Anche la classe media va al macello
Buenas tardes.
Ci stanno prendendo in giro!
…O, almeno, lo spero.
E’ di questa mattina, o di ieri, la notizia che Angela Merkel è frustrata perché “purtroppo deve rassegnarsi a tener chiuso anche ad Aprile, mentre sperava di poter aprire, di terminare il lockdown ad Aprile”… ma davvero? Davvero pensava di riaprire ad aprile? – a parte il gioco di parole – perché, capisco Alain Berset da noi, no? Alain Berset ha detto: «durante l’estate noi pensavamo di poter controllare il virus», controllare un’influenza d’Inverno? – cioè “durante l’estate noi pensavamo che durante l’Inverno avremmo controllato il virus” questo ha detto – controllare un’influenza d’Inverno? Cioè… le influenze esplodono d’inverno, come si fa a controllare un’influenza in inverno?
Ma Alain Berset è uno sbruffone arrogante. Era quello che era venuto in conferenza stampa, il marzo scorso – cioè un anno fa – senza mascherina perché – non so se era marzo o aprile, non mi ricordo più – e dicendo: «io non porto la mascherina, perché sto bene e non ce n’è nessun bisogno». Troppo ignorante per sapere che ci sono gli asintomatici , no?
Ma appunto è un superficiale ignorante e non ci si aspetta di meglio da lui; anche se qui è il nostro “Ministro dell’Interno”, con portafoglio della Sanità Pubblica eh… per quelli che si lamentano dei Governanti in Italia.
Quindi, Alain Berset non stupisce ma Angela Merkel – che può non piacere Angela Merkel, anzi può anche dispiacere moltissimo ma, in ogni caso, ha retto la Germania che non è un paese da poco per moltissimi anni – davvero pensava di poter riaprire ad aprile?
Possibile che i governanti siano tutti imbecilli?
Perché qualcuno è imbecille sì, ma tutti… non mi sembra probabile.
Vedete… questo vecchio Uwishín, questo vecchio Sciamano, in un vecchio video – che dovrebbe risalire, probabilmente, a Marzo del 2020 o giù di lì – diceva: «se la strada del lockdown è quella che il Governo ha scelto…» io non ero d’accordo su questa strada, come principale strategia per affrontare la Pantera, comunque (e questo l’ho sempre detto) «se la strada scelta è quella del lockdown, allora preparatevi perché l’inverno prossimo, staremo chiusi tutto l’Inverno fino a Primavera inoltrata».
L’ho detto in un video, non mi ricordo quale ma spero che qualcuno, con ottima memoria, me lo sappia dire; così lo scriverò, nelle informative di questo video quì, e ve lo potete andare a rivedere.
Io come facevo a sapere queste cose? Pare che Angela Merkel non le sapesse, che Alain Berset non le sapesse, pare che non le sapeva nessuno. Come facevo a saperle io, “che saremmo stati chiusi tutto l’Inverno fino a Primavera inoltrata”? ero sicurissimo di questo – la questione è se noi riapriamo a maggio o giugno – eh, lo so grazie ai miei “portentosi Poteri Sciamanici”, oppure, semplicemente, perché il Covid19 non è altro che un’influenza – un’influenza grave, pericolosa ma un’influenza – e le influenze, in Inverno, imperversano.
Se non vuoi che la gente si contagi, devi tenere chiuso tutto, o quasi tutto; non c’è un altro modo di non fare contagiare le persone. Non è possibile che sparisca un’influenza durante l’inverno; sparisce col caldo. Quindi, a maggio o a giugno, secondo le annate e secondo il tipo di influenza; è una cosa assolutamente scontata.
Ma, allora, com’è che tutti pensavano diversamente?
Mah io credo che ci stiano, semplicemente, prendendo in giro; cioè che i Governanti non avessero una gran voglia di dire al loro elettorato: “staremo chiusi tutto l’Inverno fino a maggio o a giugno”, e quindi abbiano inventato tutti questi “balletti” che dicono: «ah adesso riapriamo; ah no, non possiamo riaprire; ah, no c’è l’indice di contagiosità che supera l’uno…»… son tutte balle! “l’indice di contagiosità”, se tu riapri, dopo due settimane, i contagi sono come prima, semplicemente.
Quando vi devono raccontare un po di balle s’inventano un pò di statistiche e di numeri strani, che nessuno capisce bene, e la gente ci casca.
Ma è ovvio che staremo chiusi fino a maggio o giugno.
Ecco, altre previsioni di questo vecchio Sciamano si sono verificate tutte – lo avevo già detto l’altra volta – purtroppo, si è verificato esattamente quello che mi aveva detto la Pantera… cioè che “provocava un’altra crisi, con la Luna nuova di dicembre” e così puntualmente è stato, con la Luna nuova di dicembre è comparsa la “Variante Inglese”; e poi “ci sarebbe stata un’altra esplosione a metà gennaio” anche questo vero, sono state trovate altre varianti e sono aumentati i contagi; e poi ha detto: «io andrò casa per casa» e questa è una frase più ambigua che non so bene come interpretare, forse, allude al fatto che verremo vaccinati tutti.
Ma, la Pantera…
Tutte le previsioni ne dicevano di giuste e che stanno avvenendo anche delle “agitazioni popolari”, sia per i vaccini sia per i negazionisti. In particolare, ne sono venute qui in Svizzera e quindi, forse, per questo la Pantera mi aveva predetto anche quelle; ma, forse, lei ne predice di peggiori, io spero di no, comunque, forse ne predice di peggiori.
Tutte le cose che vi avevo detto si sono verificate, puntualmente.
Però io non ho milioni di followers su you tube – non che me ne lamenti eh – in verità, sapete «nel bene è nascosto il male, nel male è nascosto il bene». Avere un pubblico di nicchia da dei vantaggi, per esempio… posso dire quello che voglio è difficile che vengono a censurare me e, se lo facessero, mi farebbero un’ottima pubblicità gratuita e, quindi, non lo faranno.
Ecco, però, come mai non ho un sacco di followers visto che le mie predizioni si sono tutte puntualmente verificate? Perché, vedete… dire la verità non è quello che vi porta ad avere successo, neanche avere ragione vi porta ad avere successo.
Per avere successo dovete dire alla gente quello che vuole sentire; possono essere cose positive o negative ma devono essere quelle che vuole sentire.
Sciamani non hanno questo compito, quindi, io posso scordarmi il successo – in questo senso – se non per caso, però, in questo video vi volevo dire, in realtà, qualcos’altro…
Sì, ci stanno prendendo in giro perché, naturalmente, non volevano dire alla gente che saremmo stati chiusi fino a Giugno ma, soprattutto, sapete è un pò difficile dirlo alla “Middle Class” – alla “Classe Media” – perché la classe media, quelli che… i piccoli imprenditori, o i dipendenti di piccoli imprenditori, o anche di medi imprenditori, rischiano di andare in rovina e di non risollevarsi mai più; ed i loro dipendenti, naturalmente, subiscono lo stesso destino dei loro capi e questa è una cosa che, naturalmente, non si vuole dire e non si vuole far sapere.
Ci sono, in tutti i Paesi, dei correttivi in atto ma sembrano “dei cerotti su una ferita di mitragliatrice”, a me, comunque…
Tutto questo fa parte di un… è una cosa che, probabilmente, i Potenti della Terra hanno messo in conto, questa crisi della “Middle Class” causata dalla Pandemia ma, soprattutto, l’ha messa in conto la Pantera – io sono Sciamano e devo parlare soprattutto di Spiriti, almeno, la gente credo si aspetti questo – la Pantera è qui per cambiare la nostra società – l’ho già detto l’altra volta.
Cambiarla come?
Ho detto che potremmo aspettarci una società molto più verde e, questo, può far felici molti.
L’Economia – come discorrevo prima con un amico – vuole andare verso la “Circular Economy”, l’Economia Circolare. L’Economia Circolare sarebbe un’economia… – vabbè studiatevi su internet che cos’è – è un’Economia, teoricamente, senza sprechi; dove tutto viene riciclato.
Questo può sembrare molto bello. Ho anche parlato di un “mondo più verde”; anche questo può sembrare molto bello.
Ma… bisogna fare attenzione a quello che “sembra molto bello”, perché “il bene è nascosto nel male ed il male è nascosto nel bene”.
A volte, uno quando vede il male perde di vista il fatto che c’è del bene nascosto e, quindi, perde delle occasioni ma è anche vero l’opposto, quando uno vede qualcosa di buono che arriva si entusiasma e non vede gli aspetti negativi e se invece li vedesse…
E non è per fare il guastafeste che di fronte ad una “Rivoluzione Verde”, in cui, “il Mondo diventa più sostenibile, più in armonia con la Natura etc etc” io mi metto a fare il guastafeste, appunto, e a dire “ah ma c’è questo che non va, quest’altro che non va” è che se uno non si accorge dei risvolti negativi, questi, lo prendono di sorpresa – è come una belva che ti attacca alle spalle – nel momento, proprio in cui vinci, devi stare attento che qualcuno non ti attacchi, non ti pugnali nella schiena, nel momento in cui ti rilassi, no ? E vedi qualcosa di bello che arriva… -vabbè “qualcosa di bello che arriva” intanto è ancora di là ad arrivare – ma ha dei risvolti che è bene sapere.
Vedete… un primo problema è la Classe Media, la “Middle Class”, per una volta un inglesismo è azzeccato perché la “Middle Class” è un’invenzione anglosassone; è nata prima in Inghilterra e, poi, in America e nasce con la “Rivoluzione Industriale”- accennavo l’altra volta alla “Rivoluzione Industriale”.
In che modo?
Vedete… prima, quando c’è stata la “Rivoluzione Industriale”, gli industriali, appunto, hanno avuto in mano un potere nuovo ed enorme, ossia… potevano produrre tanta merce con poca spesa ed in pochissimo tempo; questa era l’industria.
Era una novità assoluta perché prima, per produrre qualunque cosa, ci voleva un artigiano, ci voleva un sacco di tempo; e si potevano produrre poche cose e, quindi, costavano tanto ma producendone tante, in poco tempo, soprattutto con degli operai – che all’epoca erano totalmente sfruttati – si ha questa enorme disponibilità di merce a buon mercato.
Bellissima come cosa… sì ma per farne che? Chi comprava tutta quella merce?
I poveri? No, perché comunque non avevano soldi, e i ricchi? I ricchi, eh sì certamente ma i ricchi erano pochi e di “tutta questa produzione industriale”… cosa ne facevamo?
Per questo, in qualche modo è stata proprio creata la “Middle Class”… una classe di consumatori. Noi, in realtà, esistiamo per questo: esistiamo per consumare; è stata creata una classe economica, una classe sociale che riceveva denaro – più di quanto ne ricevevano i poveri – riceveva denaro affinché spendesse, quel danaro, nei prodotti d’industria.
I prodotti dell’industria sono stati fatti via via sempre più deperibili, cioè di breve durata – di qualità infima, diciamo – e così andavano sostituiti.
Vedete… prima, una persona – anche in Italia, beh l’Italia è stata industrializzata soltanto nel… la “Rivoluzione Industriale” risale all’800 ma l’Italia è stata industrializzata soltanto nel secondo dopoguerra – e prima, non so, anche mio Nonno aveva tre vestiti e basta e, i tre vestiti, li aveva fatti un sarto, costavano anche cari, ma ne aveva tre e duravano vent’anni; la qualità era altissima, no? La durata altissima e bastavano tre vestiti per vent’anni.
Con la “Rivoluzione Industriale”, tu puoi avere dei vestiti a buon mercato, poi inventi la moda – la moda c’era anche prima… ma la moda, prima, la seguivano i nobili, i ricchi seguivano la moda ai poveri gli bastava avere i vestiti – la moda che ti fa cambiare il vestito.
D’altra parte, il vestito lo rendi sempre più deperibile – com’è stato fatto, soprattutto, negli ultimi decenni – per cui lo devi cambiare spesso perché tanto si consuma immediatamente e, in questo modo, continui a spendere soldi, a comprare cose.
Tu, della classe media, ricevi denaro – perché vieni pagato meglio di quanto venivano pagati i poveri una volta – purché tu, quel denaro, lo spenda per comprare oggetti vari.
Sembra un’assurdità, no? Sembra un moto perpetuo senza senso: “viene dato denaro alla gente, perché lo spenda comprando le cose che io produco”. Eh, apparentemente non c’è nessun vantaggio e, invece, c’è!
E’ un po come… per farvi un esempio sciamanico – gli Sciamani fanno sempre esempi legati alla Natura ed agli animali – in realtà, la classe media, non sono altro che mucche d’allevamento; “noi alleviamo le mucche – cioè gli diamo da mangiare, gli diamo anche un riparo, no? – perché loro producono il latte che noi mungiamo e poi, naturalmente, ci facciamo fuori anche qualche vitellino ed anche le mucche, quando sono a fine carriera”; è questo che noi facciamo, con le mucche, gli diamo da mangiare perché loro diano da mangiare a noi, in realtà.
La classe media ha, esattamente, questa stessa funzione: “gli viene dato da mangiare perché faccia circolare moneta”. Se uno non è esperto di economia è difficile un pò capire che senso ha la circolazione di moneta, però, ne ha e produce “ricchezza” – tra virgolette – siamo, quindi, mucche d’allevamento.
C’è un piccolo problema nella “Rivoluzione Verde” e nell’ “Economia Circolare”.
L’Economia Circolare ha senso se tu riduci i consumi, cioè tu produci dei beni che non creano rifiuti; cioè… che vengono riciclati quasi completamente, con materiali rinnovabili, di modo che non hai produzioni di rifiuti, non hai inquinamento, no? Non hai produzione di Co2 e tutte quelle cose lì.
Ma, in realtà, un pò di produzione di Co2 e di altri danni ambientali, li hai nella produzione stessa dei beni, quindi, tu ne devi produrre di meno. Cioè non basta che siano riciclabili perché, con l’aumentare della popolazione, anche se tu ricicli tutto di quello che produci, comunque, tu consumi risorse ambientali… producendo!
Da quello non… cioè la fase di produzione, comunque, ha dei costi; devi produrre anche di meno.
E, infatti, in molti parlano, in Europa, di ridurre i consumi, di ridurre il consumismo. In realtà, vogliono probabilmente, alla fine, eliminarlo il consumismo. Non so in quanto tempo questo avvenga ma, questo, avverrà… viene eliminato.
Quindi, si torna ad un sistema simile a quello più antico ma, naturalmente, sarà diverso – non si torna mai nello stesso posto – ossia, si torna ad un sistema in cui i beni prodotti sono pochi e duraturi, durevoli e, in più, sono anche sostenibili, cioè vengono riciclati.
Ma, facendo questo, tutti dimenticano di parlare di un “piccolo” problema: “che fine fa… la Classe Media?”.
Perché la classe media esiste, soltanto, per consumare ma se non c’è più niente da consumare?
Vedete… noi ci troveremo di fronte al “paradosso del vegano” ossia, l’idea vegana, no? di «non mangiare carne» ma non soltanto, di «non sfruttare in nessun modo gli animali» – quindi, dalla mucca non puoi prendere il latte, non solo non la puoi macellare ma non puoi neanche mungerla – sembra bellissimo per le mucche, una mucca potrebbe essere felice: “oh che bello! non mi portano più via il vitellino, che non vedo mai più – e spesso viene anche macellato – e non mi mungono più tutte le mattine e, invece, userò il mio latte per allevare i miei vitelli e, poi, non vengo macellata, che bello, che bella rivoluzione….”
Già peccato che c’è un piccolo risvolto: se le mucche non vengono più munte… nessuno ha più nessuna ragione di allevarle, quindi, smetteranno di allevarle e le mucche verranno buttate nella campagna, dove moriranno di stenti perché non sono abituate a vivere allo stato brado – ammesso anche che trovino una nicchia ecologica – è questo il rovescio della medaglia… “il paradosso del vegano”.
Ossia, se si elimina il consumismo, sembra una bellissima cosa ed è una bellissima cosa ma, in realtà, con il consumismo, si rischia di eliminare anche la classe media; cioè si fa quella cosa che gli inglesi dicono: «buttar via il bambino insieme con l’acqua sporca del bagno» – fai il bagnetto al bambino, butti via l’acqua sporca, butti via anche il bimbo.
La classe media, vedete, riceve denaro, ottiene denaro, nella misura in cui spende ma, se c’è meno da spendere, la classe media avrà meno soldi – già adesso ha meno soldi, sempre di meno – avrà meno soldi perché non deve spenderli e, quindi, diventerà una classe povera.
Quello che ci aspetta in futuro…
Questo è il futuro non descritto da un indovino… è descritto da uno Sciamano.
Noi, abbiamo un approccio un pò diverso, sappiamo che il futuro non è univocamente determinato, ci sono dei bivi. Si va, comunque, in una direzione ma in quella direzione ci sono dei bivi; si può prendere il bivio giusto o quello sbagliato.
Quindi, io dico queste cose perché si possono cercare dei correttivi, se uno sa quello a cui va incontro. Quello a cui si va incontro senza correttivi è che: “sparirà completamente la classe media”, come sparirebbero le mucche in un mondo vegano; le mucche, le papere, le galline, le pecore…tutti! Non servono più… non vengono più allevati. Ecco, piccolo problema.
Ci saranno anche, quindi, altri cambiamenti nella società a venire. Io non lo so in quanto tempo avvengano.
Non so in quanto tempo avvengano perché tutti i visionari, quando devono dare delle date, si sbagliano, quindi, preferisco non darne. Ma altri cambiamenti che arriveranno saranno probabilmente che: “le città si svuoteranno o si trasformeranno radicalmente” e il motivo di questo è un fenomeno opposto a quello che è avvenuto nella “Rivoluzione Industriale”, dove c’è stata l’urbanizzazione – la gente … andava nelle città – adesso la gente andrà fuori; ma vedremo questo in un prossimo video.
Per adesso…
!Gracias a todo el mundo!
Buenas Noches