Io sono uno sciamano cattivo!
Io sono un vecchio Sciamano cattivo e mi rendo perfettamente conto che, dire cose contro corrente come che questa non è una Guerra e che, anzi, allo stato attuale almeno è anche abbastanza ridicolo chiamarla Guerra, certo non mi attira dei like su Facebook o dei cuoricini su Twitter. Di questo io mi rendo conto, no?
So che se io vengo a dire che questa epidemia, dopotutto, almeno per il momento uccide, soprattutto, vecchi malandati… non mi attiro molte simpatie; sembra che disprezzi gli anziani. Non è così, però, ovviamente è molto peggio una guerra che uccide molta più gente, di tutte le età e, in particolare, tanta gente nel fiore degli anni.
Ma dirlo è molto scomodo e non fa piacere sentirlo.
Però, vedete, degli anziani io faccio parte ma, ripeto, gli anziani, hanno oramai un atteggiamento sbagliato verso la morte. Dovrebbero imparare dagli Antichi, dovrebbero imparare dagli Indiani d’America che, quando si sentivano troppo vecchi per continuare a vivere, se ne andavano a morire sulla montagna.
Non dico di fare questo, però, certamente, prolungare indefinitamente la propria vita, ha senso se uno ha qualcosa da fare, o qualcuno a cui provvedere, altrimenti, uno dovrebbe fare i conti col fatto che, comunque, c’è la vecchiaia e la morte e, ad un certo punto, bisogna andarsene e cercare di andarsene con dignità, invece che nel degrado; cercando di prolungare l’esistenza all’inverosimile… avendo il terrore della fine.
Se dico questo, non mi attiro molte simpatie perchè, ovviamente, chi ha dei genitori anziani non desidera che muoiano. Ci sono anche molti anziani che sono più saggi di quello che ho detto prima, eh, perchè ci sono. Ma sono magari proprio i loro figli e nipoti ad essere preoccupati e questo è umano ma ….io parlo in modo brusco, perché i vecchi Sciamani devono essere severi, quando si ha a che fare con le forze della Terra; perché le forze della Terra non sono molto pietose.
Più che altro loro non vedono la nostra sofferenza, o la nostra morte, come qualcosa di molto grave, lo vedono come una sbucciatura al gomito di un bambino, che piange ma è una sciocchezza in realtà, così lo vedono ed, inoltre, non ti perdonano gli sbagli.
Ricordate il detto: “Il Cielo perdona sempre, gli uomini perdonano qualche volta, la Terra…non perdona mai”.
Allora, bisogna stare molto attenti e, quindi, io sono molto severo quando si tratta di questioni della Terra.
Perché considerare, questa, una Guerra….io non voglio sminuirla ma vedete – a parte che potrebbe essere offensivo per chi si trova veramente in guerra, francamente. Soltanto una popolazione come quella Europea, che non vede un pericolo da settant’anni, può considerare questa una guerra, almeno per il momento – ma soprattutto è pericolosa la paura.
E’ veramente pericolosa….la paura.
So benissimo che, se io vezzeggiassi le paure di tutti e dicessi cose in linea con questa paura generalizzata che c’è, coccolando tutti quanti, avrei molto più successo e potrei fare dei seminari – online in questo momento – strapieni di gente.
Mentre, invece, se dico queste cose, non appena invio una newsletter – la prima newsletter che ho inviato, quando c’erano i primi video, subito un sacco di gente si è cancellata. Un sacco no ma, insomma, un buon numero, no?
Perché? perché quello che dicevo non piaceva, non piaceva a nessuno.
Ma attenzione…le persone rischiano di fare un grosso sbaglio.
Il mio scopo non è riempire i seminari di gente. Il mio scopo è cercare di aiutare le persone; è dire loro, cosa devono fare quando sono di fronte a forze della Terra, come queste.
Attenzione!
La paura non va vezzeggiata, perché questa paura è molto pericolosa. La paura può rendere più forte la malattia, può far mutare il virus in qualcosa di peggio e questo è un virus, come si sa, che muta molto. Attenzione.
C’è una storia che una nostra amica ha pubblicato sul nostro forum – forse alcuni di voi l’hanno letta, altri no – in questa storia, si parla di uno Yogi. Un Maestro Yogi, la cui comunità, il cui villaggio è afflitto da una grave epidemia che uccideva molte persone e, allora, lui evoca lo Spirito dell’epidemia, per parlare con questo Spirito e trattare con lui.
Una vecchia tecnica, usata anche anticamente da Sciamani e, lo Spirito della malattia, no, aveva grosse pretese, quindi, c’era una trattativa tra lo Yogi e questo Spirito, fino a che, alla fine, si arriva ad un accordo.
Lo Spirito dice che “avrebbe portato via solo altre cinque persone, poi basta”; e allora l’accordo era siglato.
Anche qui, pensate a come sia doloroso, dover concedere cinque vite, però lo devi fare per salvarne molte di più.
Più tardi, però, l’epidemia continua nel villaggio e muoiono quindici persone. Alchè, il maestro Yogi, un pochino s’incazza no?, perché dice “lo Spirito dell’epidemia non ha mantenuto gli accordi”. Allora lo chiama di nuovo e gli dice: “non hai mantenuto gli accordi” e lo Spirito dice: “no, io ho portato via solo cinque persone, come ti avevo promesso, le altre dieci… sono morte di paura”.
Ecco, meditate su queste parole; è una vecchia storia, molto saggia che ha tanto da insegnare.
Ed io, sono un vecchio Sciamano cattivo, che ha un linguaggio brusco e che continuerà ad averlo. Mi dispiace se questo allontanerà alcuni, o molti, di voi.
Gracias a todo el mundo.
Buenas tardes.