Articoli del mese: Marzo 2020

La Peste

La Peste….la Peste!

Pare che siano aumentate le vendite de “La Peste” di Camus.

Non so se sia una bufala ma, comunque, un paio di giorni fa, un presentatore su un programma di Rai2, mi sembra, ha intervistato la traduttrice di una – boh – immagino una versione recente de “La Peste” di Camus.

E questa signora diceva, tra le altre cose, che il libro ci può insegnare a come restare uniti e così sconfiggere la pestilenza.

La pestilenza?

E poi, il presentatore diceva come “La Peste” di Camus ci possa dare gli strumenti cognitivi, intellettivi ed emotivi per riuscire a superare un’epidemia di peste, cioè… il Coronavirus.

Questo servizio era involontariamente comico.

Non so se qualcuno se ne rende conto.

Io ho riso per la metà del tempo, mentre lo sentivo.

Questa non è la peste!

La peste uccideva il 60% delle persone e non è neanche una delle più grandi epidemie che ci sono state in passato, come il Vaiolo o altre. Le epidemie di una volta, uccidevano tra il 20% ed il 60% delle persone; arrivavano anche, a volte, all’80% delle persone colpite.

Questa “terribile pestilenza” uccide meno del 4% delle persone colpite e, peraltro, si tratta quasi unicamente di anziani e di persone…. cioè, normalmente, di anziani che hanno altre patologie; però sono tutti terrorizzati, come se ci fosse la peste e stanno mandando, completamente, in malora l’economia, per paura di una brutta influenza.

Forse ….beh, sicuramente, questo è dovuto al fatto che – come ho sempre detto ed anche insegnato – la gente è troppo debole ed imbelle.

La vita troppo comoda, la mancanza totale di guerre, negli ultimi settant’anni in Europa, ha fatto si che, naturalmente, la minima piccola minaccia scateni il panico, un vero panico.

Ora, tutta questa paura è pericolosa, perché… io non posso dire niente sul come evolverà questa pseudo-pestilenza.

Tanti anni fa, prima che ci fosse il tracollo dell’economia in Europa, cioè prima che ci fosse lo scandalo della Lehman Brothers, io avvisai i miei allievi, anche persone che venivano occasionalmente a dei Cerchi, che ci sarebbe stato un tracollo dell’Economia Europea; ricordo che nessuno ci credeva.

Ed anche quando ci fu il disastro Lehman Brothers e, poco dopo, dissero che la situazione si era normalizzata e la crisi era ormai superata. Io dissi a tutti “guardate che non è superata peggiorerà e l’Italia andrà malissimo”.

Ma nessuno mi credeva e ricordo anche un’amica che disse “ma qui da noi nella mia città, non si sente nessun effetto di questa crisi!” “eh – ho detto – perché deve ancora arrivare! Aspetta che arrivi”. Adesso lei lo sente, prima era benestante e, adesso, lotta con i problemi di soldi.

Fare predizioni consultando Spiriti su quello che può succedere, non è utile, perché la gente non ti ascolterà, o se anche ti ascolterà, se quella cosa deve avvenire, si farà in modo di farla avvenire in un modo un po’ diverso; in modo che ottenga il risultato lo stesso.

Quindi, questa volta, non ho intenzione di dichiarare niente, su come andrà questa epidemia.

Però, vi vorrei far presente una cosa che è un insegnamento sciamanico fondamentale:

le paure sono utili a piccole dosi, perché come un veleno, la Paura ….è come un veleno, in piccola quantità è un farmaco, ti cura, in grande quantità, invece, ti fa stare male, o, addirittura, ti fa morire e – ripeto – la paura è così; una piccola dose, serve a non fare azioni avventate, a non ficcarsi in un pericolo inutile ed a premunirsi dai pericoli in arrivo.

Ma, se uno come qui é preso dal panico, chiude tutto, annulla tutti i viaggi possibili immaginabili, manda in malora tutta l’Economia dell’Europa, che già sta messa molto male, non solo quella italiana, sta messa male, tutta l’Economia Europea sta messa molto male….questo provocherà un disastro; senza che ci siano garanzie che fermi l’epidemia.

Anche perché, chiudono da una parte, lasciano aperta da un’altra…

Comunque, la paura – tornando alla paura – è pericolosa.

I pericoli che ci sono intorno a noi, sono come belve feroci, o anche cani selvatici.

Sentono l’odore della paura. Se tu hai paura… ti attaccano.

Se tu temi molto qualcosa, quello che temi rischia di realizzarsi, perché attiri, esattamente, quello che temi; con la tua paura attiri la bestia feroce.

Con la paura sfrenata del Virus, si attira il contagio ma si da anche Potere al Virus, lo si rende più forte e più potente. Attenzione.

Per il momento, non è niente di grave, l’influenza mi hanno detto che, quest’anno, ha prodotto quarantamila morti, quella normale; il Coronavirus non ne ha prodotti neanche quattromila.

Ha una mortalità molto più alta ma solo sugli anziani.

Io… dovrei aver paura, che sono anziano ed ho avuto due polmoniti.

Una per fare un rituale molto difficile, nel mezzo del Deserto Australiano; e io non ho paura.

I giovani non si capisce come possano aver paura, solo perché non hanno mai visto nessun pericolo in tutta la loro vita.

Allora che vadano a cercare i vecchi, i vecchi disprezzati che non avevano più nessuna importanza in questa società, perché tanto la loro esperienza non conta niente, perché il Mondo cambia troppo velocemente.

Si cerchino ancora i vecchi decrepiti, che quelli sono quasi tutti morti ma qualcuno c’è n’è ancora quelli che hanno vissuto, beh qualcuno ha vissuto la guerra – ma saranno pochi ormai eh – però, ci sono quelli che hanno vissuto, almeno, l’asiatica. Tra il ’57 ed il ’60 – è andata avanti per tre anni, mi pare, due o tre anni – un’influenza chiamata “asiatica” – guarda caso anche quella veniva dall’Asia, o almeno così sembrava – ha fatto due milioni di morti. Due milioni e nessuno dei paesi Europei si è fermato, come invece sta accadendo adesso che si sta fermando tutto; in Italia, specialmente.

Andate a parlare con quella gente che vi troverà ridicoli, per le vostre paure e, magari, vi insegnerà come si vive in una situazione di pericolo, pericolo molto moderato, molto moderato per la gente che, per esempio è stata sotto ai bombardamenti.

Cioè, vi rendete conto che con questa isteria per il Coronavirus, sembrate un branco di bambini viziati che fanno ridere tutto il Terzo Mondo, dove ci sono davvero pericoli e guerre?

E’ chiaro che poi vogliano venire qui e sostituirsi a noi e spazzarci via. Vedono tutte le forze più potenti del mondo, a livello politico ed economico – ammesso che ci siano distinzioni tra le due cose – tutte queste forze, in mano ad un branco di bambini paurosi; perché questo siamo diventati, qui in Occidente.

E con questo, non voglio dire che non si debbano prendere misure per frenare il contagio ma, limitatamente, senza essere presi dal terrore e senza fermare tutto il Paese.

Come ho detto, non ho intenzione di dire, o fare, previsioni su questo Coronavirus ma, in parte, è nelle nostre mani. La paura… gli da forza.

Semmai, una domanda che ci si potrebbe porre è: come mai l’Italia sia così sfortunata.

Perché, si, adesso sembra il crogiuolo del Coronavirus, la fonte primaria del contagio; tutti, dappertutto, rifiutano gli italiani.

In realtà, in parte, la sfortuna dell’Italia si può spiegare. Cioè, gli italiani, come al solito, si sono dati la zappa sui piedi da soli. Hanno tantissimi contagi – IMHO (in my humble opinion) – perché hanno fatto, e fanno, tantissimi tamponi. In Germania, finora, non avevano quasi nessun contagio, perché non fanno nessun tampone. Poi, adesso, stanno esplodendo i contagi ma cercano di tenere tutto nascosto, perché non vogliono distruggere la loro economia – ben più furbi degli italiani.

In Svizzera, dove vivo io, fanno tamponi ma non così tanti e, li hanno aumentati un po’, per l’allarme del fatto che viviamo al confine con l’Italia ma, comunque, non certo così tanti quanti in Italia e, così, viene fuori un sacco di gente contagiata che negli altri paesi passa sotto silenzio, perché la maggior parte gli viene solo un’influenza; non è il Vaiolo, non è la Peste Bubbonica.

Quindi, in parte, gli italiani, come al solito, si sono dati la zappa sui piedi da soli, facendosi una pessima pubblicità e, questo, spiega un po’ della loro sfortuna.

Però, c’è n’è anche dell’altro. Poco prima è crollato il ponte Morandi. Poi, qualche anno fa, ci son stati due terremoti, poi altri disastri apocalittici di inondazioni varie. Negli altri paesi Europei non accade tutto questo.

Allora la domanda è: Come mai l’Italia è così sfortunata?

Gracias a Todo el Mundo. Buenas Noches.

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