Primo viaggio...visione...o che altro? Boh!
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Re: Primo Viaggio?
@Tanimara
Che tu ci creda o no, io capisco perfettamente quello che dici, ho sentito anche io quello che descrivi, e come te ho fatto le mie scelte, ma a un certo punto diventa una questione di fiducia, per andare avanti è necessario affidarsi a qualcuno, come scrivi in un altro post: "finché non riesco a comprendere una cosa, non riesco nemmeno ad accettarla"
Ecco, il punto è questo, spesso ci accadono cose che non riusciamo a comprendere finchè non le accettiamo
Che tu ci creda o no, io capisco perfettamente quello che dici, ho sentito anche io quello che descrivi, e come te ho fatto le mie scelte, ma a un certo punto diventa una questione di fiducia, per andare avanti è necessario affidarsi a qualcuno, come scrivi in un altro post: "finché non riesco a comprendere una cosa, non riesco nemmeno ad accettarla"
Ecco, il punto è questo, spesso ci accadono cose che non riusciamo a comprendere finchè non le accettiamo
Re: Primo Viaggio?
Averne però è meglio senz'altro.Tanimara ha scritto:@ Romolo
Non penso che sia indispensabile vedere e lo prova il fatto che quei tuoi viaggi abbiano avuto delle grandi ripercussioni sulla tua vita reale.
Volevo solo suggerire di viaggiare per realizzare/ottenere qualcosa e non solo per esplorare.

A volte, vedere non serve... ma avere uno scopo si.
Re: Primo Viaggio?
Devi considerare che io sono piuttosto imbranato a muovermi nell'altra realtà: se c'è qualcosa da fare, la fanno gli spiriti o mi dicono di farla o la facciamo insieme.Kaniats ha scritto:Puoi spiegarmi? Se non hai visto nulla hai avuto sensazioni? Di che tipo? E da cosa sai che hanno cambiato qualcosa di concreto nella tua vita?romolo ha scritto:In alcuni dei viaggi che hanno portato grossi cambiamenti nella mia vita, non ho visto un'acciuga salata
Però avevo uno scopo per cui farli.
E' importante solo che i miei alleati sappiano perchè sto viaggiando... poi di là, io sono più o meno così

Se anche non vedo niente, non gli dò troppo peso: mi fido degli spiriti.
Re: Primo Viaggio?
Non ho motivo di dubitare di ciò che hai sentito!Kaniats ha scritto:@Tanimara
Che tu ci creda o no, io capisco perfettamente quello che dici, ho sentito anche io quello che descrivi, e come te ho fatto le mie scelte, ma a un certo punto diventa una questione di fiducia, per andare avanti è necessario affidarsi a qualcuno, come scrivi in un altro post: "finché non riesco a comprendere una cosa, non riesco nemmeno ad accettarla"
Ecco, il punto è questo, spesso ci accadono cose che non riusciamo a comprendere finchè non le accettiamo
Comprendere per me non significa "capire razionalmente" ma "sentirmelo dentro"...non so se riesco a rendere l'idea...è così difficile trovare le parole giuste!
Solo quando sento dentro, capisco e accetto, altrimenti per me sarebbe solo un "pro forma", una cosa vuota.
Fiducia. Per me è poter voltare le spalle a qualcuno, mettere nelle sue mani la mia vita reale e non.
Ma per avere fiducia bisogna "conoscere" l'altro, leggere nel profondo della sua anima (forse sto usando una parola sbagliata).
Questo mi dice il mio doppio animale.
Re: Primo Viaggio?
Condivido in pieno!Romolo ha scritto:Averne però è meglio senz'altro.Tanimara ha scritto:@ Romolo
Non penso che sia indispensabile vedere e lo prova il fatto che quei tuoi viaggi abbiano avuto delle grandi ripercussioni sulla tua vita reale.
Volevo solo suggerire di viaggiare per realizzare/ottenere qualcosa e non solo per esplorare.![]()
A volte, vedere non serve... ma avere uno scopo si.
Essendo stata la prima volta in quel modo, non avevo pensato a qualcosa da chiedere/ottenere; ero molto emozionata.
La prossima volta seguirò il tuo consiglio!
Re: Primo Viaggio?
Quando affidi te stesso a qualcuno è spesso un salto nel vuoto, la fiducia è buttarsi senza sapere cosa c'è sotto, se lo sai non è fiducia...Tanimara ha scritto:Fiducia. Per me è poter voltare le spalle a qualcuno, mettere nelle sue mani la mia vita reale e non.
Ma per avere fiducia bisogna "conoscere" l'altro, leggere nel profondo della sua anima (forse sto usando una parola sbagliata).
Re: Primo Viaggio?
Ne sei proprio sicuro? Non ti sembra un po' scellerato un atteggiamento di questo genere, trattandosi di fiducia?Kaniats ha scritto:Quando affidi te stesso a qualcuno è spesso un salto nel vuoto, la fiducia è buttarsi senza sapere cosa c'è sotto, se lo sai non è fiducia...
Nota:
fidùcia s. f. [dal lat. fiducia, der. di fidĕre «fidare, confidare»] (pl., raro, -cie). –
1. Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità [...].
da http://www.treccani.it
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Re: Primo Viaggio?
Lo è quando quando ti ci affidi magari perché è circondato da un'aura di affidabilità data da quel che gli altri dicono.Kaniats ha scritto:Quando affidi te stesso a qualcuno è spesso un salto nel vuoto,Tanimara ha scritto:Fiducia. Per me è poter voltare le spalle a qualcuno, mettere nelle sue mani la mia vita reale e non.
Ma per avere fiducia bisogna "conoscere" l'altro, leggere nel profondo della sua anima (forse sto usando una parola sbagliata).
A me non basta, devo "sentirlo" io e proprio perché non do fiducia "per sentito dire", e ho anche le "antenne" non ho mai fatto salti nel buio (pur avendo fatto molte esperienze).
La ritengo solo incoscienza, accoppiata a totale incapacità di valutare i possibili pericoli e le eventuali conseguenze.Kaniats ha scritto:...la fiducia è buttarsi senza sapere cosa c'è sotto, se lo sai non è fiducia...
- Tuna
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Re: Primo Viaggio?
Io concordo con Kaniats, la fiducia è un salto nel vuoto. Certo, puoi sentire Potere o affidabilità da parte di chi ti guida , ma poi, non sai dove vai. Le strade che conducono lontano sono tutte così, ti portano in un posto che non conosci e per andarci devi avere vera fiducia.
Kakáram ajastá
Tuna
Tuna
Re: Primo Viaggio?
Certo che si deve avere fiducia e su questo punto siamo, credo, tutti d'accordo.Tuna ha scritto:Io concordo con Kaniats, la fiducia è un salto nel vuoto. Certo, puoi sentire Potere o affidabilità da parte di chi ti guida , ma poi, non sai dove vai. Le strade che conducono lontano sono tutte così, ti portano in un posto che non conosci e per andarci devi avere vera fiducia.
Ma fiducia in chi o in cosa?
Non è la guida o nessun altro che mi può dire che mi devo fidare perché la guida è affidabile, ma sono io stessa che devo sentire affidabile questa ipotetica guida.
Non mi basterebbe nemmeno se sapessi per certo che è potente, sono io che devo "sentire" di potermi fidare.
Ovvio poi che qualunque percorso su un territorio sconosciuto è un viaggio verso l'ignoto.
Se decido di fare l'esploratore, sono disposta a confrontarmi con l'ignoto.
Se però non trovo una guida nella quale riporre la massima fiducia, ho solo due alternative: rinunciare o proseguire da sola, ma siccome non lascio a metà le cose che comincio, proseguo da sola.
Re: Primo Viaggio?
Rileggendo i post dove si parla di fiducia mi sembra che il problema di fondo stia nell'attribuire significati diversi a questa parola.
Bisogna far distinzione tra fiducia e fede, termini che si somigliano e si richiamano, ma che hanno un significato di fondo assai diverso.
Se ho fiducia in qualcuno, non faccio un salto nel vuoto, ma è l'esito di una valutazione, proprio come ha scritto Maldito, alla quale si aggiunge un importante complemento e cioè quel "sesto senso" che tutti abbiamo, ma che non tutti usiamo.
Se ho semplicemente fede, in un'autorità spirituale, scientifica, politica o che dir si voglia, che può consistere in una cerchia di persone o anche in un singolo individuo che riveste una certa carica, mi ci affido mani e piedi legati e allora sì che faccio un salto nel vuoto.
Bisogna far distinzione tra fiducia e fede, termini che si somigliano e si richiamano, ma che hanno un significato di fondo assai diverso.
Se ho fiducia in qualcuno, non faccio un salto nel vuoto, ma è l'esito di una valutazione, proprio come ha scritto Maldito, alla quale si aggiunge un importante complemento e cioè quel "sesto senso" che tutti abbiamo, ma che non tutti usiamo.
Se ho semplicemente fede, in un'autorità spirituale, scientifica, politica o che dir si voglia, che può consistere in una cerchia di persone o anche in un singolo individuo che riveste una certa carica, mi ci affido mani e piedi legati e allora sì che faccio un salto nel vuoto.
Re: Primo Viaggio?
Condivido. Infatti, si "sente" al sesto grado di percezione se ci si può fidare o meno di qualcuno o qulacosa.Tanimara ha scritto:alla quale si aggiunge un importante complemento e cioè quel "sesto senso" che tutti abbiamo, ma che non tutti usiamo.
Ri-condivido.Tanimara ha scritto:Se ho semplicemente fede, in un'autorità spirituale, scientifica, politica o che dir si voglia, che può consistere in una cerchia di persone o anche in un singolo individuo che riveste una certa carica, mi ci affido mani e piedi legati e allora sì che faccio un salto nel vuoto.
Oltre che salto nel vuoto, aggiungo anche: autentico Harakiri!
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Re: Primo Viaggio?
Si, questa è impresa ad alto rischio ... altro che fiducia.Tanimara ha scritto:Se ho semplicemente fede, in un'autorità spirituale, scientifica, politica o che dir si voglia, che può consistere in una cerchia di persone o anche in un singolo individuo che riveste una certa carica, mi ci affido mani e piedi legati e allora sì che faccio un salto nel vuoto.
Certo che a volte, per ottenere qualcosa di grande valore, bisogna rischiare... e se ci va bene, la fiducia vera nasce nei momenti difficili a venire.
... oppure si può anche fallire

In passato, mi sono fidato molto ingenuamente, ho rischiato, si è rivelata una frode e ho fallito.
C'est la vie... non smetto di rischiare, ma se rischio vuol dire che non mi fido. Altrimenti che fiducia è?
Re: Primo Viaggio?
E' vero. Rischiare sempre è temerario inutilmente e ci si abbandona alla fiducia negli altri senza rafforzare e usare la fiducia in se stessi, rassegnandosi al fallimento ciclico.Maldito ha scritto:In passato, mi sono fidato molto ingenuamente, ho rischiato, si è rivelata una frode e ho fallito.
C'est la vie... non smetto di rischiare, ma se rischio vuol dire che non mi fido. Altrimenti che fiducia è?
Condivido, Romolo (non Remo).Romolo ha scritto:Certo che a volte, per ottenere qualcosa di grande valore, bisogna rischiare... e se ci va bene, la fiducia vera nasce nei momenti difficili a venire.
... oppure si può anche fallire![]()

“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Re: Primo Viaggio?
Condivido il tuo pensiero.Maldito ha scritto:Maldito ha scritto:... Rischiare sempre è temerario inutilmente e ci si abbandona alla fiducia negli altri senza rafforzare e usare la fiducia in se stessi, rassegnandosi al fallimento ciclico.