Noi anziani siamo diretti al mattatoio

Buenas noches.

Devo scusarmi con i pochi che mi seguono costantemente. Io avevo promesso di fare, molto presto, un nuovo video sulla Pantera – cioè sulla Pandemia – ma non l’ho fatto, non l’ho fatto perché… non ne avevo nessuna voglia. 

Non ne avevo nessuna voglia, in quanto, non si ha mai voglia di dare cattive notizie; a nessuno piace la gente che da cattive notizie.

Sapete, gli Antichi dicevano: “Uccidete il messaggero”.

Allora, delle cose io le ho dette nel Cerchio pubblico – quello a fine Gennaio – e, altre, le ho dette durante uno, uno o due dei miei Corsi di interpretazione dei sogni ma, veramente, non me la sentivo di girare un video.

Già le ultime cose, notizie sulla pantera – quelle di Dicembre/Gennaio –  non erano buone; la Pantera aveva detto che “ci sarebbe stata una nuova esplosione, con la Luna Nuova di Dicembre” e c’è, puntualmente, stata; è stata la scoperta della “Variante Inglese”.

Se guardate nei vecchi video lo avevo anticipato e, anche, che “ci sarebbe stato, dopo un altro mese – quindi a metà Gennaio – un’altra esplosione ancora”; in effetti, c’è stata una nuova ondata in quei giorni e anche, proprio in quei giorni verso metà Gennaio, sono state scoperte altre varianti dopo quella inglese.

Quindi, finora, tutto quello che aveva predetto la Pantera si è verificato.

Altre cose che ha predetto e che non vi ho detto è che “lei avrebbe continuato ad uccidere, sempre di più e sempre con maggior forza” e, ancora, che ” ci sarebbero… ha parlato di ‘agitazioni sociali'”, se ho ben capito, non era molto chiaro; e non era chiaro, soprattutto, se le agitazioni fossero dovute alla “ribellione alle misure di contenimento”; o a quelle leggi che in Svizzera sono chiamate “Corona Diktatur” cioè la “dittatura del Coronavirus”; o fossero la “ribellione ai vaccini da parte dei NoVax” e, soprattutto, la ribellione però ai “passaporti vaccinali” e alle discriminazioni che ne possono seguire.

Non so bene. Qualche agitazione c’è stata finora ma niente di grave, quindi, speriamo che questa predizione della Pantera non si realizzi.

Vedete… io sono, ormai, un vecchio Sciamano. Sciamani sono dei visionari piuttosto strani. Noi siamo, forse, gli unici visionari che … ci impegniamo affinché molte delle nostre visioni non si realizzino. “Come mai?” In quanto, se le nostre visioni sono cattive, noi cerchiamo di lavorare con gli Spiriti, con le forze del Cosmo, della Natura, affinché queste visioni non diventino realtà o, almeno, in modo da mitigarne gli effetti.

Devo dire che, finora, non ho avuto un grande successo, no.

D’altra parte sono uno Sciamano da solo; c’è la speranza che altri Sciamani stiano facendo, stiano lavorando al mio stesso modo.

Per il momento, non si riesce a fermare.

D’altra parte, la Pantera è una forza molto potente che viene da molto lontano e che ha la funzione, lo scopo, l’obiettivo di cambiare radicalmente la nostra società; la Pandemia è, soltanto, uno dei modi in cui agisce, quello certamente più eclatante e più sanguinario.

Va bene… qualcuno, sono sicuro che qualcuno penserà che io mi contraddico, in quanto, la Primavera scorsa avevo spinto a sottovalutare – se volete –  l’epidemia, a dire che “non era una cosa così grave; che era stata, probabilmente, più grave l’Asiatica nel ’58 e che la gente aveva una paura esagerata, semplicemente, perché disabituata alle sfide, alle guerre, etc. etc”.

Si ho detto questo e lo confermo. La Pandemia non era così grave ma io ho anche detto – a suo tempo – che “la Pantera ha il potere della paura, si nutre della paura; se noi ne abbiamo molta paura, addirittura essendo terrorizzati a livello di Governi, addirittura da chiudersi in casa per mesi e mesi… se noi abbiamo tutta questa paura, allora, la Pantera se ne alimenterà e prenderà Potere e diventerà potentissima” e, infatti, così è stato.

Avevo anche detto, la scorsa Primavera, che “se questa era la scelta dei Governi, cioè di chiudersi in casa, spaventati, per evitare l’epidemia, allora, prossimo inverno saremmo stati chiusi in casa tutto l’inverno, fino a primavera inoltrata” e – come vedete – è quello che sta avvenendo; tutto si è verificato come questo vecchio Sciamano vi aveva anticipato, purtroppo… purtroppo!

Ecco, adesso la Pantera è molto potente e intende… e intende continuare ad uccidere.

Io ho detto che, in realtà – ho replicato alla Pantera che in realtà – per quanto tutte queste morti – per chi ne viene colpito – siano una tragedia dopotutto si tratta pur sempre di quattro gatti ma la Pantera ha replicato: “Io andrò casa per casa. Casa per casa”.

Ora, non so se intendeva che vuole cercare di diventare così contagiosa da colpire ogni famiglia, in modo che, in ogni famiglia, ci possa essere qualcuno, perlomeno, che sia ammalato – speriamo non peggio – o se intendesse che “andrà casa per casa a far vaccinare la gente”; poiché anche il vaccino può far parte della strategia della Pantera.

Attenzione!  La Pantera non si esaurisce nella Pandemia.

I Virus sono come i suoi “Virotes” o i suoi “Tséntsak” –  si direbbe nello Sciamanesimo Amazzonico – cioè come delle armi che lei utilizza, armi che sono vive, in un certo senso “il suo esercito”… il suo esercito.

I virus sono il suo esercito ma il comandante in capo, no? – che è la Pantera – non si identifica con il suo esercito, non si esaurisce  nel suo esercito; può avere altre armi, altri uomini, altre strategie.

Scopo della Pantera … cambiare radicalmente questa Società.

Quindi, per farlo, la prima mossa – quella della Pandemia – è quella, sostanzialmente, di eliminare i vecchi, sì… así es.

E’ questo che vuole fare “eliminare i vecchi”. Lo ha detto anche, abbastanza, chiaramente  ha detto “voglio eliminare tutti i parassiti” e, in un’altra occasione, ha detto “voglio eliminare tutti quelli che sfruttano gli aiuti”. Immagino che intendesse la pensione; cioè i vecchi pensionati, vuole eliminare la gente anziana.

Sembrerebbe per “ragioni di risparmio da parte dello Stato” (risata) eh ma non credo che sia, affatto, quello che intendeva. La Pantera, in realtà – da quello che ho potuto vedere – è una forza che vuole contribuire a cambiare radicalmente questa Società.

Noi ci troviamo di fronte ad un cambiamento – che avverrà – che è paragonabile a quello che c’è stato con la “Rivoluzione Industriale”; un cambiamento enorme e eliminare i vecchi è la strategia della Pantera – almeno una delle strategie della Pantera – per innescarlo.

Perché eliminare i vecchi?

Eh, perché i vecchi frenano il cambiamento. 

I vecchi frenano il cambiamento in quanto, per molti motivi, intanto perché sono abituati al mondo che c’è – è difficile proporre un mondo nuovo a gente anziana – la gente anziana vuole rimanere con quello che conosce ma, poi, molto spesso chi è anziano non può ….affrontarlo il cambiamento.

Se determinati lavori devono sparire e, purtroppo, determinati lavori devono sparire, chi sta facendo quei lavori se ha 30 anni, si può riconvertire ad altra attività ma se ne ha 60 cosa fa? Ormai quello era il suo lavoro; come fa a riconvertirsi? Ovviamente, non vuole… ovviamente non vuole.

Uno che fa il tipografo, non vuole cambiare attività semplicemente perché la tipografia –  altamente inquinante – dovrà sparire nel mondo futuro; e qui, io invito i più arguti a far caso a qualcosa. I tipografi furono quelli più colpiti, tra i più colpiti dalla crisi economica del 2008 c.ca; moltissimi fallirono.

Anche la famiglia di una mia amica che produceva forniture per tipografie e aveva un budget enorme nel suo periodo più florido fatturava – in vari paesi, era una multinazionale – 250 miliardi all’anno, una cosa di questo genere (o forse milioni) – vabbè comunque – Sciamani hanno un rapporto un po’ confuso con il danaro – comunque erano – no credo che fossero proprio miliardi – erano tanti soldi. Sono falliti completamente.

Guardate una cosa, guardate una cosa….

Stranamente, una delle categorie più colpite, da quella crisi, fu quella dei tipografi che è una delle attività più inquinanti che esistano; per via degli inchiostri, oltre che del consumo di carta. 

Il cambiamento era già partito con la crisi economica e, la crisi economica, ha messo in luce, in tanta gente di Potere –  che governa,  che cerca di governare il Mondo da dietro le quinte – il fatto che bisognava cambiare la nostra economia; bisognava cambiarla radicalmente.

Come avverrà?….”Come avverrà questo cambiamento” lo vediamo tra un attimo.

La Pantera – dicevo – per innescare il cambiamento vuole, intanto, eliminare i vecchi, deve “fare pulizia”.

Questo a noi può sembrare, tremendamente, crudele ma vedete…. gli Spiriti – noi sulla Terra vediamo le cose in un modo – ma gli Spiriti che, o gli esseri Potenti, le forze cosmiche – chiamatele come volete – che non sono ovviamente qui… non sono esseri umani, non vivono qui sulla terra come noi o, se sono sulla terra, non vivono certo come noi; questi esseri vedono la vita e la morte in tutt’altro modo.

Anche i nostri Antenati, crediateci o no, fanno…fanno così.

Se tu chiedi di voler avere – chiedi a degli Spiriti potenti, dei tuoi Antenati potenti – che “vuoi avere una bella, una buona storia d’amore, perché non sei riuscita a trovare una buona storia d’amore finora nella tua vita e Antenati vedono che, in realtà, l’ostacolo alla tua vita sentimentale è tuo padre, il legame che hai con tuo padre, loro, molto semplice…. ammazzano tuo padre”.

Lo fanno gli Antenati stessi.

“Ammazzano come?” Boh, gli fanno venire una qualche malattia.

Qualche volta sono un po’ più – soprattutto se c’è l’interfaccia, diciamo, la mediazione di uno Sciamano – si riesce a ottenere che siano un po meno sbrigativi. Allora, diciamo che magari prima mandano un segno, non so: “tuo padre si ammala”, questo è un segnale e tu devi interrompere il legame con tuo padre: “vai via, allontanati da tuo padre”;  non lo fai? Al prossimo giro lo fanno fuori.

Questo, può sembrare che i nostri Antenati siano crudeli come la Pantera ma, in realtà, vedete… per loro, la morte,  non è quello che è per noi moderni cioè –  soprattutto, per voi moderni credo – uno Sciamano sa che la vita non termina con la morte; lo sa, lo ha visto è stato in altri posti, ha parlato con esseri defunti che gli hanno detto cose assolutamente autentiche e verificabili, quindi, uno Sciamano sa …che la vita non si esaurisce con la morte, l’esistenza non si esaurisce così ma, il mondo moderno, crede soltanto nella scienza e, quindi, “la vita si esaurisce con la morte” e perciò, “la morte è qualcosa di veramente tremendo, inaccettabile”, va rinviata il più a lungo possibile perché… “non c’è niente dopo!”.

Allora, per noi, la morte  è sempre stata terribile, perché è un passaggio doloroso e, comunque, il dopo è un salto nel buio, non si sa cosa c’è dopo. Una volta, però, credevano che qualcosa ci fosse. I moderni non credono più in niente è diventato un passo molto più doloroso di quello che era per gli Antichi e, naturalmente, se la morte è “un passo così doloroso che dev’essere evitato in ogni modo”, tu non puoi immaginare che possa essere una strategia… per farti trovare un fidanzato ma gli Spiriti, gli Esseri Potenti – dell’altra realtà – per loro la morte è, soltanto, un passaggio è una specie di trasloco, di emigrazione; ti fanno emigrare, niente di grave dal loro punto di vista.

E sovente, sì, sono piuttosto sbrigativi e sottovalutano, abbastanza, il dolore umano perché pensano: “va bene uno soffre ma poi… gli passa”.

La Pantera, oltretutto, non è nemmeno realmente un nostro Antenato, quindi, non ha neanche una grande empatia con il genere umano; per lei il sistema più semplice è eliminare i vecchi.

Questo perché gli anziani,  i vecchi, non solo frenano il cambiamento – come ho detto prima – ma sono troppi e la società è sbilanciata; in una società così sbilanciata, di così tanti vecchi e così pochi giovani… non puoi fare un cambiamento perché i vecchi te lo frenano e, anche se non lo frenano, non hanno l’entusiasmo che possono avere i giovani. Devi riequilibrare la società… più giovani e meno anziani.

Ecco, d’altra parte, gli anziani cosa dovrebbero fare?

Rassegnarsi a morire?

No, io credo che – beh gli anziani prima o poi devono morire – e io morirei volentieri per far spazio a giovani che conducano questo cambiamento, che ci si prospetta, nella direzione migliore

Purtroppo, i vecchi nella nostra società cercano, soprattutto, di sembrare giovani: si vestono come giovani; si comportano come giovani; si tingono i capelli; si tirano la faccia perché così sembrano, nelle loro speranze, dei giovanotti.

E, allora, quando i vecchi cercano di essere giovani – perché questo è l’ideale di questa società –  allora, veramente,  anziani non valgono più niente, in quanto, tra un giovane un’imitazione di un giovane che si è tirato la faccia e più che un giovane sembra la mummia di un giovanotto defunto, in realtà, allora, si scelgono i giovani;   son meglio loro e questi vecchi che fingono di fare i giovani è meglio eliminarli.

Bisogna dire, da questo punto di vista che la Pantera ha le sue ragioni.

Eliminando anziani sembra di non perdere niente. Invece, anziani dovrebbero essere la memoria storica e dovrebbero aiutare, i giovani, a non commettere determinati errori; aiutare i giovani a vedere che, durante il cambiamento, non si imbocchino certe derive; aiutare i giovani con la memoria, ricordandosi che “delle verità che erano affermate come verità assolute”  40 anni fa,  adesso sono irrise come ridicolaggini e allora, questo, i giovani dovrebbero saperlo, in quanto anche le verità che adesso loro credono che siano verità di fede, in realtà, probabilmente, verranno buttate nel cestino tra vent’anni.

Tutto questo sarebbe compito degli anziani ma se, gli anziani, vogliono fare i giovani… non lo fanno; è una cosa un po paradossale che gli anziani vogliano fare i giovani e che ci siano così tanti anziani e così pochi giovani.

Vedete… noi esseri umani apprezziamo soltanto quello che è in piccola quantità, No?

L’oro è prezioso perché ce n’è poco.

Una volta, gli anziani, venivano molto stimati eh perché ce n’erano pochi; poca gente arrivava all’età anziana,  si moriva prima, per tanti motivi, soprattutto guerre, epidemie anche, malattie, infezioni e, quindi, quei pochi anziani – che erano la memoria e l’esperienza di un popolo – erano rispettati e venerati ma da noi, soprattutto in Italia, gli anziani sono tantissimi, sono i giovani che sono pochi. Allora, improvvisamente è la gioventù che vale è quella che viene stimata. 

Gli anziani non valgono niente e cercano di imitare i giovani, di fingersi giovani; in questo modo si condannano a morte, perché allora, sì, non valgono più niente; in quanto, tra il modello reale e la sua imitazione è sempre meglio il modello reale, ovviamente, che un’imitazione patetica.

Oltretutto, i vecchi che vogliono fare i giovani sono piuttosto patetici.

Ancora prima che iniziasse la Pandemia, mentre camminavo in una spiaggia, vidi dei vecchi – 4 o 5, il più giovane aveva la mia età – che si mettevano in pose strane e bislacche, sopra, in cima ad una scogliera, vicino ad una scogliera, per farsi dei selfie e io ho detto,  a quelli che erano con me: “ecco… noi anziani siamo diretti al mattatoio”. Así es.

Anziani, probabilmente, hanno creduto alla balla che è stata anche teorizzata, da qualche sociologo mi pare – cioè anziani, tutta la popolazione ci ha creduto – “che l’esperienza in fondo non vale più niente perché il mondo cambia troppo rapidamente”. 

In effetti, in un lavoro, in molti lavori l’esperienza non vale più molto, in quanto, il cambiamento è troppo veloce e l’esperienza di un anziano ormai obsoleta ma, quello che vale sono altre esperienze di un anziano e quelle non cambiano; sono quelle che ho nominato prima: la memoria storica, la memoria di come si può dare tanto valore a qualcosa che viene spacciata per una verità assoluta, magari, una verità scientifica che poi viene ribaltata dieci anni dopo, dagli stessi scienziati che l’avevano promulgata con tanta arroganza; o, anche, la memoria del valore di certe libertà, dell’importanza di determinati valori.

Oggi si tendono a dimenticare, gli anziani dovrebbero ricordare che c’è gente che ha dato la vita per certe libertà, come la libertà d’espressione e la libertà d’espressione, adesso, per scomparire dell’orizzonte degli eventi; sta tramontando là in fondo e, tra poco, ci sarà soltanto il crepuscolo e nessuno sembra, realmente, preoccuparsene.

E molte altre libertà sono in pericolo.

La libertà di pensiero veramente è in pericolo.

Vedete… ho detto che si prepara un grande cambiamento epocale, grandissimo.

Ora, sarebbe compito degli anziani che dovrebbero essere più saggi – dovrebbero –  o comunque dovrebbero avere maggiori ricordi di tempi più passati, dovrebbe essere loro compito cercare di mettere in guardia i giovani da pericolose derive.

Quando c’è una fase di cambiamento, il cambiamento avviene comunque ma il cambiamento ha tante strade e stradine, attenzione…può imboccare un brutto sentiero e questo sta a tutti noi impedirlo.

Quali siano i cambiamenti che ci aspettano nel prossimo futuro, io, lo vorrei vedere in altri video, così come vorrei far notare certi pericoli di derive che potremmo impegnarci ad evitare.

Ho detto poco fa che siamo di fronte ad una trasformazione paragonabile alla “Rivoluzione Industriale”.

Ora, se non conoscete la “Rivoluzione Industriale” provate a studiarvela un pochino – prendete  un libro di storia stiamo freschi, i libri non… – guardate Wikipedia è un pò superficiale sull’argomento ma è moderna.

La “Rivoluzione Industriale” che cominciò soprattutto in  Inghilterra…

La gente dalle campagne è andata verso le città, perché l’economia agricola non rendeva più, tutto il processo economico si era spostato sull’industria e, nelle città, c’erano le Industrie, c’erano le fabbriche e la gente quindi andava – i giovani specialmente – i giovani, andavano in città per trovare lavoro come operai, nacque una nuova classe sociale: la classe operaia.

Nacque anche un’altra classe sociale – non subito successivamente – la classe media, la “Middle Class”.

Perché la “Middle Class” era una specie di evoluzione della Borghesia. Non era più proprio la borghesia di prima, non era ricca come l’alta borghesia e non era, necessariamente, composta da commercianti; era composta, molto spesso –  è stata composta, la classe media – soprattutto da impiegati, da “lavoratori di concetto” come si diceva una volta.

Con la “Rivoluzione Industriale” la famiglia patriarcale  – che era stata la base della società per 10.000 anni – è scomparsa in un pomeriggio.

Erano grandi famiglie dove, sotto lo stesso tetto, vivevano più generazioni più o meno imparentate tra loro; è scomparso tutto.

“Come mai?”… I giovani se ne andavano perché andavano in città.

Le case, queste grandi case erano, appunto, di campagna naturalmente e la famiglia patriarcale è stata sostituita da quella che hanno chiamato “Famiglia mononucleare borghese”: piccoli nuclei famigliari, costituiti solo da moglie, marito e pochi figli; pochi… e poi diventati sempre meno.

“Perché pochi?” Eh,perché i figli in città costavano. In campagna erano due braccia in più che lavoravano la terra e costavano solo una ciotola di minestra, in città era più difficile mantenerli; o li facevi lavorare in fabbrica – all’inizio succedeva  e in certi posti succede ancora – oppure, cosa facevano? Non essendoci soldi per mantenerli…. li mandavi a chiedere la carità.

Leggetevi dei romanzi di Dickens sull’argomento – che descrive proprio il mondo della prima “Rivoluzione Industriale”.

Ecco, quello era il cambiamento.

Ora, noi siamo di fronte ad un cambiamento della stessa portata; l’economia si trasformerà come a quel tempo e molti fenomeni si capovolgeranno, apparentemente.

Una cosa che accadrà con molta probabilità è che le città si svuoteranno.

La gente andrà ad abitare fuori.

Come mai questo? Vorrei vederlo in altri video ma – anche perché questo se no diventa veramente troppo lungo – però è importantissimo capire che, il mondo, si sta per trasformare radicalmente e che la Pandemia – la Pantera anzi – è un Potere che sta cercando di spingere, con molta violenza, in questa direzione. Con molta violenza certo e, più noi ne abbiamo paura, più la sua forza aumenta.

Anche se portata da uno Spirito così ostile – per noi, apparentemente – il cambiamento, non è in sé stesso negativo è un’evoluzione storica necessaria e porterà, potrà portare, ad un mondo ed un’economia più verdi, ma… veramente molto più verdi; tuttavia, contiene – come sempre durante il cambiamento – il rischio di derive.

E, inoltre, la fase di cambiamento, per molte persone, sarà molto dolorosa perché tante persone perderanno il lavoro, perderanno i punti di riferimento e, alcuni, potrebbero essere troppo vecchi per adattarsi; e in questo modo i vecchi, appunto, vengono spazzati via.

L’Italia è un paese di vecchi e, infatti, la pandemia lì colpisce più che in ogni altro posto perché, il futuro, essendo un futuro di cambiamento, non è per i vecchi.

Non saremo più… un “Paese per Vecchi”.

¡Gracias a todo el mundo!

Buenas Noches. 

Un commento

  • Mikhail Petrovic D'Onofrio

    Ricordo mia madre che l’anno scorso si è ammalata del virus. Nulla di grave, e forse appunto non si è aggravata perchè io e mio fratello (tra i 20 e i 30 anni), non abbiamo dato molta importanza al virus, rispetto a nostro padre che tutt’ora teme. E lo teme talmente tanto che mi invita a non cercare lavoro all’estero, che c’è il virus. E quando vi è una pandemia, non bisogna mai pensare al denaro, ma alla salute. Eppure come crei salute senza denaro, in una società capitalista?

    A mio parere, e vedendo come Cina e USA litigano, il potere dell’UE e degli Stati Uniti si stia affievolendo in favore di Cina e Russia. Nel periodo industriale non vi erano regimi dittatoriali, ma è probabile che in Est Europa e in altre zone del mondo poco sviluppate, possano arrivare o tornare questi regimi.