e mi sono ritrovata in un altro bosco, più bello del primo.
Non ho visto persone, ma vedevo gli occhi curiosi degli animali che sbirciavano tra le fronde.
Poi mi sono fermata.
Sono tornata in questa realtà; ero molto contenta ed emozionata.
Mi sono addormentata e ho fatto un sonno unico fino al mattino.
Secondo voi questo può essere definito un viaggio?
Re: Primo Viaggio?
Mi sembra di capire che è un viaggio a mò di percorso con "mappa" di riferimento. Sembra un viaggio fatto in questa realtà a far visita agli spiriti per "trarre" potere.Tanimara ha scritto:Secondo voi questo può essere definito un viaggio?
In questo percorso parli con gli spiriti, oppure osservi e vieni osservata e basta? Ossia, gli spiriti fanno delle azioni?
Desculpame se vado nel particolare.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Re: Primo Viaggio?
Ma guarda, nel tuo viaggio, perchè lo definirei tale, trovo molti elementi in comune con quelli che faccio io........tu che non sei tu, paesaggio, percorso, etc. ...forse stanno anche riaffiorando antiche conoscenze....Se ti capita ancora, ma puoi anche decidere che ti capiti ancora, vai avanti e vedi cosa scopri in quel mondo: cerca però anche di proteggerti.Tanimara ha scritto:La notte scorsa invece, con mia grandissima sorpresa dalle nebbie hanno cominciato ad emergere dei colori: rosso e verde; avevo la sensazione di andare verso di essi.
Re: Primo Viaggio?
Grazie per la condivisione.Tanimara ha scritto: Secondo voi questo può essere definito un viaggio?
Mi piace leggerti ^_^
In alcuni dei viaggi che hanno portato grossi cambiamenti nella mia vita, non ho visto un'acciuga salata
Però avevo uno scopo per cui farli.
Re: Primo Viaggio?
Spiegati meglio, non capisco...Maldito ha scritto: Sembra un viaggio fatto in questa realtà a far visita agli spiriti per "trarre" potere.
Nel viaggio non sono in questa realtà; la realtà era che la mia gatta che mi stava pesantemente appoggiata contro un fianco e si leccava con insistenza.
Non parlo e nessuno mi parla, mi osservano con curiosità, sia gli uomini che gli animali; la donna invece continua a sistemare il tabacco.Maldito ha scritto:In questo percorso parli con gli spiriti, oppure osservi e vieni osservata e basta? Ossia, gli spiriti fanno delle azioni?
Desculpame se vado nel particolare.
Re: Primo Viaggio?
"tu che non sei tu" E' proprio la sensazione che avevo!zialala ha scritto:Tanimara ha scritto:Ma guarda, nel tuo viaggio, perchè lo definirei tale, trovo molti elementi in comune con quelli che faccio io........tu che non sei tu, paesaggio, percorso, etc. ...forse stanno anche riaffiorando antiche conoscenze....Se ti capita ancora, ma puoi anche decidere che ti capiti ancora, vai avanti e vedi cosa scopri in quel mondo: cerca però anche di proteggerti.
Cosa mi consiglieresti di fare per proteggermi?
Re: Primo Viaggio?
@ Romolo
Non penso che sia indispensabile vedere e lo prova il fatto che quei tuoi viaggi abbiano avuto delle grandi ripercussioni sulla tua vita reale.
Non penso che sia indispensabile vedere e lo prova il fatto che quei tuoi viaggi abbiano avuto delle grandi ripercussioni sulla tua vita reale.
Re: Primo Viaggio?
Dipende dal percorso che stai facendo: nello sciamanesimo più classico c'è almeno l'Animale di Potere ma potresti avere affinità con qualche Guida. Personalmente in questi viaggi appaio da sola ma so che ho sempre il mio Spirito guida che veglia su di me. Ho letto che tu sei molto in sintonia con gli animali: prova a chiedere con fervore agli spiriti che ti venga indicato l'animale più adatto a questo compito..Anche in questo campo, bisogna essere coraggiosi e propositivi....Certo non è una ricerca dell'animale classica ma se uno chiede con fede e forza, qualcosa arriva sempre. Puoi anche leggere gli articoli del sito e trarne ispirazione. L'importante è che ciò che troverai diventi importante anche nella tua vita quotidiana e ci deve essere empatia. Spero di essermi spiegata bene:fiesta:Tanimara ha scritto:Cosa mi consiglieresti di fare per proteggermi?
Re: Primo Viaggio?
Puoi spiegarmi? Se non hai visto nulla hai avuto sensazioni? Di che tipo? E da cosa sai che hanno cambiato qualcosa di concreto nella tua vita?romolo ha scritto:In alcuni dei viaggi che hanno portato grossi cambiamenti nella mia vita, non ho visto un'acciuga salata
Però avevo uno scopo per cui farli.
Zialala... io cosa sia lo sciamanesimo "più calssico" non lo so.... esiste lo sciamanesimo, le forme poco classiche a cui tu fai riferimento mi sembrano altrozialala ha scritto:Dipende dal percorso che stai facendo: nello sciamanesimo più classico c'è almeno l'Animale di Potere ma potresti avere affinità con qualche Guida. Personalmente in questi viaggi appaio da sola ma so che ho sempre il mio Spirito guida che veglia su di me. Ho letto che tu sei molto in sintonia con gli animali: prova a chiedere con fervore agli spiriti che ti venga indicato l'animale più adatto a questo compito..Anche in questo campo, bisogna essere coraggiosi e propositivi....Certo non è una ricerca dell'animale classica ma se uno chiede con fede e forza, qualcosa arriva sempre. Puoi anche leggere gli articoli del sito e trarne ispirazione. L'importante è che ciò che troverai diventi importante anche nella tua vita quotidiana e ci deve essere empatia. Spero di essermi spiegata bene
Dici bene quando parli dell'animale di potere, per fare un viaggio è indispensabile la sua guida e protezione, ma è importante precisare che bisogna averlo incontrato in un rito di ricerca dell'animale di potere, altrimenti, anche se presente avrà poco potere in quanto poco materializzato qui. Questo vale per qualsiasi altra guida (o simili). Posso avere affinità con qualcosa senza che essa sia con me, e trattandosi di spiriti, questo vale ancora di più, potrebbero essere con noi, ma il legame che ci unisce, se non materializzato da un rituale è debole, e noi rischiamo di trovarci indifesi nell'altra realtà alla mercè di spiriti burloni (nell'ipotesi migliore) che ci mostrano quello che desideriamo, o che temiamo, a seconda dei casi.
L'importante è il potere! L'empatia è una cosa buona, ma senza potere si va poco lontano, accertarlo nella vita di tutti i giorni sembra sia più difficile che non apprenderlo in una visione, i risultati però spesso non cambiano.
Tanimara, il mio consiglio se vuoi continuare a viaggiare è di farlo in modo corretto, seguendo li regole di una tradizione, il fai da te va bene all'inizio, ma è solo un inganno, col tempo si corrono dei brutti rischi...
Re: Primo Viaggio?
Molte volte è difficile esprimersi in due righe ed usare le parole più adatte: per sciamanesimo classico intendo la tradizione da voi seguita e le alte simili dove sono presenti lo sciamano, il tamburo, l'AdP,kaniats ha scritto:Zialala... io cosa sia lo sciamanesimo "più calssico" non lo so.... esiste lo sciamanesimo, le forme poco classiche a cui tu fai riferimento mi sembrano altro
le varie cerimonie,etc. ...ma esistono anche persone che riescono a contattare spiriti e mondi in modi diversi, persone che, per loro storia, hanno molto potere.Questo è un dato di fatto: chiamatelo come volete, non scrivo per far polemiche. Conosco molto bene come si acquisisce l'AdP ma è una ricerca che non puoi fare senza il rito e la supervisione di uno sciamano, o no? Non mi pare il caso che continui la discussione perchè dissento da quanto scritto da Kaniats in merito al fai da te , ma ognuno ha la sua esperienza. A Tanimara, se desidera ulteriori spiegazioni, consiglio di scrivermi in privato
Re: Primo Viaggio?
@zialala
Si, nemmeno io voglio fare polemica, assolutamente, anche se mi rendo conto di fare interventi un po'rompi
Quello che dici è corretto, solo che di queste tradizioni ormai non si sa nulla, e non si deve pensare che non avessero le loro regole precise, nessuno che io sappia andava così all'acqua di rosa, poi come ho detto all'inizio spiriti ci aiutano e facciamo esperienze buone, ma poi inevitabilmente si deve avere una guida.
Di questi tempi sento che si parla molto di sciamanesimo e di un ritorno alla spiritualità, solo che spesso viene fatto con lo spirito consumistico che ci ha accompagnato finora, qui, invece le cose vengono fatte nel modo corretto, quello difficile, che richiede impegno, ma anche quello che porta potere e risultati, per questa ragione voglio dare un messaggio corretto anche se questo difficilmente piace a tutti.
Animo y Fuerza
Kaniats
Si, nemmeno io voglio fare polemica, assolutamente, anche se mi rendo conto di fare interventi un po'rompi
Quello che dici è corretto, solo che di queste tradizioni ormai non si sa nulla, e non si deve pensare che non avessero le loro regole precise, nessuno che io sappia andava così all'acqua di rosa, poi come ho detto all'inizio spiriti ci aiutano e facciamo esperienze buone, ma poi inevitabilmente si deve avere una guida.
Di questi tempi sento che si parla molto di sciamanesimo e di un ritorno alla spiritualità, solo che spesso viene fatto con lo spirito consumistico che ci ha accompagnato finora, qui, invece le cose vengono fatte nel modo corretto, quello difficile, che richiede impegno, ma anche quello che porta potere e risultati, per questa ragione voglio dare un messaggio corretto anche se questo difficilmente piace a tutti.
Animo y Fuerza
Kaniats
Re: Primo Viaggio?
Mi contraddico e rispondo:sono perfettamente d'accordo con te: la vera conoscenza, quella che deriva dall'esperienza diretta è dura. Richiede impegno, costanza, abnegazione e sacrificio. Tutto ti ritorna e so che il tuo impegno è serio: io però non mi riferivo allo sciamanesimo fai date, all'acqua di rose, quello sì veramente pericoloso, ma al "potere", come lo chiamate voi, che alcune persone hanno naturalmente, di parlare con gli spiriti, e non intendo fantasmi, e di trarne insegnamento. Per queste persone il percorso è ancora più difficile, in quanto, di solito, non hanno nessuno a cui riferirsi:sono esploratori. Voi avete la grande fortuna di avere lo sciamano ed i riti,mentre nel caso a cui mi riferisco si è totalmente soli. Le strade per la conoscenza sono tante....Kaniats ha scritto:Di questi tempi sento che si parla molto di sciamanesimo e di un ritorno alla spiritualità, solo che spesso viene fatto con lo spirito consumistico che ci ha accompagnato finora, qui, invece le cose vengono fatte nel modo corretto, quello difficile, che richiede impegno, ma anche quello che porta potere e risultati, per questa ragione voglio dare un messaggio corretto anche se questo difficilmente piace a tutti.
Re: Primo Viaggio?
@zialala
Ciao zialala, sono in parte d'accordo con te, chi ha una dote particolare, quale che sia, deve affrontare un percorso difficile, ma la figura di un maestro è sempre molto importante, egli infatti ci trasmette la sapienza di chi ci ha preceduto, questo possono farlo anche gli spiriti, che però parlano in maniera non sempre comprensibile e così rischiamo di metterci anni a comprendere un insegnamento che un buon maestro avrebbe potuto darci in poco tempo.
Per capirci, io guido una macchina sapendo poco o nulla di meccanica perchè qualcuno prima ha fatto per me una parte del lavoro, se fossi un genio potrei costruirmi la macchina da solo, ma ci metterei molto tempo per ottenere un risultato mediocre in quanto mi manca l'esperienza...
Per apprendere è necessario mettere da parte il proprio talento, così da poter seguire i passi di chi è venuto prima di noi, il talento senza esperienza viene usato come scorciatoia, finisce che ci si blocca a metà del percorso...
Il maestro bisogna volerlo seguire, difficilmente ci insegue per insegnarci, se le strade per la conoscienza sono tante allora è anche vero che alla fine si somigliano tutte
Ciao zialala, sono in parte d'accordo con te, chi ha una dote particolare, quale che sia, deve affrontare un percorso difficile, ma la figura di un maestro è sempre molto importante, egli infatti ci trasmette la sapienza di chi ci ha preceduto, questo possono farlo anche gli spiriti, che però parlano in maniera non sempre comprensibile e così rischiamo di metterci anni a comprendere un insegnamento che un buon maestro avrebbe potuto darci in poco tempo.
Per capirci, io guido una macchina sapendo poco o nulla di meccanica perchè qualcuno prima ha fatto per me una parte del lavoro, se fossi un genio potrei costruirmi la macchina da solo, ma ci metterei molto tempo per ottenere un risultato mediocre in quanto mi manca l'esperienza...
Per apprendere è necessario mettere da parte il proprio talento, così da poter seguire i passi di chi è venuto prima di noi, il talento senza esperienza viene usato come scorciatoia, finisce che ci si blocca a metà del percorso...
Il maestro bisogna volerlo seguire, difficilmente ci insegue per insegnarci, se le strade per la conoscienza sono tante allora è anche vero che alla fine si somigliano tutte
Re: Primo Viaggio?
Ne sono consapevole.Kaniats ha scritto:Tanimara, il mio consiglio se vuoi continuare a viaggiare è di farlo in modo corretto, seguendo li regole di una tradizione, il fai da te va bene all'inizio, ma è solo un inganno, col tempo si corrono dei brutti rischi...
Qualsiasi strada nasconde dei rischi, anche quelle già battute.
E' vero che percorrerne una già battuta mette maggiormente al riparo da brutte sorprese, ci sono i cartelli di pericolo e puoi sapere dove devi porre attenzione e cosa ti potrebbe capitare.
Una strada nuova è andare incontro all'ignoto, è una sfida e sicuramente è contro il buonsenso, però è più forte di me, mi piacciono le sfide, non nei confronti degli altri e nemmeno per dimostrare alcunché a nessuno, ma semplicemente perché sono fatta così; sono fatta male, ma è la mia natura.
Quando vinci una sfida con te stesso diventi più forte.