Forse, penserete che voglia parlarvi del COVID-19 e del ritorno della Pantera e, invece, no es así.
Affronteremo questo argomento ma fra qualche giorno, in un altro video.
Oggi, invece, mi preme parlare di un argomento che avevo anticipato già nello scorso Cerchio, quello degli Antenati e anche in un altro video; ossia che, dopo l’Estate, mi sarei voluto occupare di problemi di malattia, sofferenza, o insuccessi ripetuti, o sfortuna… dovuti a motivi famigliari.
Ritorniamo sulla questione di “Insuccessi ripetuti, sofferenza o anche malattia di origine famigliare” .
Abbiamo visto un caso, abbastanza estremo, di una ragazza rimasta vedova giovane, così come sua madre, sua zia e sua nonna e abbiamo visto che l’interpretazione psicologica, di queste cose, non è assolutamente plausibile.
Avevo già girato una versione di questo video, ma miei Spiriti aiutanti, che è proprio quello di cui parliamo adesso, miei Pásuk, come si chiamano lingua in lingua Shuar, hanno voluto che lo cambiassi, facendo notare altre cose differenti.
Ora, io mi rendo conto che cose che ho detto nel video di ieri sera, quello sulla trattativa con Nimur la Pantera, possono sconcertare qualcuno di quelli che mi guarda. Questo perché può sembrare strano che uno sciamano pensi di poter modificare cose anche grosse di questa realtà andando in un’altra realtà. Eh sì, capisco! In effetti nel mondo moderno se descrivi lo sciamanismo e utilizzi sciamanismo come forma di psicologia per aiutare le persone, per farle stare più in equilibrio con la natura, più in equilibrio con il cosmo e con sé stesse, per farle stare meglio, allora sciamanismo diventa accettabile, si può sdoganare, perché viene accettato dalla mentalità scientifica. Altrimenti se pensa di poter modificare effettivamente la realtà materiale e non soltanto le percezioni personali, allora questo sembra antiscientifico e delirante che suona di assurdità.
Questo sito usa i cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Si tratta di cookie tecnici e non di cookie di terze parti o di profilazione. Per maggiori informazioni leggi la privacy policy e l'informativa sull'ulitizzo dei cookie.
Proseguendo la navigazione si accetta l’uso dei cookie. Per chiudere questo banner clicca su accetto.