Anime gemelle

Salve a tutti, sono Mayu.
Riporto la trascrizione di quello che Tsunki ci ha detto un anno fa, durante un cerchio nel giugno 2018. Credo sia una buona idea condividerlo, anche in vista del prossimo cerchio (“La Sfida dell’amore, come trovarlo, come liberarsene”, 27 – 28 aprile 2019). Le domande (in corsivo) sono fatte da persone diverse.

[ Un giovane uomo continua a sognare una sua ex-ragazza dopo più di 10 anni di relazione con la sua fidanzata corrente. Ne parla come se fosse stata una passione molto forte, però aveva avuto una relazione di soli 3 mesi, che non è riuscita a decollare. ]

Fai attenzione, perché ci penserai ancora. Voglio dire… Quando sarai sposato,  avrai dei bambini, la vita matrimoniale sarà diventata abituale, e magari ti sarai stufato di dover guadagnare soldi per mantenere i figli che una volta costavano come un piatto di minestra e adesso costano come una Ferrari… Quando sarai un po’ stanco di tutto questo tornerai a pensare a lei, e avrai nostalgia di quello che non è successo.

Per me è chiarissimo, è finita!

Ascolta, te lo dice un vecchio sciamano che ha visto tante cose… La chiarezza viene dalla mente. Ma l’amore è governato dal cuore!

È una situazione irrisolta… Io la cercherei, per sapere cosa fa, come sta, e per rivederla. Forse la ferita guarisce. Altrimenti si ripresenterà dopo e non sarà buono. Mai lasciare le cose sospese… È un amore che non è stato vissuto, è pericolosissimo. È come un bambino che voleva nascere.

Ma a lei non glie ne importerà nulla…

Questo noi non lo sappiamo.

Voglio dire, la ferita è una cosa reciproca o solo di una sola persona?

Non lo possiamo sapere. Intanto l’amore è un mistero in questa realtà. La maggior parte delle persone ama veramente una sola persona in tutta la vita. Se la perdono, la rimpiangono. Possono essere attratte da altre persone, sì, però realmente c’è un solo vero amore. Molti non lo trovano mai. Credono di aver amato delle persone, ma non è così.

Perché? C’è n’è una per ognuno?

Io non lo so per certo, non ho mai parlato con degli Spiriti che si occupino di questo, o che vogliano parlarne. Tuttavia in molti casi si ha l’impressione che sia così, che avesse ragione Platone. L’amore risulta piuttosto incomprensibile in questa realtà, però è una forza piuttosto intensa.

Che cosa diceva Platone?

Beh, questa storia c’è anche in altri miti di altre culture. Visto però che la nostra cultura, europea, è stata buttata nella spazzatura, cerchiamo di recuperarla per fare un favore alle nostre radici…

Platone era un grande filosofo greco, fondatore della filosofia greca. Credeva in molte cose sciamaniche. Per esempio lui parlava del mondo IperUranio, da dove arrivavano le idee – estremamente vicino alla visione sciamanica.
Lui raccontava questa storia (riportata nella Repubblica), che cito approssimativamente. Secondo lui gli uomini in origine sono come una mela, che è sia maschio che femmina. Poi però un qualche dio che a noi potrebbe sembrare non molto amorevole, taglia la mela in due. Le due metà si incastrano, anche fisicamente. Una è maschile e l’altra è femminile. Poi prende queste metà e le libera sulla terra una da una parte e una dall’altra. Per tutta la loro vita ognuna delle due metà ha nostalgia della completezza, cioè dell’altra sua metà. Ma non ricorda di essere stato separato perché prima di nascere ci fanno bere l’acqua in un fiume infernale che toglie la memoria. E cerca la sua mezza mela. Quando la trova si sente completo, e quello è l’amore. E si sente completo solo con quella persona lì, le altre possono darti una sensazione simile, perché comunque si incastrano un pò, ma non si incastrano mai completamente, perché ce n’è solo una.
Inoltre la bastardata del dio che separa è che le 2 persone sono separate non si sa dove, hanno vite diverse, esperienze diverse, e quando si incontrano possono essere molto diverse ed quindi c’è grande difficoltà ad andare d’accordo. Anche enorme fatica ad andare d’accordo, ma in realtà è l’unica persona che ami, anche se non capisci perché.
Questa storia è quella che viene chiamata “anima gemella”. Esiste in molte versioni, in miti di molti popoli.

Ora, sarei molto presuntuoso se volessi dire cos’è l’amore, perché è un mistero che nessuno può svelare. E chi dice di poterlo svelare è molto presuntuoso, e lo riduce.

Le persone che trovano l’altra metà stanno tutta la vita insieme. Alcune non vanno d’accordo. Io ne ho conosciuti due così, che non riuscivano a stare insieme, ma non riuscivano a stare separati. Si sono lasciati credo cinque volte, ma sono sempre tornati insieme. C’era qualcosa di ineluttabile. Per quanto lei ce l’avesse a morte con il marito, che la tradiva con altre donne, lei non amava nessun altro che lui. E per lui era lo stesso: le amanti erano un passatempo, ma in realtà lui amava solo quella donna lì.

Credevo che l’idea dell’anima gemella fosse una scemenza…

Perché tu sei molto mentale, per la mente sono scemenze. Però l’amore non ha niente a che fare con la mente, e la mente lo distrugge. Però a volte lui (l’amore) distrugge la mente, si vendica.

Ci sono persone che ho visto che hanno amato una sola persona. Conosco una donna che in realtà ha avuto un fidanzato che è durato 8 anni, poi è rimasta da sola per un pò. È una bellissima ragazza e molto attraente. Lei incontrò un uomo più vecchio di lei, forse di una quindicina d’anni – perché questo dio perverso sceglie anche di fare nascere le due persone in tempi molto diversi – che le è piaciuto subito. Sono rimasti insieme due mesi. Si sono lasciati perché litigavano sempre. Se ricordo bene fu lui a lasciare lei, però erano stati in procinto di lasciarsi reciprocamente più volte.
Dopo di che lui ha cercato di rimettersi con lei, si era pentito della rottura. Lei però non ha voluto. Ma per come mi raccontò, lei gli disse di no, ma in realtà era ancora innamorata di lui. Voleva che lui insistesse. Probabilmente non si capivano neanche… E lui si è tirato indietro, non l’ha più cercata.
In seguito si sono risentiti perché si continuavano a fare gli auguri di compleanno. Lei era una ragazza davvero molto attraente, è rimasta da sola per due anni, aspettava che questo tipo tornasse. Ad un certo punto lui le fa gli auguri per San Valentino. Lei forse prende la cosa come una specie di avance e approfitta per dirgli che voleva rivederlo per chiedergli dei consigli su qualcosa – un palese pretesto. Con l’occasione gli dice che lei era ancora single. E chiedeva di lui, e lui risponde che ha una donna. Venuto a sapere questo, lei una settimana dopo si fidanza con uno, che poi sposerà. Ma già quando ci si mette insieme è convinta di sposarlo. Capite che c’è qualcosa che non va? È come se lei si fosse costretta a passare oltre.
Lui aveva un’altra, ma in realtà avrebbe voluto vedere lei perché lei ha saputo delle cose di lui perché casualmente un tizio che era finito a lavorare per lui come assistente – non vivevano neanche nella stessa città – era un compagno di scuola di lei, con cui lei era rimasta amica. Quindi lei ha saputo delle cose di lui da questo amico, perché lavoravano assieme tutto il giorno. Che strana casualità! E quindi lei ha saputo che lui continuava a pensare a lei. E che era molto contento di rivederla, ma lei ha disdetto quell’appuntamento perché si era fidanzata.
Ho avuto di recente notizie di questa qui. Sono passati parecchi anni, circa otto da allora. Lei nel frattempo si è sposata, ha avuto due bambini e ha smesso del tutto di sentire questo ex. È in crisi col marito, come succede, e sta ancora pensando a lui. Per una storia di vent’anni fa di soli due mesi, e si vedevano soltanto nei weekend e neanche tutti! Però è stato un incontro fatale.

Alcuni non incontrano mai l’altra metà della mela, perché teoricamente è casuale. In realtà non è così, ci sono delle forze che spingono ad incontrarsi, però a volte probabilmente non funzionano. Come tutto in natura: non tutto funziona.

Se c’è questo incontro tra le due metà della mela, però dopo un pò non funziona più per le incompatibilità caratteriali, lo sciamano cosa consiglia? Di cercare di farlo funzionare oppure di accettare questa cosa e ognuno va per la sua strada?

È una scelta che deve prendere la persona. Se tu vai per la tua strada, potresti rimanere solo o sposarti qualcuno con cui c’è più intesa. Però non vi amerete davvero. E siccome tu hai assaggiato l’amore, lo rimpiangerai. Uno può preferire il rimpianto ad una vita difficile. Perché se cerchi invece la via dell’amore per la tua metà, avrai una vita più tormentata, se siete molto diversi. Però probabilmente è possibile che tu sia più felice. Con la vita tranquilla dopo un pò viene fuori il rimpianto.

Rifletterei bene prima di accantonare amore dalla propria vita perché ad un certo punto scatterà il rimpianto. E il rimpianto nella vita è una delle cose più brutte che ci sono. Se hai provato amore e non ce l’hai più, col passare degli anni, quando si esauriscono alcuni compiti e alcuni desideri di affermazione di sé, di successo, etc. che assorbono molta dell’energia vitale, la mancanza d’amore viene percepita in maniera molto forte, e rende la vita priva di interesse, squallida. Anche se hai ottenuto tutto quello che desideravi. È come se non avesse sapore. Se è troppo tardi per recuperare un amore perduto, c’è il rischio che o passi il resto della vita amaro, oppure che ti perdi in amori autodistruttivi cercando di ritrovare l’amore con persone che non sono veramente innamorate di te e che si approfittano di te in qualche modo.

Ma non hai detto che è meglio che due siano simili, per stare insieme?

Perché funzioni la coppia è meglio che siano simili. Però questo non garantisce l’amore. Se ami una persona simile, sei fortunato. Però la persona per cui hai questo tipo di amore purtroppo può benissimo non essere simile. È difficile che il matrimonio funzioni, e quando è così, ti lasci, ti riprendi, ti lasci di nuovo, ti riprendi di nuovo…
E comunque è una cosa che bisogna provare. Chi non ha mai incontrato la propria mezza mela non lo capisce.

Però se uno decide di rompere e si sente ancora innamorato, che deve fare?

Secondo me se uno è ancora innamorato di una donna che ha lasciato, io gli consiglio di cercarla.

E se è lei che ti ha lasciato?

Sai, chi lascia chi non è una cosa significativa, è una cosa teorica e mentale. A volte quello che lascia è la persona che ama di più.

E se lei è pazza? [ risata di tutti ]

Significa che qualcosa di malsano c’è anche nella tua testa! [ risata ] Perché trovi sempre che tra queste persone c’è una somiglianza di fondo che probabilmente risale a prima della nascita, anche se non vanno d’accordo. Se la donna di cui sono innamorato è una pazza, può darsi che sono un pò pazzo anche io [ ride ]. Spesso non appare in superficie e non appare nelle relazioni. Però quando indaghi bene, vedi che si somigliano.

Le differenze sono dovute alle esperienze. Però le esperienze in realtà ci forgiano in maniera più superficiale della nostra natura originaria. Cioè… io sono nato con il talento per il disegno. Disegnavo benissimo, facevo i disegni di Paperino senza aver fatto alcuna scuola. È una cosa ereditata da mio padre, che era architetto. Se prendo una persona che non ha talento per il disegno e la faccio crescere in una famiglia di disegnatori, impara a disegnare ma sicuramente disegnerà peggio di me, che non avevo studiato niente. Le doti congenite sono prevalenti sulle esperienze.

Se uno riuscisse a passare oltre capirebbe che c’è una somiglianza di fondo. Solo che anche la somiglianza di fondo può costituire un elemento di difficoltà, perché magari siete tutti e due orgogliosi o tutti e due molto reattivi e quindi litigate sempre. In realtà vi somigliate, però questa qualità non aiuta la relazione!

Así es

5 commenti

  • Le parole di Tsunki sembrano sempre squarciare il velo che ci impedisce di vedere le cose così come sono, risultando oltremodo illuminanti. Credo di aver “capito” (lo metto tra virgolette perché è una comprensione al momento solo intellettuale) di più sull’amore con questo articolo del blog che con decine di trattati psicologici e filosofici sull’amore!
    Ne approfitto per fare una domanda: se, come affermava Platone, ognuno ha una sua anima gemella che insegue e che lo completa, come si collocano in questo senso le persone che hanno una vocazione mistica e religiosa che le spinge all’ascetismo? Può darsi che, anche nel loro caso, quando la vocazione è autentica, si tratti di una manifestazione dell’Amore che viene dai Mondi Celesti? È possibile che alcune persone siano chiamate a manifestare l’amore attraverso una via mistica e contemplativa, perché magari gli Spiriti della religione in cui sono stati educati lo prevedono?
    Nella cultura contemporanea, che è ipersessualizzata e che separa il più delle volte il sesso dall’amore, non si capisce bene il posto che queste persone dovrebbero ricoprire. Eppure ci sono in molte culture ed epoche storiche diverse tra di loro, da indurmi a pensare che devono necessariamente un posto negli equilibri dell’Universo.

    • Sono due cose diverse.
      L’Anima Gemella è un Completamento di una Cellula Primordiale, la Vocazione è un Viaggio in crescendo.
      Entrambi fondamentali.
      L’uno non esclude l’altro.
      Anche se bisogna fare delle scelte, su questa Terra si dice Dolorose.
      A tutto c’è un motivo.
      Una volta escluse le ripercussioni dei meccanismi provenienti dalla famiglia natale, una volta Curati i meccanismi della famiglia Natale, ciò che resta VIVO DENTRO CIASCUNO DI NOI è la Scintilla dello Scopo del Nostro Viaggio Infinito.
      Bisogna capire COME MAI la nostra VOCE non è stata ascoltata da noi stessi, in primis.
      Bisogna ascoltare il Cuore quando grida da Un’Amore Universale perché se è vero che un’esperienza FORTE FORTISSIMA, ci giunge dall’incontro con l’anima Gemella, è ancor più vero che lo scopo animico è quello di divenire un TUTTO CONSAPEVOLE.
      E questo implica una serie di cambiamenti che porteranno all’aprirsi di un fiore.
      La Vita CHIAMA per vivere le sue Scoperte.
      Il Coraggio è un atto di presa di Coscienza.
      L’Amore non conosce la Fine.

  • Gemellodiverso

    Diavolo che complicazioni! Quindi l’anima gemella puo’ anche non esserci simile e darci piu’ problemi che altro? 🙂 Ci mancava solo questa! 🙂

  • Un articolo davvero illuminante anche se, ahimè, purtroppo rientro tra coloro che hanno scelto la vita tranquilla… sottoscrivo, la vita è veramente tranquilla con una persona che hai scelto perché volevi stare serena, senza turbamenti, che ha la tua stessa visione delle cose… sono 20 anni che però il cuore va verso un’altra persona, con cui non c’è stato neppure un bacio, e ho interrotto io la frequentazione perché ho avuto paura, paura di soffrire e di essere in balia di un sentimento troppo travolgente… eppure è una mancanza nella mia vita, è LA mancanza… quello che ancora non mi è chiaro è se può capitare che solo una delle due anime pensi costantemente all’altra oppure se anche per l’altro è così o, invece, l’altro può anche vivere serenamente senza pensarci più

  • La tua è una domanda molto interessante, me la sono posta anche io