Potere e Pandemia

Buenas Tardes.

Ho visto che il video – che è stato ripreso durante un Cerchio in realtà – su “Guerra, Pace e Pandemia” ha fatto storcere il naso a più di una persona.

Alcuni, me l’hanno scritto su Whatsapp – no su Whatsapp scusate – su canale YouTube, altri me l’hanno detto, effettivamente, su  Whatsapp, altri me l’hanno detto per altra via…ma, comunque, mi sembra che tutti quelli che protestano è perché vogliono “separare il bene dal male” è questo il problema.

Dicono: “ma, questa, non è una guerra giusta… perché ci dici di combatterla?”.

E chi ha detto che è una “guerra giusta”? Io l’ho detto dall’inizio che questa è, in gran parte, una montatura e che la pandemia non era, affatto, così pericolosa se non per della gente paurosa e viziata, abituata a sessanta/settant’anni senza nessun tipo di pericolo.

Ho anche detto che prendendo tutte queste misure, avendo tutta questa paura della Pantera, non si faceva che dare ad essa… Potere;  ed infatti così è stato: diventa sempre più potente.

Attraverso la campagna vaccinale… sta diventando più potente ma, come aveva detto “ i vaccini facevano parte del suo piano”.

Ecco, chi ha detto che “la guerra è giusta”? Anzitutto, non è una guerra è: una “simulazione di guerra”, quanto più possibile, vicino ad una guerra si possa fare; cioè viene trattata come se fosse una guerra, anche se non lo è.

È ingiusta?… Senz’altro.

La campagna vaccinale e l’obbligo del Green Pass sono delle forzature piuttosto ingiuste, senza alcun dubbio.

Sono davvero necessarie?… non credo assolutamente e, comunque, non lo sarebbero state se si fosse tenuto un approccio meno allarmistico.

Ma con tutto ciò, anche se la guerra, fosse la più ingiusta di tutte le guerre… “nel male sta nascosto il bene” ed essere confrontati con qualcosa di simile ad una guerra – come ho detto – fa un gran bene a questa Civiltà che è, veramente, viziata e decadente e che, come si vede, ecco cosa succede di fronte al minimo pericolo; ed è anche “una prova generale” nel caso ci fosse una vera guerra.

Comunque, anche in una “parvenza” di guerra è nascosto un grande Potere e, quindi, le persone possono riuscire a prenderlo e può essere utilizzato… per un cambiamento di Civiltà.

Non ho mai detto che sia una guerra giusta.

La vaccinazione equivale ad una “chiamata alle armi”, uno può: volercisi sottomettere, o volersi opporre. Ma, comunque, che faccia la guerra contro il Covid, o che faccia una guerra interna contro gli obblighi imposti dallo Stato… una situazione di guerra, fa un gran bene a questa Società.

Il problema è che si vuole sempre separare il bene dal male ma “il male sta nascosto nel bene e il bene sta nascosto nel male”.

Una Società senza guerre ed epidemie, sembra “una cosa tanto bella” ma: diventi debole, diventi viziato, facilmente depresso e non sai più cos’è importante nella vita.

In un dopoguerra, invece, succede esattamente l’opposto.

Tutto qui quello che io stavo dicendo.

Bisogna fare attenzione che, nella mentalità Occidentale, si tende a separare nettamente il bene dal male e a pensare che: “quello che è buono è buono in assoluto e quello che è cattivo è cattivo in assoluto”; lo stesso problema succede con il Potere.

Il Potere è una cosa dello Sciamanismo.

E’ una delle cose che attraggono di più nello Sciamanismo, insieme al: rapporto con le Forze della Natura, il rapporto con gli Animali, l’equilibrio con la Madre Terra e, insieme a questo, l’altra cosa che può attrarre di più, nella pratica sciamanica è, naturalmente… la ricerca e la conquista e la gestione del Potere ma, anche qui, bisogna stare attenti a non commettere errori.

Intanto, alcuni mi chiedono: “ma che cos’è… il Potere?”.

Ecco, questa è una domanda a cui, uno Sciamano vero, non vi risponderà mai – “Sciamano vero” intendo: uno che è stato formato da un altro Sciamano; solo chi è stato formato e nominato da un altro Sciamano è uno Sciamano, se no è un tizio che s’improvvisa – ma, uno Sciamano vero, non vi risponderà ad una domanda su “cos’è il Potere”, né su cosa sono gli Spiriti o cos’è qualunque altra cosa, perché non è “il modo di vedere” degli Sciamani.

Noi, non ci chiediamo e non insegnamo “cos’è questo, cos’è quello”; noi badiamo, piuttosto, a “cosa fa questo e cosa fa quello”. 

Quindi, noi possiamo dire “cosa fa… il Potere”: quali cose fa.

Il Potere, sostanzialmente, apre delle porte.

Quando tu fai una cosa con Potere… tutto va al posto giusto; tutto scatta nel modo adeguato.

Non ti serve un grande impiego di forza, perché… vai a segno facilmente.

Questo è quando fai una cosa con grande Potere.

Però… gli Sciamani, si sa, che insegnano a conquistare dei Poteri: potere, in generale, nella propria vita ma anche poteri specifici. 

Come dire: un Potere generale è come un “passe partout” che ti apre tante porte; Poteri specifici sono specifiche “chiavi” che aprono specifiche porte.

Per esempio: Sciamani hanno Potere di Visione, di vedere delle cose che non si possono sapere.

Ad esempio: qualche tempo fa – non molto – ho fatto una visita ad una donna che aveva una certa condizione clinica – è stata una visita a distanza, perché c’era anche il lockdown – e ho visto che, sua condizione medica, dipendeva da una “maledizione famigliare” – un problema famigliare – risalente ad un uomo che, nella mia Visione “veniva sorpreso in una camera da letto, forse in un albergo, insieme con un’amante”  sorpreso come da… giornalisti  o investigatori privati, gente con le vecchie macchine fotografiche – e “lui cercava di scappare, per non essere visto  insomma e, fuggendo dalla finestra, precipitava su una scogliera e moriva” perché la casa stava come su una scogliera.

E io dissi che questo episodio, nella sua famiglia, doveva essere avvenuto ed era legato alla sua malattia. Questa ragazza non sapeva niente di questo episodio, però, ha chiesto a sua madre che le ha raccontato che, in realtà, un suo prozio mi sembra… “era un uomo importante un funzionario importante dello Stato,  con degli alti in incarichi ma fu, appunto, sorpreso con un’amante, in una camera d’albergo, e ne venne fuori uno scandalo e lui…” – non morì, come nella mia visione – ma … ”fu demansionato, finì e cadde in disgrazia; ed ebbe un crollo  personale: spirituale, psicologico. Divenne una persona molto triste, molto dimessa e debole”.

Ecco appunto, nella visione, come sua Anima era morta.

Ecco, vedere una visione di un evento preciso che è accaduto… è un Potere; è un Potere sciamanico che si conquista come si conquistano determinati Poteri.

Il punto è che anche il Potere non è buono in assoluto. 

L’Occidentale tipicamente pensa: “il Potere è una cosa buona”. 

No… il Potere non è di per sé una cosa buona. 

Il Potere funziona – prima ho detto come una chiave – funziona anche come una lama:

una lama tu la puoi usare per tagliare del cibo e renderlo commestibile, per esempio se devi tagliarlo prima, per poterlo cuocere,no? Puoi usare la lama per modellare, intagliare del legno, modellare un utensile. Puoi usare la lama di un bisturi per incidere una ferita, o per fare un’operazione chirurgica e salvare una vita e, puoi usare una lama di un coltello, per ammazzare qualcuno… è sempre una lama, dipende come la usi; anche un bisturi, io posso usarlo “per sgozzare”.

Il Potere non è buono o cattivo in sé.

Chi pratica Sciamanismo, spesso è alla ricerca di Potere e, come tutti gli Occidentali, spesso è avido di Potere ma il Potere è difficile da ottenere.

“Come mai il Potere è difficile da ottenere?”

Il Potere, normalmente, per ottenerlo richiede sforzo e, spesso, dolore.

Il Potere è, spesso, nascosto dentro cose dolorose.

Come una guerra: quella ti da Potere, per esempio.

“E perché le forze cosmiche…” – Dio, gli Dei, gli Spiriti – quello che volete – “…sono cattivi ce l’hanno con noi e una cosa buona, come il Potere, ce la nascondono dentro cose cattive, dolorose e che ci fanno soffrire… per dispetto!?”

Beh, questo è un po ‘ quello che pensavano gli antichi Greci –  in un certo senso – ma, vedete, non è così.

Un antico insegnamento sciamanico è questo: gli Dei, gli Spiriti o le Forze del Cosmo  se volete, hanno nascosto il Potere dentro dei gusci spinosi che ti tagli le mani per aprirli perché il Potere… brucia!

Troppo Potere, in realtà, ci fa male.  

Il Potere è come una lama – ho detto – taglia, ti ferisce, maneggiarlo è difficile e, allora, siccome gli esseri umani sono avidi, se il Potere fosse facile da raggiungere, se fosse un frutto con una buccia tenera tenera, di sicuro noi ci ubriacheremmo di Potere e ci faremmo del male fino a distruggerci… come facciamo con una droga; e allora il Potere lo hanno, saggiamente, nascosto dentro cose dolorose e, allora, più di tanto non ne prendi.

Anzi, la maggioranza della gente non ne prende quasi per niente.

Occorre anche un certo addestramento per riuscire a prendere Potere.

Questa mentalità, sbagliata, di pensare che una cosa “o è giusta, o è sbagliata… o è buona, o è cattiva” è un antico problema della nostra Civiltà.

In più, succede un vero guaio quando ci si mette di mezzo la “mentalità Americana”; che la mentalità americana – di cui tutti sono imbevuti fin dalla nascita – non solo pensa di “separare il bene dal male” ma crede… gli Americani sono come i bambini: pensano che “se una cosa è buona… tanto di quella cosa è ancora più buono e tantissimo di quella cosa… è ancora più buono  e di più è ancora meglio!”

“E’ buona la cioccolata? Se mangio una tonnellata di cioccolata è ancora meglio!”

“E’ buona la Coca-Cola? “ – Boh a chi piace – quindi “tanta Coca-Cola è meglio!” e, quindi, in America ti vendono – da McDonald’s – ti vendono quei bibitoni grossi così, son 2 lt. non so cosa siano, pieni di Coca-Cola… “perché così è meglio!”.

Sì… è meglio per diventare obesi e avere la pressione alta a trent’anni. Non è meglio!

Non è che di più è meglio. Se una cosa è buona non è che di più è meglio.

Ma purtroppo Occidentali, anche quelli che praticano Sciamanesimo – soprattutto se si improvvisano – cadono facilmente in questo errore: sono avidi di Potere “più Potere prendi meglio è”.

Eh…

Ecco ho letto, di recente, uno scritto su una pagina – una pagina di Sciamanismo – dove scriveva il “maestro” di questo gruppo o “sedicente Sciamano” che diceva, parlava di “una battaglia da condurre” – credo che la battaglia fosse contro il Green-Pass, in realtà – e comunque diceva: “anche se resteremo in pochi, a condurre questa battaglia, meglio… quando uno rimane da solo a condurre una battaglia tutto il Potere passa attraverso di lui e quindi è fortissimo”.

E tutti quelli che lo ascoltavano… contenti che gli battevano le mani.

Ecco, questa è una gran bella sciocchezza!

L’idea è che: “prima il Potere passava attraverso tante persone che conducevano la battaglia, quando tante di queste persone hanno rinunciato, rimane una sola persona a combattere la battaglia, quindi, tutto il Potere che prima passava attraverso gli altri passa tutto attraverso di lui e, quindi, lui è… potentissimo! Come un grande Sciamano Guerrero!”

Ma neanche per sogno!!

Innanzitutto, basta guardare facilmente, fare qualche esempio per vedere che questo non sembra affatto vero: l’ultimo che combatte in un fortino contro gli Indiani, sapete? – una cosa un pò politicamente scorretta oggi – un fortino contro i nemici che preferite.

L’ultimo che combatte in un fortino, perché gli altri sono tutti morti, non è che vince la battaglia: l’ultimo che combatte in un fortino, di solito, si arrende e finisce in un campo di prigionia. Se invece continua a combattere viene ucciso, viene passato per le armi; non sembra avere tutto questo grande Potere.

“Come mai? C’è un errore in questa affermazione di questo maestro?”

E’ un’affermazione molto pericolosa perché … è giusta ma proprio per questo è pericolosa, perché è mal compresa.

Uno pensa “avere Potere è bene e avere tanto Potere è meglio” non è così che funziona – come ho detto il Potere brucia – troppo Potere… ti brucia.

Quando il Potere passa – il Potere di combattere – passa attraverso un gruppo di persone, diciamo 1 milione di persone è distribuito tra tutti loro, quando 999.999 hanno rinunciato a combattere, o sono morti combattendo, tutto il Potere passa attraverso quell’unica persona che è rimasta e questo è giusto ma quello che succede è che quel Potere la uccide: è per questo che muore ammazzata  nel fortino, perché il Potere la uccide, troppo Potere.

Nessuna persona umana può far passare attraverso di sé il Potere che passava attraverso una grande folla… perché lo brucerà vivo!

“E come brucia?”

Lo brucia attraverso le coincidenze che crea, cioè i nemici  lo fanno fuori.

Ma, nella maggioranza dei casi – ho detto – l’ultimo che combatte nel fortino si arrende, certo, e finisce in campo di prigionia e quando si arrende, semplicemente, rinuncia a quel Potere: rinuncia al Potere che prima passava attraverso tutti gli altri combattenti, che hanno rinunciato, o sono morti e, quindi, ci rinuncia anche lui e perciò non viene ucciso; se invece continua a combattere… viene ucciso. Questo è quello che accade.

“Ma allora questo Potere che passa tutto attraverso di lui… è solo dannoso?”

No, non è detto che sia così, può accadere che: l’ultima persona che rimane a combattere muore, appunto, perché bruciato dal troppo Potere e diventa “un Martire” e, magari, il martire ispira “un grande risveglio e quelli che erano stati sconfitti riescono, seguendo l’esempio del martire, a rovesciare le sorti della guerra”.

Un po com’è successo con Gesù Cristo, no? Morendo ha creato il Cristianesimo. Se non moriva ammazzato restava un oscuro predicatore della Palestina, ce n’erano tanti all’epoca, dicevano più o meno tutti le stesse cose; contrariamente a quello che si crede, Gesù, non era neanche particolarmente originale ma è morto in circostanze particolari.

Il Potere lo ha bruciato, indubbiamente, però quel Potere poi si è diffuso da lui – dopo averlo bruciato – lo hanno ripreso tante persone che, quindi, essendo tante non vengono bruciate, perché è di meno per ciascuno e hanno creato un grande movimento; questo può succedere.

Sempre, quando tanto Potere passa tutto attraverso ad una persona… questa persona viene bruciata! Perché non può sopportarlo.

Succede una cosa simile anche quando uno è investito da una folla di grande Potere: quando uno diventa un grande leader.

Lì, viene investito da un grande Potere ed è meno di quello che passerebbe se tu fossi l’unico rimasto di un grande gruppo di cui sono rimasti tutti… è meno, però, ciononostante è tanto: il Potere che passa attraverso un grande leader – un Capo di Stato, etc. – è tanto e bisogna saperlo gestire; pochi riescono a gestirlo – pochi diventano Capi di Stato, infatti – la gestione è faticosa e ti brucia ma alla lunga ti brucia, quasi sempre, del tutto.

La maggioranza dei grandi leader, più avevano Potere, per esempio grandi dittatori,  perché i dittatori hanno tanto Potere, esercitano un forte Potere – non pensate al fatto che è un Potere negativo è un Potere, ho detto che il Potere non è ne positivo ne negativo – il dittatore esercita un grande Potere perché è maggiore di un leader democratico; perché costringe le persone a fare quello che vuole lui.

Eh… proprio I grandi dittatori, quasi tutti, finiscono sempre male perché, alla fine, tutto quel passaggio di Potere alla fine… li brucia!

Ecco, per questo bisogna stare attenti a dire sciocchezze sul Potere; stare molto attenti.

Naturalmente, uno può anche voler scegliere di “essere l’ultimo a combattere una battaglia e ad essere il martire in un fortino” e può pensare che, così, lui “darà un esempio e capovolgerà le sorti della guerra”; uno può fare questo ma dev’essere consapevole che, il prezzo, per lui è essere bruciato dal Potere: non è il successo e la felicità.

Ecco, tanto per essere chiari.

Ok, per oggi, sul Potere basta così; ne riparleremo comunque in un altro video.

Grazie a tutti  per essere stati qui ad ascoltarmi e…

!Buenas Noches!